File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Guerra in Ucraina, razzo su convoglio umanitario a Zaporizhzhia: 23 morti

Violentava due ragazzine e dava loro 50 centesimi per tacere: condannato dopo 25 anni  Camion rovescia 150mila pomodori sull’autostrada: sette incidenti e diversi feritiSparatorie a Memphis, 2 morti e 4 feriti: arrestato 19enne

post image

Aggredita e uccisa da uno squalo bianco davanti ai bagnanti: non è riuscita a scappareNon dobbiamo credere all’illusione che il phase-out delle fonti fossili sia una frattura univoca,BlackRock Italia di buoni contro cattivi. Arrivare a un compromesso, o al contrario chiudere la Cop e dichiarare fallimento, sarebbe stato molto più facile se fosse stato cosìIl fronte delle pressione per mettere fine all’èra dei combustibili fossili non era mai stato così ampio da quando esistono i negoziati sul clima: il gruppo dei più volenterosi ha trascinato a bordo più di 120 paesi, dagli ottanta che erano inizialmente schierati per il phase-out di carbone, gas e petrolio.Si chiamano High Ambition Coalition, sono guidati da Tina Stege, l’inviata per il clima delle Isole Marshall, uno dei paesi più piccoli e remoti al mondo. È da loro che parte la rivolta contro il collasso climatico, una rete che unisce i paesi europei e le nazioni insulari dal Pacifico e dei Caraibi: sono l’immagine di un mondo che tra le differenze riesce a lavorare nella stessa direzione.Dall’altra parte ci sono i paesi produttori di petrolio, coordinati dall’Opec, che da giorni si muove come una falange per evitare che Dubai sia l’inizio del loro declino. «È a questo che siamo arrivati: sopravvivenza esistenziale contro sopravvivenza economica, tutti pronti a vendere cara la pelle», dice un esperto osservatore di questi negoziati (in queste ore di attesa pochi parlano on the record).A fare da arbitro: un altro paese produttore di petrolio, gli Emirati. Spettatori interessati: i primi tre paesi per emissioni di gas serra, rispettivamente Stati Uniti, Cina e India, dominatori per motivi diversi delle Cop passate, qui molto più dietro le quinte.La frattura finanziariaSembra che Sultan al Jaber abbia scelto di fissare per mercoledì, 13 dicembre, l’assemblea plenaria che dovrebbe dichiarare chiusi i lavori (evitando il dramma notturno che aveva caratterizzato la Cop27 in Egitto). Nell’attesa è comunque utile per darsi degli strumenti per capire cosa sta spaccando il mondo in modo così profondo qui a Cop28.Non dobbiamo credere all’illusione che il phase-out delle fonti fossili sia una frattura univoca, di buoni contro cattivi. Arrivare a un compromesso, o al contrario chiudere la Cop e dichiarare fallimento, sarebbe stato molto più facile se fosse stato così. C’è almeno un altra grande frattura che incrocia la prima ed è finanziaria.Per fare il phase-out, nei tempi richiesti dalla scienza, servono risorse nell’ordine di migliaia di miliardi di dollari che, per il principio delle responsabilità comuni ma differenziate scritto nella convezione Onu sul clima, devono arrivare dai paesi più sviluppati (e quindi più responsabili del disastro climatico).Gli Usa hanno finanziato la propria transizione con l’Inflation Reduction Act, l’Ue ha costruito negli anni il suo Green Deal e i pacchetti correlati di riforme, come quello per il phase-out delle auto a benzina o diesel al 2035: sono misure con una potenza finanziaria gigantesca, che nessun’altra economia può permettersi. È questo il nodo della finanza climatica: è l’abilitatore del processo. Senza soldi, le economie in via di sviluppo semplicemente non possono permettersi il phase out.I paesi in via di sviluppoCome spiega Brandon Wu di Action Aid, «per i paesi in via di sviluppo un’uscita dai combustibili fossili senza adeguati strumenti finanziari sarebbe un disastro tanto quanto la crisi climatica, nella maggior parte del mondo il phase-out non è possibile senza soldi e trasferimento tecnologico».Per fare una sintesi brutale, adatta a queste ore di concitazione, c’è un blocco di paesi che non sono né petrostati, né ricchi né disperati: per sedersi al tavolo chiedono che Usa, Europa e pochi altri non solo finanzino i propri phase-out ma anche quelli di tutti gli altri.Vogliono anche che i paesi industrializzati mettano a disposizione risorse nuove, slegate da quelle su altre forme di cooperazione, chiedono anche un allentamento delle regole del debito e sui severi meccanismi di prestito istituzioni come Fondo monetario internazionale e Banca mondiale. Infine c’è il nodo dei tempi.Lo sintetizza Mohamed Adow, analista di Power Shift Africa: «Gli inquinatori storici devono partire per primi con il phase-out, le nazioni a reddito medio come i paesi del Golfo devono andare dopo di loro, infine toccherebbe ai paesi più poveri e in via di sviluppo. Non è giusto che Canada e Congo decarbonizzino insieme».Licypriya KangujamLa Cop28 è stata tormentata da giochi di potere, dal lobbismo delle grandi industrie oil&gas, da interessi torbidi, è tutto vero e problematico, ma a spezzarla così profondamente è stata soprattutto la difficoltà di incastrare questi tre elementi in un ordine che non scontentasse nessuno e permettesse a tutti di tornare a casa con qualcosa: cosa fare (il phase-out), come farlo (i soldi) e quando farlo (i tempi).Il tutto è stato ovviamente reso più difficile dal contesto, il paese petrolifero che ha ospitato il vertice, ma anche dalla marginalizzazione dell’ambientalismo. Ci racconta qualcosa la parabola dell’indiana Licypriya Kangujam: alla Cop25 di Madrid, nel 2019, aveva otto anni, era stata la più giovane attivista a tenere un discorso ufficiale, era stata accolta dal segretario Onu António Guterres, a cui aveva consegnato una dichiarazione a nome di tutti i bambini del mondo.Cinque anni dopo, Kangujam è diventata un’adolescente molto arrabbiata, ha fatto irruzione sul palco di Cop28 per dire le stesse cose del 2019 ed è stata portata via di peso dalle forze di sicurezza del vertice, per poi essere brevemente detenuta dalla polizia dell’Onu (che qui ha giurisdizione). La sua azione era figlia della paura per la crisi climatica, che in questi anni si è aggravata, dall’eredità di troppi fallimenti accumulati, ma anche dall’ansia di chi vede un risultato mai così a portata di mano.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Re Carlo III, il primo discorso alla nazione: "Voglio onorare la sua vita e il suo servizio"Auto finisce nello stagno: morti mamma e il figlio di 8 anni

Emergenza a Jackson, Mississippi: 180mila cittadini rimasti senz'acqua corrente

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 378Gazprom, stop dei flussi di gas verso l’Europa: Nord Stream 1 chiuso a tempo indeterminato

Principe Harry, i nodi sul testamento dopo la morte della Regina Elisabetta: è stato escluso?La telefonata di sconforto: "Mamma, stiamo perdendo, al diavolo l'esercito russo"

Ucraina, incidente d'auto per Zelensky: "Non è ferito gravemente"

Russia, morto il vice presidente di Lukoil Ravil Maganov: caduto dalla finestra dell’ospedaleIncendio su un traghetto al largo della Svezia: 300 persone a bordo

Ryan Reynold
Regina Elisabetta, la prima visita in Italia da principessaOmicidio George Floyd: Thomas Lane condannato a 3 anni di carcereBeve una pina colada e muore per uno shock anafilattico: era allergico ai latticini

Economista Italiano

  1. avatarFuga dalla Russia, la gente non vuole andare in guerra: complice il discorso di PutinCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Regina Elisabetta, salta la fila e corre verso il feretro: arrestato un uomoCarlo III, nuovo scatto d'ira per una penna che perde inchiostro: "Non la sopporto!"Emergenza Covid in Cina: 40 milioni di persone tornano in lockdown a Shenzhen e ChengduSpagna, spiano gli inquilini con una telecamera nascosta: nei guai un 45enne e una 24enne

    1. Donna vampiro sepolta con una falce attorno al collo: il ritrovamento in Polonia

      1. avatarRapisce un neonato di un mese mentre la madre fa la spesa: fermata a 200 km di distanzaProfessore Campanella

        Strage di Uvalde, killer in obitorio per un mese: nessuno voleva celebrare il funerale

  2. avatarFinlandia, Sanna Marin si commuove dopo le polemiche: "Sono umana"BlackRock

    Condannato l’uomo armato di machete che ha mutilato un pendolareAbbandona il figlio di tre anni in auto per andare al bordello, arrestato padre 35enneIncidente stradale in Bulgaria: morta ragazza italiana di 19 anniNon ricorda più il suo nome, colpa dell’Alzheimer precoce e di una muffa

  3. avatarCamilla, il primo discorso su Elisabetta: "Il suo sorriso è indimenticabile"investimenti

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 379Emergenza Covid in Cina: 40 milioni di persone tornano in lockdown a Shenzhen e ChengduNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 367Svolta storica di Singapore che abolisce il reato di omosessualità

Ucraina, Putin: "Un'enclave antirussa. Per questo il nostro popolo combatte lì"

Poliziotta muore per un colpo di pistola alla testa a 9 giorni dal matrimonioNeonato morto nel letto, un anno prima la madre aveva perso un altro figlio nello stesso modo*