File not found
BlackRock

M5S, Rocco Casalino cacciato dal partito: "Lavorava solo per Conte"

Governo Draghi, cosa succederà mercoledì: gli scenari possibiliRenzi contro Letta: “Parla con tutti meno che con me, vuole vendicarsi”Maria Stella Gelmini: "Berlusconi? Non l'ho più sentito"

post image

PNRR, il Governo Draghi accelera: entro ottobre dovrà essere centrato oltre il 50% degli obiettiviI due studi arrivano dal Centro di ricerca pediatrico dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma Daniele Particelli 4 agosto - 12:17 - MILANO L'emicrania non colpisce soltanto gli adulti. Le stime più recenti riportate dall'Istituto Superiore di Sanità ci dicono che a soffrire della forma di mal di testa più comune è il 14% della popolazione mondiale,VOL con una maggiore incidenza nelle donne. Le stime relative all'emicrania nei bambini e negli adolescenti parlano invece di un'incidenza dell'11%: un bambino su 10, in definitiva, si trova a soffrire di questa patologia neurologica che, lo rivelano i ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, può lasciare delle impronte su cervello e intestino. La scoperta arriva da due studi condotti in quello che ad oggi è il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in tutta Europa e che può vantare un centro per lo studio e la cura delle cefalee in età evolutiva che ogni anno è in grado di seguire 1.500 nuovi casi di bambini emicranici e di erogare oltre 3.000 prestazioni tra visite ambulatoriali e day hospital. Secondo i due studi, focalizzati sulla struttura cerebrale e la composizione del microbiota dei bambini colpiti da emicrania, la patologia lascia delle "impronte" nel cervello e nell'intestino dei soggetti colpiti che potrebbero aprire la strada a percorsi mirati e personalizzati per la cura di questa malattia neurologica. Emicrania, le impronte lasciate nel cervello—  I bambini affetti da emicrania presenterebbero una corteccia cerebrale più sottile rispetto ai soggetti sani e, secondo i ricercatori, sarebbero anche diverse le modalità con cui alcune aree del cervello degli emicranici “parlano” tra di loro. Lo studio in due fasi che ha portato a questa conclusione è stato condotto dai ricercatori delle unità di Neurologia dello sviluppo, Neuro-imaging funzionale e Fisica sanitaria del Bambino Gesù su 100 bambini e adolescenti affetti da emicrania e su un gruppo di controllo composto da 100 coetanei senza emicrania. Attraverso la risonanza magnetica e la tecnica di analisi morphometric similarity, i ricercatori hanno rivelato diverse modalità di connessione tra aree cerebrali, soprattutto quelle coinvolte nelle funzioni esecutive e nell'elaborazione degli stimoli del dolore e, in corrispondenza delle stesse aree, anche una riduzione dello spessore della corteccia cerebrale, con differenze anche tra maschi e femmine. "I risultati dello studio ci dicono che l’emicrania modifica la struttura del cervello in maniera progressiva fin dall’infanzia", ha spiegato Massimiliano Valeriani, responsabile di Neurologia dello sviluppo del Bambino Gesù: "L'evidenza delle impronte che la malattia lascia sulla struttura e sulla connessione fra aree cerebrali indica la necessità di intercettare, e quindi curare, i pazienti emicranici fin da piccoli. Inoltre, le differenze fra maschi e femmine emerse dalla nostra ricerca suggeriscono l’adozione di piani terapeutici che tengano conto anche del genere, prospettiva che non è mai stata presa in considerazione neanche per gli adulti". Emicrania, le alterazioni del microbiota—  Un secondo studio condotto dal team delle unità di Neurologia dello sviluppo e di Microbiomica del Bambino Gesù su 98 pazienti emicranici tra i 6 e i 17 anni e su un gruppo di controllo composto da 98 coetanei ha permesso di accertare anche una serie di alterazioni del microbiota, l'insieme dei microrganismi presenti nel nostro intestino. Confrontando campioni di feci, urine e sangue dei due gruppi, i ricercatori hanno individuato differenze significative sia nelle componenti del microbiota intestinale che nelle loro funzioni.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Mal di testa da caldo: perché succede e come rimediare Lo studio, in particolare, ha fatto emergere che il profilo del microbiota degli emicranici influenza alcuni processi metabolici, come la produzione di serotonina e triptofano, implicati nell’insorgenza del mal di testa. Questo potrebbe aprire la strada a nuove terapie, come anticipato da Laura Papetti, neuro-pediatra del Bambino Gesù coordinatrice della ricerca: "Per i pazienti resistenti alle comuni terapie antiemicraniche potrebbero essere considerati il trapianto fecale e terapie dietetiche a base di probiotici e prebiotici". Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Movimento 5 Stelle, il programma elettorale del partito di Giuseppe ConteCaro energia, la proposta di Fratoianni: "50 miliardi di extraprofitti vadano a famiglie e imprese"

Meloni rassicura l’Europa: “Non la distruggeremo e non faremo cose pazze”

Parlamentarie M5s: stop al voto e si al “listino Conte”La furia di Lapo Elkann su Twitter: "Voglio vedere i fenomeni che hanno mandato a casa Draghi"

Crisi di governo, si allontana l'ipotesi Draghi bis: dura reazione di Salvini e Berlusconi“Non mi piace affatto”, Carlo Cottarelli dice la sua sulla flat tax

Il “Credo” della Lega diventa uno slogan che campeggia sui palazzi

Elezioni, Di Maio: ""Impegno civico andrà oltre il 3%"Alessandro Di Battista dice la sua sulla crisi di governo e su una sua possibile candidatura

Ryan Reynold
Mara Carfagna lascia Forza Italia: "Frattura con i valori in cui ho sempre creduto"Crisi di governo, mercoledì alla Camera voto di fiduciaNotizie di Politica italiana - Pag. 186

analisi tecnica

  1. avatarCiao ciao Silvio: in quattro pronti a lasciare Forza Italia investimenti

    Rita Dalla Chiesa ricorda il padre e spiega perché si è candidata con Forza ItaliaMichele Santoro vorrebbe fondare un nuovo partitoCrisi di Governo, Draghi non sale al Quirinale: si ipotizza un colloquio con Mattarella domaniPerché in Italia è sbagliato parlare di “premier”

    1. Chi è il contestatore LGBT di Giorgia Meloni a Cagliari e perché qualcuno non ci vede chiaro

      1. avatar“Giorgia può farlo”: Silvio Berlusconi incorona la Meloni premierProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Crisi di governo, Conte: "Ci è sembrato più coerente togliere il disturbo"

  2. avatarCecilia Lidya Casadei, Autore a Notizie.itcriptovalute

    Renzi contro Letta: “Parla con tutti meno che con me, vuole vendicarsi”Elezioni 25 settembre, Salvini: "Io al Viminale? Vado dove vogliono gli italiani"Il programma di Meloni e l’intelligenza artificiale: sanzioni per i giovani che non accettano lavoroIl “Credo” della Lega diventa uno slogan che campeggia sui palazzi

  3. avatarPerché le elezioni il 25 settembre "salvano" il vitalizio dei parlamentariCampanella

    Il centrosinistra adesso è sotto il 30% e il duo Calenda-Renzi può superare il 10“Sono fiero di essere un camorrista”: bufera sul candidato del Terzo PoloPd, Letta capolista alla Camera in Lombardia e in VenetoRenzi si candida in cinque città: “Mi gioco l’osso del collo”

Brunetta contro Marta Fascina: “È una vita che mi dicono tappo e nano: ho sofferto e soffro”

Meeting di Rimini, parla Mario Draghi: "Andate a votare"Alessandro Di Battista dice la sua sulla crisi di governo e su una sua possibile candidatura*