File not found
VOL

Taiwan: pronto il primo sottomarino anti-Cina: la presentazione

Mohammed Deif: bombardata la casa della mente di Hamas, ucciso il fratelloHamas, il video di un ostaggio: "Vi prego, voglio tornare a casa"Messico, crolla il tetto di una chiesa: 10 morti e 60 feriti

post image

“Spaccaossa”, il nuovo pericoloso trend di TikTokIn caso di violazione dei limiti di circolazione,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock le sanzioni amministrative restano. Ma recenti pronunce hanno escluso che dichiarare il falso integri il reato di falsità ideologica Il Tribunale di Milano ha assolto con formula piena un privato cittadino che riferiva fatti non corrispondenti al vero motivando che «non sussistono nemmeno astrattamente [...] i presupposti costitutivi della fattispecie delittuosa di cui all’art. 483 c.p.». Il Tribunale di Reggio Emilia definisce il dpcm, contenente un generale e assoluto divieto di spostamento al di fuori della propria abitazione, illegittimo. Al di là dei percorsi argomentativi fra loro disomogenei e talvolta censurabili, appare condivisibile il ribadire la supremazia dei principi costituzionali: il divieto di auto-incriminazione e l’inviolabilità della libertà personale. La situazione emergenziale causata dalla pandemia da Covid-19 ha costretto l’esecutivo a porre in essere severe limitazioni alla libertà di movimento dei cittadini, restrizioni la cui osservanza è rimessa al senso di responsabilità individuale attraverso lo strumento dell’autodichiarazione. Fermo restando le sanzioni di natura amministrativa relative alla violazione dei predetti limiti, nonché l’obbligo di veridicità circa l’identità e le qualità personali indicate nell’autodichiarazione, le recenti pronunce dei tribunali hanno escluso che dichiarare il falso in ordine alle ragioni dello spostamento integri reato di falsità ideologica (art. 483 c.p.). Le sentenze Varie sono state le pronunce in merito. Da ultimo, il Tribunale di Milano (sez. Gip, 16.03.2021) ha assolto con formula piena un privato cittadino che riferiva fatti non corrispondenti al vero motivando che «non sussistono nemmeno astrattamente [...] i presupposti costitutivi della fattispecie delittuosa di cui all’art. 483 c.p.». Lo stesso tribunale, in precedenza (16.11.2020), aveva escluso la riconducibilità alla fattispecie in esame delle dichiarazioni vertenti su mere intenzioni e non già su fatti occorsi, dichiarando «estranee all'ambito di applicazione dell'art. 483 c.p. le dichiarazioni che non riguardino "fatti" di cui può essere attestata la verità hic et nunc ma che si rivelino mere manifestazioni di volontà, intenzioni o propositi». Infatti, l’art. 483 c.p. trova applicazione nei soli casi in cui i fatti attestati dal privato siano trasfusi in un atto pubblico destinato a provarne la verità e, quindi, quando «una norma giuridica obblighi il privato a dichiarare il vero ricollegando specifici effetti all’atto-documento nel quale la sua dichiarazione è stata inserita dal pubblico ufficiale». Quanto alle cd. autocertificazioni Covid, il cui fondamento normativo si rinviene agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, la decisione in esame nega che tali disposizioni prevedevano un generale obbligo di veridicità e, con riferimento alla destinazione alla prova delle dichiarazioni, evidenzia la difficoltà di «stabilire quale sia l’atto del pubblico ufficiale nel quale la dichiarazione infedele sia destinata a confluire». I percorsi argomentativi In realtà, l’interpretazione non appare aderente al dato testuale del D.P.R. 445/2000. Qui il legislatore impiega il termine “comprovare”, che suggerisce l’assegnazione di efficacia probatoria alle dichiarazioni sostitutive e prescrive inoltre il divieto di elaborare dichiarazioni mendaci e false. Ciò detto, la sentenza milanese evidenzia il grosso equivoco nel quale si incorrerebbe nel sanzionare falsità rese in occasione del controllo, poiché tale esito determinerebbe la violazione del principio nemo tenetur se detegere e del diritto di difesa previsto in Costituzione. Infatti, come osserva la pronuncia, al privato che avesse infranto i limiti prescritti spostandosi in assenza di legittima ragione giustificativa si sarebbe posta l’alternativa fra asserire il falso per fuggire all’incriminazione ex art. 650 c.p., rispondendo tuttavia ai sensi dell’art. 483 c.p., o auto-denunciarsi riferendo il vero «nella consapevolezza di poter essere sottoposto a indagini per il reato di cui all’art. 650 c.p.». Ancor più ardita la posizione assunta dal Tribunale di Reggio Emilia (sent. 27.01.2021 n. 54) che, pronunciandosi su un caso analogo, definisce il dpcm dell’8.03.2020 (nonché di quelli successivi), contenente un generale e assoluto divieto di spostamento al di fuori della propria abitazione, illegittimo. Il dpcm configurava, infatti, un obbligo di permanenza domiciliare ma l’obbligo di permanenza domiciliare consiste in una «sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal Giudice penale per alcuni reati all’esito del giudizio (ovvero in via cautelare [...] nella ricorrenza di rigidi presupposti di legge, all’esito di un procedimento disciplinato normativamente), in ogni caso nel rispetto del diritto di difesa». Si capisce come tale limitazione della libertà persona non possa trovare giustificazione in un dpcm ma nei soli casi e modi prescritti dall’art. 13 della Costituzione. Al di là dei percorsi argomentativi fra loro disomogenei e talvolta censurabili, appaiono condivisibili le soluzioni adottate sul punto dalla magistratura - convergenti verso pronunce assolutorie -, poiché restituiscono ordine (e misura) alla caotica e spesso contraddittoria disciplina di contenimento dell’emergenza sanitaria, ribadendo la supremazia dei principi costituzionali: il divieto di auto-incriminazione e l’inviolabilità della libertà personale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediClara Cimino e Andrea Filippo Mainini Clara Cimino è praticante avvocato presso Mainini & Associati di Monza e tirocinante presso il Tribunale di Monza, sezione dibattimento penale Andrea Filippo Mainini è avvocato, Junior Partner di Mainini & Associati

Guerra in Medioriente, raid notturni di Israele a Gaza: almeno 54 mortiIsraele, aumenta la violenza in Cisgiordania dopo l’appello di Hamas

Russia: Viktor Sokolov sarebbe ancora vivo, lo dimostra un video

Bruxelles, la moglie dell'attentatore: "Mai notato nulla, eravamo una coppia normale"Von der Leyen: "Rimpatrio migranti è un obiettivo comune"

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 175Israele, Tajani incontra capo Lega Araba: al lavoro per il rilascio ostaggi

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 181

Bruciò il Corano: Svezia non rinnova il permesso a rifugiatoAmnesty: "Soldati israeliani equipaggiati con fosforo bianco"

Ryan Reynold
14 morti in un incidente su un volo turistico in BrasileMorto Keith Jefferson, l'attore era uno dei fedelissimi di TarantinoIsraele contro Gaza, torre residenziale vicino l’ospedale Al-Quds colpita dai razzi

BlackRock

  1. avatarMembro dell'equipaggio cade in mare e sparisce nel nulla: dramma sulla nave da crocieraMACD

    Guerra in Ucraina, Macron rassicura ZelenskyStepanakert, la capitale del Nagorno Karabakh travolta dai bombardamenti: cosa sta succedendoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 185Ecuador, uccisi in carcere i sei colombiani accusati dell'assassinio del candidato Fernando Villavicencio

      1. avatarIsraele, raid aereo su una moschea in CisgiordaniaCapo Analista di BlackRock

        Afghanistan, terremoto di magnitudo 6.2 a 40 chilometri da Herat

  2. avatarOlanda, Detective dell'arte ritrova quadro di van Gogh rubato durante la pandemiaEconomista Italiano

    La Corte Suprema del Giappone ha emesso una sentenza fondamentale sui diritti dei transessualiInfluencer guadagna facendo scoppiare palloncini con il sedereUcraina, rimossi sei viceministri della DifesaGuerra Israele-Hamas, apre il valico di Rafah: l'avviso degli USA

  3. avatarGuerra in Ucraina, Kiev: "Il nostro obiettivo è isolare la Crimea". Mosca lavora a nuove armi nucleariProfessore Campanella

    Portogallo, si rompono due cisterne: paesino inondato da 2 milioni di litri di vinoUSA, dirigente della Difesa si dimette in polemica con Biden: "Folle armare Israele"Russia: Viktor Sokolov sarebbe ancora vivo, lo dimostra un videoLa Germania dichiara illegale l’organizzazione neonazista Artgemeinschaft

Migranti a Lampedusa, parla Macron: "C'è un dovere di solidarietà reciproca"

Gaza, Erdogan chiama il Papa: "È in corso un vero e proprio massacro"Hunter Biden, il figlio del presidente è stato incriminato*