File not found
Guglielmo

Nuovo down di Microsoft. Ecco tutti i servizi colpiti, dall'email a Teams - ilBustese.it

Ciao don Giuseppe, per nove anni Cappellano del carcere di Varese: «Punto di riferimento per detenuti e personale» - ilBustese.itCnhI: utile II trim -38% e ricavi -16%, taglia stime 2024Vacanze, il consiglio del medico: «Non disfate bagagli e valigie appena tornati, può essere pericoloso. Ecco perché»

post image

Mattinata di incidenti sulla superstrada di Malpensa: tre persone portate al pronto soccorso - ilBustese.itErre è una giovane donna che si muove in un mondo privo di spensieratezza. È una combattente che fin dall’illustrazione di copertina vediamo avanzare con espressione del volto indurita dalla vita,MACD imbracciando un mitra.«La terra è strana». Senza neanche bisogno di acqua «tutto cresce da solo. Per sempre». Queste parole – che in tempo di emergenza climatica suonano come una visione in controtendenza, come un’insperata profezia fausta – sono affermazioni di Erre, la protagonista dell’ultimo libro a fumetti di Michela Rossi, in arte Sonno. L’opera di Sonno si intitola In un soffio ed è uscita nell’appena tramontato 2023, per Oblomov.In questo universo narrativo ci sono frutta e verdura in abbondanza. Tutto cresce senza bisogno di cure e risorse, in un tempo che pare eterno. Sembra un sogno, e invece è un incubo paradossale, perché la terra è tanto più rigogliosa quanto più vi infuria la guerra.La guerra di ErreErre è una giovane donna che si muove in un mondo privo di spensieratezza. È una combattente che fin dall’illustrazione di copertina vediamo avanzare con espressione del volto indurita dalla vita, imbracciando un mitra. La voce narrante è la sua e lo è nel senso più letterale possibile, perché è proprio Erre a raccontarci la sua vicenda attraverso una registrazione, un diario vocale. Tra linee minimali e volti e corpi e forme sovradimensionate o sottodimensionate, all’occorrenza deformate come in una visione notturna, apprendiamo così che il mondo di Erre è un futuro devastato dal conflitto. Un futuro molto simile a certi tipi di presente che immaginiamo essere sempre fuori dalle nostre esperienze possibili, al di là del nostro inespugnabile uscio.La guerra di Erre non è dunque vissuta unicamente da vittima costretta alla passività, è un conflitto che deve combattere in prima persona. Sì, ma da che parte? Dalla parte dei cosiddetti “topi”, forze raccoltesi spontaneamente che potremmo associare a una forma di resistenza, o da quella dei “totalitari”? È davvero possibile scegliere il bene, essere nel giusto e incoronarsi con l’attributo della purezza quando in fondo siamo tutti sempre ricattabili?Così, Erre è stata arruolata forzatamente, allontanata dalla sorella e indotta a difendere un sistema in cui non crede. Combatte una guerra che non solo non è sua ma in fondo non è di nessuno.La guerra di In un soffio ha infatti ragioni insondabili, che si perdono nel tempo ed evolvono in forme di interesse uber-capitalista. Dura da quindici anni, le sue ragioni forse non sono mai esistite.Il burattinaio della violenza globale è un aziendalismo corporativo quasi candido, con le sue inattaccabili logiche di produzione. Il teatro di guerra è una terra rigogliosa su cui splende sempre il sole. Il pianeta, forse dopo aver opposto strenua resistenza all’azione dell’essere umano, si è messo al servizio della sua follia producendo inesauribili riserve di frutti quanto più i campi vengono aspersi del sangue delle vittime.Il senso del gialloPagina dopo pagina il colore giallo fluttua da un elemento all’altro spezzando l’onnipresenza del bianco e nero. A tratti è il colore del cielo e a tratti della terra, evidenzia il tronco di un albero, un vecchio cd sopravvissuto ai conflitti, una porta, il volto di Erre nei momenti di angoscia più profonda. Il giallo è tradizionalmente il colore della discesa nella follia (come bene abbiamo appreso dalla pagine di Delitto e Castigo e dalle pareti della claustrofobica stanza di Raskolnikov) così come è il colore del sole e di tutto ciò che è illuminato dalla sua luce.Ma cosa succede se quel sole splende eternamente quasi come una minaccia? Nel giallo che tinge le pagine di In un soffio intuiamo una traccia di verde, a sottolineare come quella luce sia malata, forse inguaribile. E tuttavia, ricordandoci il viaggio impossibile di Nafas, la protagonista che in Viaggio a Kandahar (2001, regia di Mohsen Makhmalbaf) lasciava la sua vita da giornalista emigrata in Canada per tornare in Afghanistan, alla ricerca della sorella in pericolo di vita, allo stesso modo quella di Erre non è solo una lotta per la sopravvivenza quotidiana, ma anche e soprattutto un percorso alla ricerca della sorella e di se stessa, delle proprie paure e delle proprie contraddizioni.La brutalità del privilegioIn un soffio è un’opera al tempo stesso visionaria e iper-realista, concreta come un oggetto che si possa toccare e onirica. Erre si muove in un contesto in cui si muore per una fucilata, ma è lo stesso luogo in cui è possibile sentirsi raccontare la storia di una ragazza che ha mangiato dei bambini a forma di frutto, perché aveva terribilmente fame. La vittima diventa carnefice per necessità e distrazione.Senza mai inciampare in metafore prevedibili, In un soffio narra come l’innocenza sia l’alimento preferito dalla società cannibale che abitiamo, e che l’unico modo per smettere di fagocitare l’altro, la terra e così consumare se stessi, è mettersi in relazione e accendere una luce che illumini le nostri parti più oscure.Michela Rossi, Sonno, attraverso la filigrana di una società privilegiata vede i rischi che corriamo in un futuro forse non lontano, così come la brutalità con cui il privilegio da sempre si alimenta della devastazione altrui. È una voce che con grande nitore racconta che il confine tra bene e male è labile, ma lo sfruttamento è una scelta consapevole.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGinevra LambertiGinevra Lamberti (1985) è una scrittrice e vive in Veneto. Il suo ultimo romanzo, Perché comincio dalla fine (Marsilio, 2019) è nella terzina vincitrice del Premio Mondello 2020 ed è in traduzione in Brasile. Il suo primo romanzo La questione più che altro (Nottetempo, 2015) è stato pubblicato anche in Francia. Suoi racconti sono stati tradotti in tedesco e in cinese.

«Egregio sindaco, non mi arrampico sugli alberi ma sono contrario ai campi da padel» - ilBustese.itUn mercoledì bollente di corse ed emozioni ci attende alle Bettole (VIDEO) - ilBustese.it

Prada: ricavi semestre salgono a 2,5 mld (+14%), utile a 383 milioni

Azzardo, picco di scommesse online. A rischio la salute delle famiglieMalpensa, Tovaglieri: «Il Pd si accorge dell’aeroporto solo adesso che viene intitolato a Berlusconi» - ilBustese.it

Paolo Ferrari morto a 39 anni per fibrosi cistica, il messaggio postumo: «Vi ho lasciato non perché volessi, ora donate alla ricerca»Ilary Blasi, la foto stile Marilyn Monroe e Sophia Loren scatena una pioggia di critiche: «Imparagonabili, umiltà per piacere»

Nella cerimonia inaugurale atleti ai margini e cadute di gusto irrispettose

Yunus: «Gareggiamo per un mondo più solidale»StraResca: tutto pronto per la seconda edizione - ilBustese.it

Ryan Reynold
Stime turismo Lombardia estate 2024 +7,5%, sopra media nazionaleVIDEO. Il tuffo di Martinenghi, la vittoria e un quadro che ora vale oro - ilBustese.itPer il colossale bucato degli atleti c'è la Lavanderia solidale

Guglielmo

  1. avatarPresentati in Ats Insubria gli ordini del giorno di Cosentino e Monti per nuove apparecchiature sanitarie a ospedali del Varesotto  - ilBustese.itcriptovalute

    Plebiscito per Metsola con il 90% dei voti: secondo mandato all'EuroparlamentoGiubileo, Rocca: su tensostrutture lavoro con Comune per dignitàMalpensa. Pier Silvio Berlusconi "bacchetta" Salvini e Sala: «Forse inopportuno intitolare l'aeroporto a mio padre» - ilBustese.itNel mondo dei social il quotidiano deve sempre essere “straordinario”

    1. Via libera in Provincia all’assestamento di bilancio. FdI e Lega all’attacco - ilBustese.it

      1. avatarIl gay pride olimpico continua: il fascino discreto dell'ipocrisiaEconomista Italiano

        Malpensa, problema al decollo per un volo Delta diretto ad Atlanta. Atterraggio di emergenza al T2 - ilBustese.it

        ETF
  2. avatarAstuti e Casati (Pd): «Costretti a scendere in piazza per ottenere il ripristino dei tagli, che rivendichiamo» - ilBustese.itProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Terni, carcere di massima insicurezza. «Recuperare i detenuti? Impossibile»Viaggi, i 12 borghi italiani da vedere almeno una volta nella vita: quali sono i più belliPresentato a Bruxelles il progetto Veneto Data PlatformRevisioni auto fasulle: nei guai anche un'officina della provincia di Varese - ilBustese.it

    VOL
  3. avatarKate, stop agli impegni pubblici, prima le cure contro il cancro: «Il resto viene dopo». Le vacanze della principessaProfessore Campanella

    Azzardo online, il governo va di fretta (ma le Regioni frenano sulla salute)Parigi 2024, Mei: oggi abbiamo la convinzione di poter vincereLega, Salvini: Vannacci non sta fondando nessun partitoMedia polacchi: Morawiecki subentrerà a Meloni nella guida del gruppo dei Conservatori europei

La portabandiera Arianna Errigo: «Finalmente uno spazio per noi mamme»

Musica, dal 7 al 14 agosto il Locus Festival torna a LocorotondoOperai morti a Casteldaccia, chi sono le vittime: Epifanio Assazia, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano, Giuseppe La Barbera*