File not found
VOL

Atti sessuali con fanciulli: aperta un’indagine nei confronti di un presbitero diocesano

Negli incubi dei campioni, che ora non vincono piùPrima dell’inchino è un Lugano imperiale: «Rabbia e orgoglio»«Non sovraccarichiamo un sistema collaudato»

post image

Julie Derron argento nel triathlon: «È incredibile»ReazioniLa gioia di Mattia Croci Torti: «Lugano,Professore Campanella che maturità»L'allenatore bianconero si gode il 2-1 del St. Jakob contro il Basilea e afferma: «Non ci siamo mai innervositi, neppure dopo il loro gol»©GEORGIOS KEFALAS Red. Online27.07.2024 23:59Primo. A punteggio pieno. Certo, la Super League è solo agli albori. Con due partite disputate. Eppure, il Lugano ha lanciato un piccolo, grande segnale. Installandosi, subito, al piano più alto della classifica. Assieme a Sion e Servette. Logica, e giustificata, la soddisfazione in casa bianconera dopo il 2-1 del St. Jakob. Contro un Basilea, invero, bruttino. Ma determinato a vendere cara, carissima la propria pelle. «Possiamo definirla una vittoria sporca» ha sintetizzato, ai microfoni della RSI, Roman Macek. «Questa sera contava vincere. Lo abbiamo fatto, per giunta su un campo difficile. In tutti i sensi, viste le condizioni del terreno. A livello fisico è stata battaglia, ma sono convinto che questo successo ci aiuterà molto». Il Lugano, forse, ha concesso qualcosina di troppo dietro. Complice una certa spavalderia da parte dei difensori. «Ma loro giocano alti perché noi, come mentalità, siamo aggressivi» ha ribadito il centrocampista. «Questo atteggiamento dei difensori ci ha portato e ci porta, dato che è dalla stagione scorsa che giochiamo così, a recuperare molti palloni nella metà campo avversaria. Dove vogliamo stare. L’obiettivo, ora, è limitare al massimo le eventuali uscite a vuoto dei difensori». I bianconeri, in ogni caso, stanno bene. Un segnale importante in vista del ritorno contro il Fenerbahçe, per il preliminare di Champions League, martedì a Istanbul. «Stiamo bene, e ci mancherebbe» ha chiosato Macek. «Partite come quella di martedì sono bellissime da giocare. Noi ce la metteremo tutta. Vediamo che risultato uscirà».Mattia Croci Torti, più che di partita sporca, ha parlato di vittoria «non facile». L’allenatore bianconero ha gradito un aspetto, in particolare: «Il fatto che non ci siamo mai scomposti o innervositi, neppure dopo aver subito il pareggio. Anzi, dopo l’1-1 eravamo tranquillissimi. È un segnale di grande maturità e di questo, lasciatemelo dire, sono soddisfatto. Anni fa, pensateci, era un’impresa anche solo pareggiare qui, al St. Jakob. La vittoria odierna fa capire quanto sia cambiata la mentalità all’interno della squadra». Croci Torti, memore della gestione della passata stagione, carica di infortuni, questa sera ha cambiato parecchio. Una mossa rischiosa, per stessa ammissione del mister, ma necessaria visto che martedì il Lugano cercherà il tutto per tutto a Istanbul: «Sì, ho rischiato qualcosa cambiando tanti elementi. Ma il gruppo ha dato una grande risposta. Ho fiducia in ogni elemento dello spogliatoio. E tutti devono accettare le mie scelte. Noi, come Lugano, siamo in missione. L’ho sempre detto e lo ribadisco. Siamo in missione e questa partita, oggi, mi ha dato tante risposte».Sabato, a proposito di primo posto in campionato, arriverà il Servette. Al comando della graduatoria assieme al Lugano e al Sion, come detto. «Sarà già sfida al vertice, wow» ha chiosato il Crus. «Loro non hanno cambiato nulla dall’anno scorso, sono un po’ la nostra bestia nera se pensiamo che, Coppa compresa, non siamo mai riusciti a batterli. E dire che per un decennio siamo stati noi il loro spauracchio. Avremo tempo, dopo Istanbul, per ricaricare le batterie. E per rifarci di quella maledetta finale, in cui il Servette è stato bestia nera fino all’ultimissimo rigore».Croci Torti è apparso felice. Raggiante, addirittura. Forte di un Papadopoulos in formato extralusso: «Sapevamo delle sue qualità. Ma faccio fatica, stasera, a citare un singolo. È la squadra, tutta, che mi è piaciuta. Ho forzato la società per avere almeno due elementi per ruolo, non volevo perdere troppi punti all’inizio. Siamo in missione, sì. Ed è significativo il fatto di aver vinto dopo un impegno europeo. I ragazzi, oggi, hanno dimostrato di crederci». In questo articolo: FC Lugano

A Chênois e Neuchâtel la SupercoppaTerremoto di magnitudo 4.9 fa tremare Los Angeles

Air New Zealand rinuncia agli obiettivi climatici: è la prima al mondo a fare un passo indietro

«Ma la comunicazione ha senso se mette in relazione gli uomini»Lucerna rinuncia a candidarsi per ospitare Eurovision

Anche il Ticino festeggia la giornata mondiale dello yoga: «Equilibrio tra mente e corpo»«Qui accogliamo gli animali che hanno subito abusi»

Verstappen trionfa al GP del Bahrain

La Svizzera «viaggia» a velocità moderataInvestitura per i primi “ambasciatori della cucina bustocca”, grazie al Magistero dei bruscitti - ilBustese.it

Ryan Reynold
Ricordando l'anniversario della mobilitazione della Grande guerra e i confederati all'esteroPeugeot e-2008, look moderno e linee dinamicheTagliata una tradizione: i coltellini del Pardo non rappresentano il poster ufficiale

criptovalute

  1. avatarNvidia, Microsoft e OpenAI nel mirino dell'antitrustinvestimenti

    È morta Erica Ash, attrice nota per «Scary MoVie»Ci mancavano anche le zecche: sono già tornate«Così Google educa sul clima»: successo mondiale per un'iniziativa svizzeraViola Amherd non si dimetterà dal Consiglio federale a fine anno

    1. Il 2024 sulla via del record: sarà l'anno più caldo della storia

      1. avatarMaduro: «Pronto a pubblicare tutti i verbali elettorali»ETF

        Julie Derron a caldo: «Sono orgogliosa della mia medaglia»

  2. avatarAlpinista italiano muore sul CervinoEconomista Italiano

    «Riapriremo la Bavona ma solamente per due ore»Nonostante qualche scandalo, volare non è mai stato così sicuro«Tutta la magia delle acque di Locarno nel mio mondo in immersione»Il cuoco con il dono dell'ubiquità

  3. avatarScontro tra due auto sulla Cantonale a Cugnasco-GerraETF

    «Quel docente ha violato i suoi doveri»I vip celebrano i 75 anni dell'Omega Seamaster«Il CIO vuole che i Giochi del 2038 siano organizzati dalla Svizzera»Che cosa resta di questo Salone del Mobile?

Berline e famigliari di successo firmate Simca

Le emittenti europee si lamentano della diffusione di partite piratate su X | Wired ItaliaDa Lugano a Urbino per riscoprire il blu «rinascimentale»*