File not found
trading a breve termine

Il Festival di Elisa e gli altri: possiamo fidarci della svolta verde della musica italiana?

Emilia Romagna al voto per le regionali il 17-18 novembre - Tiscali NotizieAntegnate, tragedia all'acquapark: donna di 59 anni muore in piscinaFrancesca Deidda: gli investigatori si concentrano sul divano di casa

post image

Ambiente e clima: il Tg5 ne parla più di tutti, tra i quotidiani vince il CorriereL’avvocatura a congresso il 23 e 24 luglio discute delle riforme civile e penale delineate dai maxi emendamenti governativi. Il timore è che,BlackRock così scritte, rischino di disattendere gli obiettivi indicati dall'Onu nell'Agenda 2030 con la garanzia di accesso alla giustizia per tutti. Si sta svolgendo a Roma, il 23 e il 24 luglio, il XXXIV Congresso Nazionale Forense - sessione ulteriore -, chiesto dall’Organismo congressuale forense (Ocf) e convocato dal Consiglio nazionale forense (Cnf), sul tema della sostenibilità della giurisdizione e della professione forense nella contemporaneità e nel futuro post-pandemico, ovvero le riforme della giustizia nelle sue proposte declinazioni, che nonostante l'accelerazione data nel corso delle ultime settimane alla sua approvazione, impegnerà il Parlamento nella discussione e votazione necessaria e funzionale per ogni legge delega. Si tratta, per l’avvocatura, della prima occasione di confronto e dibattito in presenza - seppur limitata per esigenze sanitarie – sebbene non siano mancati, da remoto, numerosi e costanti incontri con tutte le componenti dell’avvocatura sia sulle riforme che sull’attività giudiziaria. Dopo mesi difficili per tutti, e straordinariamente difficili anche per la giustizia, la sessione ulteriore del Congresso può rappresentare un'occasione utile per dibattere e confrontarsi, rappresentando anche diverse posizioni su quel tema che continua a interessarci nonostante tutti i tentativi per affievolirne il valore e la portata: la difesa delle garanzie all’interno della giurisdizione e fuori dalla giurisdizione. La proposta del Cnf L'occasione non sarà sprecata se saremo capaci di cogliere l'opportunità non solo di fare analisi ma anche sintesi, con un esercizio utile di medietà tra quello che ci viene proposto come unico mezzo possibile per conquistare l'Europa e quello di cui non possiamo fare a meno per preservare l’identità di un ordinamento che al suo interno può e deve trovare le risorse necessarie al cambiamento. Già in occasione della proposta governativa del Piano di ripresa e resilienza, il Consiglio nazionale forense aveva ritenuto di dover dare, alla fine dello scorso anno, il proprio contributo per l’individuazione degli strumenti utili al Recovery plan italiano. La proposta del Cnf partiva dal presupposto che il settore della giustizia non potesse essere revisionato soltanto in termini di bilancio e contenimento della spesa ma anzi dovesse essere rivolto costantemente al miglioramento del servizio offerto a cittadini e imprese, attraverso tre coordinate strettamente interconnesse: la razionalizzazione e semplificazione del quadro normativo esistente; l'investimento nell'organizzazione della giustizia; la formazione di professionalità di alto livello e l'implementazione di competenze specifiche degli operatori del settore. I dubbi sugli emendamenti governativi E invece le proposte riforme della giustizia civile e penale delineate dai maxi emendamenti governativi, nei contenuti, diversi anche dagli esiti già discutibili delle Commissioni ministeriali rischiano di disattendere gli obiettivi indicati dall'Onu nell'Agenda 2030 con la garanzia di accesso alla giustizia per tutti. È difatti prevista una forte contrazione dei tempi del processo ma con il rischio che a rimetterci siano le garanzie di difesa e del potere dispositivo delle parti, configurando regimi di preclusioni, sanzioni e filtri che non possono trovare giustificazione alcuna soprattutto se proposti in un'ottica di miglioramento. Confidiamo sul fatto che il dibattito congressuale non si esaurisca unicamente sul tema delle riforme del processo civile e penale ma che possa affrontare anche quelle norme che coinvolgono comunque la professione forense come l’equo compenso e la giustizia tributaria. L'auspicio ulteriore è che si possa cogliere anche l’opportunità di iniziare un percorso che affronti nei prossimi mesi ad ampio e specifico raggio gli aspetti che riguardano la nostra professione, senza riserva alcuna, consapevoli che negli ultimi anni molto è cambiato e non in meglio ma molto dovrà cambiare se vorrà assolvere alla sua funzione in senso pieno ed adeguato. Evolversi evitando il rischio di smarrire la nostra identità. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria Masi Presidente del Consiglio nazionale forense e avvocata civilista presso il foro di Napoli.

Clima, la spinta di Timmermans: «Lottiamo per la sopravvivenza umana»La sanità globale non è ancora pronta ad affrontare l’emergenza climatica

Salute, Riccardi "Risposte mirate con comunità e montagna in sicurezza" - Tiscali Notizie

Nel negoziato Ue sul futuro dell’auto, l’Italia ha sbagliato tutto: ecco perchéLiguria, Toti si è dimesso dalla carica di presidente della regione

Piantedosi: "La strage Bologna fu neofascista, il governo c'e'" - Tiscali NotizieContents Ads

Tragedia in spiaggia a Crotone, uomo muore dopo essere stato punto da vespe - Tiscali Notizie

Fedriga "Corte dei Conti riconosce solidità finanziaria Regione" - Tiscali NotizieVia libera al nuovo svincolo dell'A14 a Bagnacavallo - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
I protagonisti della sinistra. Andrea Costa, l’occasione persa dai socialisti italiani prima del buio fascista - Tiscali NotiziePiccoli reattori atomici: la lobby nucleare italiana si rimette in moto. Parte l’appello “100% Rinnovabili” - Tiscali NotizieIl Festival di Elisa e gli altri: possiamo fidarci della svolta verde della musica italiana?

investimenti

  1. avatar"C'è uno squalo nel Tamigi", shock a LondraCapo Analista di BlackRock

    Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 12 Agosto 1980, "Bologna non dimentica", lo striscione in Regione - Tiscali NotizieCalabria, sigilli a 105 casette abusive e sgomberate 150 persone - Tiscali NotizieMaria De Filippi, vacanza in barca: ecco dove e con chi

    1. «I giovani del clima hanno ragione, ci vuole più equità ambientale: ma ora anche Greta deve evolvere»

      1. avatarIncendio a Catanzaro: fiamme vicino alla Cittadella Regionale e al Policlinico di Germanetotrading a breve termine

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 1

  2. avatar«I giovani del clima hanno ragione, ci vuole più equità ambientale: ma ora anche Greta deve evolvere»Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Friuli, Zilli "Autostrade Alto Adriatico modello virtuoso d'autonomia" - Tiscali NotizieGli oceani sono diventati così caldi che i coralli perdono i loro coloriVenezuela, Blinken: prove schiaccianti che ha vinto Urrutia - Tiscali NotizieL’ultimo avvertimento dell’Ipcc: accelerare la transizione prima che sia troppo caldo

  3. avatarAnzil "A Pordenonelegge per modificare il concetto di confine" - Tiscali NotizieCampanella

    Le 10 spiagge migliori al mondo 2024 | Viaggiamo.itStop all’abbattimento dei pulcini maschi, ma manca una legge sul trasporto di animaliMaximulte a Capri per i cani senza guinzaglio o paletta - Tiscali NotizieIl gasdotto che unisce l’Italia a Malta e ai misteri del caso Caruana Galizia

L’assemblea nazionale di Fridays for Future mostra la nuova strategia del movimento

Reggio Calabria, incidente sul lavoro: operaio gravemente ferito2 Agosto 1980, "Bologna non dimentica", lo striscione in Regione - Tiscali Notizie*