File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Aggredita e uccisa da uno squalo bianco davanti ai bagnanti: non è riuscita a scappare

Gas, Gazprom avverte l'Europa in un video: "L'inverno sarà lungo e gelido"Due agenti di polizia accoltellati nel centro di Londra, uno è grave: arrestato l'aggressoreUccide la vicina di casa 21enne a colpi di fucile perché il cane defecava nel suo giardino

post image

Vaccino Covid, arriva il via libera di Fda per dosi booster aggiornate contro OmicronIl Congresso Nazionale Forense di Lecce ha visto l’approvazione da parte della massima assise dell’Avvocatura di quattro mozioni proposte da A.N.F.,MACD tre di queste riguardano le riforme in corso e indicano con chiarezza le linee generali di possibili interventi correttivi La chiusura del Congresso Nazionale Forense di Lecce consegna a tutta l’Avvocatura una nuova agenda di politica forense, in un momento storico in cui stanno prendendo corpo importanti riforme di sistema che interessano il mondo della giustizia e della professione. In questo contesto l’Associazione Nazionale Forense avverte la necessità di utilizzare al meglio i prossimi mesi, per dare forza alle sue idee e proposte. Proprio in questi giorni si stanno portando a compimento le riforme processuali e dell’ordinamento giudiziario. Sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri i due decreti legislativi che attuano la delega sulla riforma del processo penale (conferita con legge 134/2021) e quella sulla riforma del processo civile (conferita con legge 206/2021). È ancora pendente, invece, la delega per la riforma dell’ordinamento giudiziario (conferita con legge 71/2022). Nei prossimi mesi, si aprirà uno spazio di confronto rispetto alla possibilità di apportare delle correzioni e modifiche alle due riforme dei codici di rito. Le stesse leggi di delegazione prevedono la possibilità di decreti correttivi da adottarsi entro due anni, inoltre siamo all’inizio di una nuova legislatura, a breve ci sarà un nuovo Governo ed un nuovo Ministro della Giustizia ed è difficile pensare che non si apra uno spazio di discussione sull’impianto delle riforme già approvate. Il Congresso Nazionale Forense di Lecce ha visto l’approvazione da parte della massima assise dell’Avvocatura di quattro mozioni proposte da A.N.F., tre di queste riguardano le riforme in corso e indicano con chiarezza le linee generali di possibili interventi correttivi. Ed è proprio a partire da queste mozioni congressuali che A.N.F. vuole far sentire la sua voce e formulare le sue proposte di dettaglio. riforma civile La riforma del diritto processuale civile presenta rilevanti criticità, dato che sembra perseguire le esigenze di efficienza e velocità del processo, a discapito della necessità di pieno dispiegamento del contraddittorio, effettiva ricerca della verità fattuale e massima correttezza delle decisioni giudiziali. A.N.F. ritiene che sia un errore operare un’ulteriore compressione dei termini difensivi delle parti ed aumentare sbarramenti e decadenze o esasperare i poteri di direzione del processo in capo al giudice. Non sono condivisibili e necessitano di essere riviste le norme che sposano un approccio punitivo nei confronti del cittadino che si rivolge al giudice per la tutela dei propri diritti, così come destano perplessità una serie di istituti che limitano il principio di libertà di forme o la libertà difensiva delle parti. A ciò si deve aggiungere che l’intervento riformatore si incentra ancora una volta sul rito e sulle regole processuali, mentre sarebbe necessario aumentare le risorse del sistema giustizia e incidere sull’organizzazione del lavoro negli uffici giudiziari. Rispetto alla riforma del processo penale A.N.F. ritiene che sia necessario introdurre dei correttivi che garantiscano che la trattazione degli atti di impugnazione (appello e ricorso per cassazione) avvenga con il contraddittorio orale e la presenza necessaria del difensore, e l’adozione di criteri trasparenti e predeterminati per legge, di rango primario, per la redazione dei progetti organizzativi delle Procure. La riforma dell’ordinamento giudiziario è un cantiere per larga parte ancora aperto ed in cui vi sono ampi spazi di manovra per sollecitare un’attuazione della delega che consenta all’Avvocatura una maggiore partecipazione all’attività organizzativa degli uffici giudiziari, dando seguito alle esperienze di buone prassi già esistenti in diverse Tribunali, con l’istituzione di cabine di regia per l’organizzazione dell’esercizio della giurisdizione con particolare riferimento alla gestione ed organizzazione degli Uffici del processo. Vi è poi il tema della riforma dell’ordinamento professionale forense, che l’Avvocatura aspetta da un decennio. riforma dell’ordinamento professionale Quando nel 2012 il Congresso Nazionale Forense di Bari prese in esame la proposta di riforma della legge professionale che era in discussione (e che è poi divenuta la legge 247/2012), l’Avvocatura chiese di approvare il testo di legge che era in discussione in Parlamento, essendo la legislatura quasi alla fine e non essendoci i tempi tecnici per delle ulteriori letture, ma allo stesso tempo chiese che fosse messa subito in cantiere una revisione di quella legge, che presentava una serie di gravi carenze. A distanza di molti anni nulla è stato fatto. A.N.F. ritiene che non sia più rinviabile una riforma complessiva dell’ordinamento professionale forense, in senso democratico e partecipativo, incentrata anzitutto su una ridefinizione della governance delle istituzioni forensi che passi dalla separazione dei poteri e delle funzioni giurisdizionali, regolamentari e amministrative, attualmente tutti in capo ad un unico organo nazionale, che garantisca forme di rappresentanza politica dell’avvocatura condivise e valorizzi la partecipazione delle associazioni forensi maggiormente rappresentative alla vita politica delle istituzioni forensi. Allo stesso modo è necessario intervenire sul percorso di accesso alla professione, sulle forme di esercizio della professione, sulla tutela degli avvocati collaboratori. Nel Congresso Nazionale Forense di Lecce si è stabilito di convocare una sessione ulteriore di lavoro che si terrà nell’autunno 2023, nella quale (finalmente) si parlerà di riforma dell’ordinamento professionale. A.N.F. ha presentato una propria proposta al Congresso e vuole lavorare in questo anno per presentare le sue proposte anche nella sessione ulteriore. Va inoltre ricordato che il Congresso di Lecce ha visto anche un rafforzamento della presenza di A.N.F. nell’Organismo Congressuale Forense, il che le consentirà di partecipare in modo ancor più incisivo al percorso pre-congressuale della sessione ulteriore e portare il suo contributo nella elaborazione condivisa della riforma ordinamentale. A.N.F. esce, quindi, dal 35° Congresso Nazionale con nuove responsabilità per il futuro e con un’agenda che guarda alle riforme in atto e alla sessione ulteriore, senza dimenticare altri temi costituivi dell’identità di A.N.F. quali la formazione e la previdenza forense. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiampaolo Di Marco

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 389Ripercussioni ed escalation offensiva: ecco cosa potrebbe innescare l’attentato a Darya Dugina

I tre giorni più lunghi del principe Andrea a Balmoral

La Guinea Equatoriale abolisce la pena di morteTrump lancia la sfida: “Cacceremo il nemico degli Usa Joe Biden”

Giappone, 4 milioni di persone evacuate per il tifone NanmdolNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 370

L’Ucraina contro Papa Francesco che ricorda Dugina: “Deludente”

Bimbo disabile di 6 anni morto annegato in un fiume mentre il padre è svenutoGuerra Ucraina, Kiev: "Il conflitto finirà quando riprenderemo i nostri territori"

Ryan Reynold
Morta la Regina Elisabetta II, la sovrana scomparsa a 96 anni: lutto nel Regno UnitoSposa 53 donne in 43 anni: "Il mio matrimonio più breve è durato solo una notte"Perché Vladimir Putin aveva rinviato il suo discorso alla Nazione?

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarUccisa Hadith Najafí, simbolo delle proteste in iranProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Regno Unito, Meghan Markle e Carlo hanno fatto pace? Tutti gli indiziMentre Von der Leyen chiama Zelensky il Cremlino annuncia “la grande tempesta”Rapisce un neonato di un mese mentre la madre fa la spesa: fermata a 200 km di distanzaNaufrago sopravvive 11 giorni in mare usando come zattera un freezer

    1. Regina Elisabetta, Re Carlo III si rivolge a Westminster: "Ha servito il Paese e il suo popolo"

      1. avatarRegina Elisabetta, le curiosità sulla vita di una delle donne più amate della storiainvestimenti

        Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 369

  2. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 383trading a breve termine

    Donna trovata morta nel bagno del centro commerciale: era deceduta da 4 giorniViolenza sessuale a Rodi: turista inglese stuprata in albergo da quattro uominiUomo yemenita arrestato alla Mecca: aveva chiesto il paradiso per la Regina ElisabettaRessa a un concerto in Guatemala, 9 morti e 20 feriti alla festa dell'indipendenza

  3. avatarRegina Elisabetta, paura per la sua salute: i medici sono "preoccupati"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Principe Harry, i nodi sul testamento dopo la morte della Regina Elisabetta: è stato escluso?Orrore nel Regno Unito, 13enne trovato a vivere in condizioni disumaneSposa 53 donne in 43 anni: "Il mio matrimonio più breve è durato solo una notte"Guerra in Ucraina, il Cremlino risponde agli USA sulle armi nucleari

FuFunerali della Regina Elisabetta: la cerimonia solenne

Il tifone Ian devasta Cuba ed ora è atteso in Florida25 anni fa moriva Madre Teresa: Calcutta si prepara a celebrare la santa*