File not found
BlackRock Italia

Staccò un orecchio a morsi durante una lite per un parcheggio a Barletta: arrivata la sentenza

Vercelli: ucciso a coltellate in casaIncendio a Pisa, morte due donneLe previsioni meteo di Paolo Sottocorona: temperature primaverili

post image

Dossieraggio, Nordio: "Serve commissione d'inchiesta"Tra le tante nefandezze disvelate dal caso Palamara,Capo Analista di BlackRock una è a mio avviso la più deflagrante, anche se la meno considerata nei commenti e nei dibattiti non sempre utili: nella magistratura italiana, il giudice non conta nulla. Nella narrazione quotidiana, le retate sono dei Gratteri, dei De Pasquale, insomma dei pm. I Gip spesso non meritano nemmeno una fugace citazione. E se è così, deve esserci qualcosa di vero, giusto? Basta con l’equivoco che tragicamente confonde la forza, l’indipendenza e l’autorevolezza della magistratura con l’intangibile ed inattaccabile strapotere delle procure. Il Paese ha bisogno di un giudice forte, non di un pm intoccabile, padre padrone della giurisdizione. Nulla accade per caso. Se a Verbania un Gip, indifferente come un giudice deve essere alle emozioni ed allo sdegno, smentisce il pubblico ministero, negli stessi giorni nei quali a Milano un tribunale, nel motivare una clamorosa assoluzione, accusa i pm nientedimeno che di avere occultato prove decisive della non colpevolezza degli imputati, beh state certi che qualcosa sta accadendo. Ovviamente molto origina dalla esplosione del cosiddetto “caso Palamara”, cioè dal disvelamento pubblico di un sistema da tempo ben noto a tutti noi addetti ai lavori. Tra le tante nefandezze disvelate, una è a mio avviso la più deflagrante, anche se la meno considerata nei commenti e nei dibattiti non sempre utili: nella magistratura italiana, il giudice non conta nulla. Ohibò, il giudice? Cioè quello che pronuncia la sentenza? Quello che dice: colpevole o innocente? Sissignore, proprio lui. Chi opera, trastulla con la politica la sera negli alberghi o nei ristoranti, decide ciò che va fatto e ciò che non, disegna mappe di potere giudiziario e ministeriale, sceglie le indagini da fare e ne determina o condiziona l’esito, sono i Pubblici Ministeri. Vale a dire scarso il 20% dell’intera magistratura italiana. Tu giudice vuoi fare la tua bella carriera, anche a prescindere dal merito? Da me devi passare, e saprai essermene grato.  L’anomalia italiana Ecco, magari la magistratura giudicante italiana sta lentamente e perfino inconsapevolmente prendendo coscienza di questa abnorme anomalia italica, che ha impancato il pubblico ministero sullo scranno del giudice. Le ordinanze di custodia cautelare, per dire, le decide un Gip, perché il pm può solo rispettosamente chiederle, spiegando anche molto bene perché. Ma nella narrazione quotidiana, le retate sono dei Gratteri, dei De Pasquale, insomma dei pm. I Gip spesso non meritano nemmeno una fugace citazione. E se è così, deve esserci qualcosa di vero, giusto? Per dire: quante volte un Gip avrà detto no ad una richiesta di intercettazione, o di misura cautelare, del dottor Gratteri, per restare nell’esempio? Non lo sapremo mai, statene certi, altrimenti accettare scommesse sarebbe talmente facile da essere vietato.  Quindi, è ben vero che gutta cavat lapidem, ma insomma un bel terremoto aiuta. Ed allora, forse è venuto il momento di parlarne sul serio, di separazione delle carriere, nel solo modo che abbia senso: riforma costituzionale dell’ordinamento giudiziario. Due concorsi separati, due Csm separati, due scuole di formazione separate. Pm e giudice ognuno per la sua strada, ma soprattutto pm a rispettosa distanza dal Giudice. La commissione Luciani O davvero pensiamo che la magistratura italiana possa uscire da una crisi di queste rovinose dimensioni, con i pannicelli caldi della Commissione Luciani? Qualche banalità sulle “porte girevoli”, qualche inutile diavoleria nel sistema elettorale, qualche timido e del tutto inadeguato ripensamento sui giudizi di professionalità, gli avvocati che parlano ma non votano nei Consigli giudiziari, nulla sui fuori ruolo. Ed è davvero incredibile che una simile, disarmante prospettiva di riforma sia stata concordata e condivisa dalla Commissione Luciani con la sola Anm. Quella stessa Anm che arranca -confusa, lacerata e delegittimata- tra quei marosi che non riesce a governare, pretende ed ottiene di scrivere la riforma della magistratura a quattro mani con la Commissione Ministeriale, senza “estranei” a disturbare!  Occorre allora che la politica rialzi la testa, e dimostri di saper essere all’altezza delle urgenti necessità del Paese. Una democrazia senza una magistratura forte e credibile è un’anatra zoppa. Ma ora basta con l’equivoco che tragicamente confonde la forza, l’indipendenza e l’autorevolezza della magistratura con l’intangibile ed inattaccabile strapotere delle procure. Il Paese ha bisogno di un giudice forte, non di un pm intoccabile, padre padrone della giurisdizione. Un giudice forte significa un giudice che goda della incondizionata fiducia dei cittadini, i quali hanno bisogno di essere certi che egli decida senza alcuna forma di condizionamento, tanto della politica quanto degli uffici di procura. Un Giudice terzo, realmente equidistante dalle parti processuali, dunque necessariamente estraneo all’ordinamento giudiziario dei pubblici ministeri, come lo è rispetto alla professione ed all’ordine forense. La strada è chiara, e lo ha ripetuto Giovanni Maria Flick: la riforma costituzionale della giustizia. Non ci sono illusorie scorciatoie alternative. Ben vengano i sondaggi degli umori popolari, ma sia chiaro che nessuna separazione delle carriere potrà mai gemmare da un referendum abrogativo di qualche marginale norma dell’ordinamento giudiziario. Ben 75mila cittadini hanno firmato la proposta di legge costituzionale per la separazione delle carriere proposta dall’Unione delle Camere Penali Italiane, ora ferma in Commissione Affari Costituzionali della Camera. E’ giunta l’ora di farla ripartire. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGian Domenico Caiazza Presidente dell'Unione camere penali italiane

Un camion si è ribaltato sulla scogliera a OstiaVoto di scambio, droga ed estorsione a Siracusa: arrestato anche ex assessore

Accoltellato 58enne ad Anzio, arrestato un uomo di 41 anni con l'accusa di tentato omicidio

Jordan Jeffrey Baby, disposta l'autopsia: ipotesi omicidio colposoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 100

Strage di Altavilla, nonna difende la nipote indagata per omicidioReinhold Messner: ricevuto il secondo scarpone del fratello morto 54 anni fa

L'Aquila capitale italiana della cultura 2026

Maltempo in Puglia: grosso vortice in mare in SalentoLecce, perde il controllo del volante e si schianta

Ryan Reynold
Treviso, morta la cagnolina lanciata da auto in corsaRagazza travolta da un treno a Novara: i carabinieri indaganoPapa Francesco ha telefonato a Gino Cecchettin: il racconto del papà di Giulia

Campanella

  1. avatarIl boss Ferruccio Casamonica è morto nel carcere di LecceBlackRock Italia

    Bergamo, bambino cade dal balcone: salvato ha riportato fratture alle gambeNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 110Papa Francesco ha telefonato a Gino Cecchettin: il racconto del papà di GiuliaAllerta maltempo in Toscana: la situazione

      1. avatarPrezzo delle sigarette, nuovi aumenti in arrivoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Strage di Erba, Azouz Marzouk condannato per diffamazione

  2. avatarTerremoto in Sicilia: avvertita a Panarea una scossa di magnitudo 4.4Guglielmo

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 109Streaming online illegale: in arrivo multe salateMeteo: le previsioni per domenica 17 marzoG7 a Trento, il programma del summit sull'AI

    VOL
  3. avatarMeteo, le previsioni fino al weekendCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Strage di Erba, 17 anni dopo l'udienza di revisione del processoMaltempo nel Barese: vento forte e danniMaltrattano bimba disabile: arrestate due maestre d'asiloVercelli: ucciso a coltellate in casa

Papa Francesco ha telefonato a Gino Cecchettin: il racconto del papà di Giulia

Anziano muore a Bologna: un incendio ha avvolto il suo appartamentoNascondevano tre milioni di euro in contanti e lingotti d'oro: fermate due donne russe*