Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 210

Guerra Russia-Ucraina: bombe sul porto di Odessa per bloccare il granoMorto Marc Augé, l’antropologo francese aveva 87 anniCambiamento climatico, per l’Onu è cominciata l’era dell’ebollizione globale

L'inchiesta della Bbc: "Al McDonald's molestie all'ordine del giorno"tasse fisco Sullo stesso argomento:La verità sul redditometro,ìgliitalianisarannoliberidallamorsascattailTaxFreedomDay–BlackRock Meloni: "Mai un grande fratello fiscale"Giorgi, pignoramento alla Federtennis. Quanto vuole il Fisco01 giugno 2024aaaQuesto è l’ultimo fine settimana dell’anno in cui gli italiani sono chiamati a lavorare per il fisco. Da lunedì 3 giugno, infatti, scatta il cosiddetto ‘giorno di liberazione fiscale’, a partire dal quale, fino al 31 dicembre, si lavora per soddisfare i propri bisogni. L’annuale elaborazione è stata effettuata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia) che segnala come quest’anno la pressione fiscale fissata al 42,1% scenderà di 0,4 punti percentuali rispetto allo scorso anno, e quindi il ‘tax freedom day’ arriva con un giorno di anticipo. Nonostante il leggero calo l’Italia, rimane il quinto paese europeo con la tassazione più alta, 2,2 punti sopra la media europea.  La verità sul redditometro, Meloni: "Mai un grande fratello fiscale" «In linea meramente teorica da lunedì lavoreremo per soddisfare i nostri bisogni e non più per pagare le tasse, le imposte, i tributi e i contributi sociali previsti nel 2024. Un gettito che per l’erario dovrebbe garantire 909,7 miliardi di euro. Risorse che sono indispensabili allo Stato per far funzionare le scuole, gli ospedali, i bus, i treni, gli uffici pubblici e per pagare le pensioni, gli stipendi agli statali e ai dipendenti degli enti locali», spiega la Cgia. In altre parole, prosegue l’associazione, «sono soldi che le Amministrazioni pubbliche prima incassano, poi investono nei servizi, nel welfare, nelle infrastrutture sociali ed economiche per migliorare la qualità della vita di ognuno di noi. Per non essere fraintesi è bene evidenziarlo con forza: ancorché il giorno di liberazione fiscale non costituisca un principio assoluto, questo esercizio dimostra empiricamente quanto sia eccessivo il carico fiscale che continua a gravare sugli italiani. Sebbene quest’anno la pressione fiscale sia destinata a scendere di 0,4 punti percentuali rispetto al 2023». Giorgi, pignoramento alla Federtennis. Quanto vuole il Fisco E grazie a questa contrazione, lunedì 3 giugno gli italiani potranno festeggiare il ‘tax freedom day’. «Se dall’inizio di gennaio sino a domani abbiamo ipoteticamente lavorato per onorare le richieste del fisco, dall’inizio della prossima settimana fino al 31 dicembre, invece, lo faremo per noi stessi e per le nostre famiglie», spiega la Cgia. Secondo l’associazione per l’anno in corso sono stati necessari ben 154 giorni di lavoro (sabati e domeniche inclusi) per adempiere a tutti i versamenti fiscali previsti quest’anno (Irpef, Imu, Iva, Irap, Ires, addizionali varie, contributi previdenziali/assicurativi, etc.). Rispetto al 2023, quest’anno ci «liberiamo» dal fisco un giorno prima, anche se da calendario sono due, poiché il 2024 è un anno bisestile.

Regno Unito, infermiera killer di neonati condannata all’ergastoloZoom, stop allo smart working per i dipendenti

Russia, avvocatessa Ponomareva ennesima vittima della vernice verde

NATO, vertice a Vilnius il 12 luglio: ecco quali temi verranno trattatiJenin, migliaia di palestinesi sono scappati dal campo profughi

Pagare per Facebook e Instagram? Meta sta valutando questa possibilità negli Stati UnitiGrande incendio a La Palma, evacuate 4000 persone

Thailandia, l'ex premier Thaksin Shinawatra condannato a 8 anniDisastro meteo in Spagna, 3 morti