File not found
Guglielmo

Il colonialismo italiano: una storia ancora aperta

Sonno migliore con gli esercizi della sera, ecco quali secondo una ricerca - Tiscali NotizieMattarella: "Con incertezza e inflazione tutelare risparmio"Chiamami con il mio nome: storia di Alessandro e delle sue conquiste

post image

Chiamami con il mio nome: storia di Alessandro e delle sue conquisteTra le tante nefandezze disvelate dal caso Palamara,investimenti una è a mio avviso la più deflagrante, anche se la meno considerata nei commenti e nei dibattiti non sempre utili: nella magistratura italiana, il giudice non conta nulla. Nella narrazione quotidiana, le retate sono dei Gratteri, dei De Pasquale, insomma dei pm. I Gip spesso non meritano nemmeno una fugace citazione. E se è così, deve esserci qualcosa di vero, giusto? Basta con l’equivoco che tragicamente confonde la forza, l’indipendenza e l’autorevolezza della magistratura con l’intangibile ed inattaccabile strapotere delle procure. Il Paese ha bisogno di un giudice forte, non di un pm intoccabile, padre padrone della giurisdizione. Nulla accade per caso. Se a Verbania un Gip, indifferente come un giudice deve essere alle emozioni ed allo sdegno, smentisce il pubblico ministero, negli stessi giorni nei quali a Milano un tribunale, nel motivare una clamorosa assoluzione, accusa i pm nientedimeno che di avere occultato prove decisive della non colpevolezza degli imputati, beh state certi che qualcosa sta accadendo. Ovviamente molto origina dalla esplosione del cosiddetto “caso Palamara”, cioè dal disvelamento pubblico di un sistema da tempo ben noto a tutti noi addetti ai lavori. Tra le tante nefandezze disvelate, una è a mio avviso la più deflagrante, anche se la meno considerata nei commenti e nei dibattiti non sempre utili: nella magistratura italiana, il giudice non conta nulla. Ohibò, il giudice? Cioè quello che pronuncia la sentenza? Quello che dice: colpevole o innocente? Sissignore, proprio lui. Chi opera, trastulla con la politica la sera negli alberghi o nei ristoranti, decide ciò che va fatto e ciò che non, disegna mappe di potere giudiziario e ministeriale, sceglie le indagini da fare e ne determina o condiziona l’esito, sono i Pubblici Ministeri. Vale a dire scarso il 20% dell’intera magistratura italiana. Tu giudice vuoi fare la tua bella carriera, anche a prescindere dal merito? Da me devi passare, e saprai essermene grato.  L’anomalia italiana Ecco, magari la magistratura giudicante italiana sta lentamente e perfino inconsapevolmente prendendo coscienza di questa abnorme anomalia italica, che ha impancato il pubblico ministero sullo scranno del giudice. Le ordinanze di custodia cautelare, per dire, le decide un Gip, perché il pm può solo rispettosamente chiederle, spiegando anche molto bene perché. Ma nella narrazione quotidiana, le retate sono dei Gratteri, dei De Pasquale, insomma dei pm. I Gip spesso non meritano nemmeno una fugace citazione. E se è così, deve esserci qualcosa di vero, giusto? Per dire: quante volte un Gip avrà detto no ad una richiesta di intercettazione, o di misura cautelare, del dottor Gratteri, per restare nell’esempio? Non lo sapremo mai, statene certi, altrimenti accettare scommesse sarebbe talmente facile da essere vietato.  Quindi, è ben vero che gutta cavat lapidem, ma insomma un bel terremoto aiuta. Ed allora, forse è venuto il momento di parlarne sul serio, di separazione delle carriere, nel solo modo che abbia senso: riforma costituzionale dell’ordinamento giudiziario. Due concorsi separati, due Csm separati, due scuole di formazione separate. Pm e giudice ognuno per la sua strada, ma soprattutto pm a rispettosa distanza dal Giudice. La commissione Luciani O davvero pensiamo che la magistratura italiana possa uscire da una crisi di queste rovinose dimensioni, con i pannicelli caldi della Commissione Luciani? Qualche banalità sulle “porte girevoli”, qualche inutile diavoleria nel sistema elettorale, qualche timido e del tutto inadeguato ripensamento sui giudizi di professionalità, gli avvocati che parlano ma non votano nei Consigli giudiziari, nulla sui fuori ruolo. Ed è davvero incredibile che una simile, disarmante prospettiva di riforma sia stata concordata e condivisa dalla Commissione Luciani con la sola Anm. Quella stessa Anm che arranca -confusa, lacerata e delegittimata- tra quei marosi che non riesce a governare, pretende ed ottiene di scrivere la riforma della magistratura a quattro mani con la Commissione Ministeriale, senza “estranei” a disturbare!  Occorre allora che la politica rialzi la testa, e dimostri di saper essere all’altezza delle urgenti necessità del Paese. Una democrazia senza una magistratura forte e credibile è un’anatra zoppa. Ma ora basta con l’equivoco che tragicamente confonde la forza, l’indipendenza e l’autorevolezza della magistratura con l’intangibile ed inattaccabile strapotere delle procure. Il Paese ha bisogno di un giudice forte, non di un pm intoccabile, padre padrone della giurisdizione. Un giudice forte significa un giudice che goda della incondizionata fiducia dei cittadini, i quali hanno bisogno di essere certi che egli decida senza alcuna forma di condizionamento, tanto della politica quanto degli uffici di procura. Un Giudice terzo, realmente equidistante dalle parti processuali, dunque necessariamente estraneo all’ordinamento giudiziario dei pubblici ministeri, come lo è rispetto alla professione ed all’ordine forense. La strada è chiara, e lo ha ripetuto Giovanni Maria Flick: la riforma costituzionale della giustizia. Non ci sono illusorie scorciatoie alternative. Ben vengano i sondaggi degli umori popolari, ma sia chiaro che nessuna separazione delle carriere potrà mai gemmare da un referendum abrogativo di qualche marginale norma dell’ordinamento giudiziario. Ben 75mila cittadini hanno firmato la proposta di legge costituzionale per la separazione delle carriere proposta dall’Unione delle Camere Penali Italiane, ora ferma in Commissione Affari Costituzionali della Camera. E’ giunta l’ora di farla ripartire. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGian Domenico Caiazza Presidente dell'Unione camere penali italiane

Tra cieli, fuochi e progresso: il grande Ottocento partenopeoEpatite C, Oms prequalifica il primo test fai-da-te - Tiscali Notizie

Aiop, Cittadini"Bene apertura casa di cura Santa Chiara nel palermitano" - Tiscali Notizie

'Proteggi sempre la tua pelle', campagna social ministero Salute-Ifo Roma - Tiscali NotizieLa rivoluzione della break dance. Le acrobazie della pace alle Olimpiadi

Il caso Moro visto dalla Renault 4. Il peso delle auto nella storia delle BrRealtà e finzione: Lucarelli fa centro con i Ferragnez

Conte contro Meloni sull’accordo sui migranti con l’Albania: “Irragionevole”

Michela Murgia: «Grazie, incauti potenti impotenti. Vedere un limite significa poterlo usare»Estate, crescono i negazionisti della crema solare: cosa si rischia - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
“Vita immaginaria”, al Salone del Libro di Torino il legame tra immaginazione e creatività60 anni Policlinico Gemelli, Mattarella "Punto di riferimento per Paese" - Tiscali NotizieGuerra in Ucraina, Meloni: "Confermiamo il sostegno a Kiev"

Economista Italiano

  1. avatarAnziani, a 106 anni pacemaker e intervento al femore in pochi mesi, 'sta bene' - Tiscali NotizieVOL

    Sanità, da 300 ricoveri l'anno a quasi 100mila, i 60 anni del Policlinico Gemelli - Tiscali NotiziePaure, risate, lacrime: la scuola finisce per tutti, ma per alcuni più che per altriUn Neanderthal ai fornelli, scienziati svelano i segreti culinari degli antenati - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 42

    1. Malattie rare, approvato nell'Unione europea trattamento orale della Pfic - Tiscali Notizie

      1. avatarDecreto taxi: ecco cosa cambia con la nuova riforma sulle licenzeMACD

        Incantesimi orali e misticismo, il libro postumo di Michela Murgia

        ETF
  2. avatarVietare per legge un’altra Pioltello: il razzismo di stato colpisce tuttiCampanella

    Calenda: "Le risorse della manovra siano utilizzate per la sanità"Morbillo: Iss, 717 casi in primi 6 mesi, 151 a giugno in aumento rispetto a maggio - Tiscali NotizieCent’anni di altitudine. I misteri della missione di Mallory sull’EverestMimmo Lucano, cadono le accuse in Appello

  3. avatarVertice Ue Granada, incontro Meloni-Scholz: "Avanti con il lavoro in Tunisia"investimenti

    Giacomo Keison Bevilacqua: «Il mio meraviglioso disordine in un mondo che gira troppo in fretta»Respirare col naso è importante, fa da filtro - Tiscali NotizieAndrea Giambruno si scusa per la “transumanza dei migranti” dopo le polemicheCome difendere la democrazia: manuale per un lavoro sporco

Una filosofia morbosa (e pop), ritorna l’enigma Unabomber

Manovra presentata alle parti sociali: "ritorno all'austerità per Cgil e Uil"Chirurgia, asportata massa tumorale benigna di 5 chili nel Trapanese - Tiscali Notizie*