File not found
VOL

Kate Middleton, la battaglia contro il tumore: come sta la Principessa

NATO, pronta la "Cold Response": la più grande esercitazione militare dell'annoGeorge Floyd: la famiglia chiede la riforma della polizia, legge approvata ma bloccataKiev, video shock per chiedere la No fly zone: cosa accadrebbe se sotto le bombe ci fosse Parigi?

post image

Vladimir Putin, come sta: le voci sulla malattia e i rapporti 007 sulla sua saluteIl puntoLe inondazioni a Dubai?criptovalute Colpa (anche) degli oceani troppo caldiLe piogge che hanno investito l'Oman e gli Emirati Arabi Uniti sono collegabili a temperature oceaniche superiori alla norma, dovute in parte al Niño e in parte all'attività dell'uomo©ALI HAIDER Red. Online26.04.2024 14:07Se ne parla ancora, sì. Delle violente piogge che hanno investito Dubai e gli Emirati Arabi Uniti giorni fa. «Mai vista una tempesta simile» aveva non a caso dichiarato al Corriere del Ticino Matteo Boffa, imprenditore malcantonese residente negli Emirati dal 2016. Le inondazioni, che hanno coinvolto anche l'Oman, hanno sommerso automobili, intasato autostrade e, soprattutto, ucciso almeno 21 persone. Le operazioni dell'aeroporto di Dubai, uno dei principali hub globali, sono state pesantemente interrotte. Con tutte le conseguenze del caso. Ma che cosa è successo, di preciso? E come mai, all'improvviso, si è verificato un evento tanto raro quanto potente? Proviamo a fare chiarezza.Le piogge? Rare, ma intenseLe piogge abbondanti, nella Penisola arabica, innanzitutto sono rare ma non rarissime. In media, spiega fra gli altri il New York Times, questa regione del mondo riceve pochi centimetri di pioggia all'anno. Gli scienziati, tuttavia, hanno specificato che una parte consistente di queste (poche) precipitazioni si concentra in ondate piuttosto intense. Le piogge, spesso, sono legate a doppio filo alle condizioni di El Niño, un fenomeno climatico periodico che provoca un forte riscaldamento delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale (America Latina) nei mesi di dicembre e gennaio in media ogni cinque anni, con un periodo statisticamente variabile fra i tre e i sette anni.I funzionari degli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato che la quantità di pioggia caduta lungo l'arco di 24 ore, lo scorso 16 aprile, non è mai stata registrata nel Paese da quando sono iniziate le misurazioni, nel 1949. Alcune parti della nazione avevano già sperimentato una precedente serie di temporali a marzo. Anche l'Oman, con la sua costa sul Mar Arabico, è vulnerabile ai cicloni tropicali. Le tempeste passate hanno portato piogge torrenziali, venti potenti e smottamenti, causando danni ingenti. Il punto, ora, è che si prevede un'intensificazione di questi acquazzoni a causa del riscaldamento climatico. Le tempeste più forti, in effetti, sono una delle conseguenze del riscaldamento globale causato dall'uomo. Quando l'atmosfera diventa più calda, può trattenere più umidità. Umidità che, alla fine, viene «scaricata» sulla terra sotto forma di pioggia o neve.Premessa: nella loro ultima valutazione della ricerca sul clima, spiega ancora il New York Times, gli scienziati del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, l'IPCC, hanno rilevato che non ci sono dati sufficienti per trarre conclusioni definitive sull'andamento delle precipitazioni nella Penisola Arabica e su come il cambiamento climatico le stia influenzando. Tuttavia, i ricercatori hanno affermato che se il riscaldamento globale dovesse continuare a peggiorare nei prossimi decenni, gli acquazzoni estremi nella regione diventerebbero probabilmente più intensi e più frequenti.Gli oceani sempre più caldiUn team internazionale di scienziati, rimanendo all'evento di aprile, ha fatto un primo tentativo di stimare se, e quanto, il cambiamento climatico abbia contribuito a quanto successo. I ricercatori non sono riusciti a individuare con precisione il collegamento, ma nella loro analisi hanno evidenziato un fattore collegato alle forti piogge nella regione: le temperature oceaniche superiori alla norma. Negli ultimi tempi, ampie zone dell'Oceano Indiano, Pacifico e Atlantico sono state più calde del solito, in parte a causa di El Niño e di altri cicli meteorologici naturali, in parte a causa del riscaldamento indotto dall'uomo.Considerando solo gli anni di El Niño, gli scienziati hanno stimato che eventi temporaleschi poco frequenti come quello di questo mese hanno portato nella regione dal 10 al 40% di pioggia in più rispetto a quanto sarebbe accaduto in un mondo non riscaldato dalle attività umane. Detto ciò, hanno avvertito che queste stime sono altamente incerte. «Le precipitazioni, in generale, stanno diventando più estreme» ha dichiarato Mansour Almazroui, scienziato del clima presso la King Abdulaziz University di Gedda, in Arabia Saudita, fra i ricercatori che ha contribuito all'analisi.L'analisi è stata condotta da scienziati affiliati alla World Weather Attribution, una collaborazione di ricerca che studia gli eventi meteorologici estremi poco dopo il loro verificarsi. Le loro conclusioni sulle piogge di questo mese non sono ancora state sottoposte a revisione paritaria, ma si basano su metodi standardizzati.D'accordo, ma il cloud seeding?Da decenni gli Emirati Arabi Uniti si adoperano per aumentare le precipitazioni e le riserve idriche attraverso la semina delle nuvole: il cloud seeding, proprio così. In sostanza, si tratta di sparare particelle nelle nuvole per incoraggiare l'umidità a riunirsi in gocce più grandi e pesanti, che hanno maggiori probabilità di cadere come pioggia o neve.L'inseminazione delle nuvole e altri metodi per aumentare la pioggia sono stati sperimentati in tutto il mondo: Australia, Cina, India, Israele, Sudafrica e Stati Uniti. Gli studi hanno rilevato che queste operazioni possono, nel migliore dei casi, influenzare le precipitazioni in modo modesto: abbastanza da trasformare un acquazzone in un acquazzone più grande, ma probabilmente non una pioggerella in un diluvio. Gli esperti, sia quel che sia, hanno detto che per stabilire quanto il cloud seeding possa aver contribuito alle tempeste di questo mese negli Emirati occorrono studi approfonditi.«In generale, è una sfida valutare l'impatto del cloud seeding» ha dichiarato Luca Delle Monache, scienziato del clima presso lo Scripps Institution of Oceanography di La Jolla, in California. Delle Monache ha guidato gli sforzi per utilizzare l'intelligenza artificiale per migliorare il programma di incremento delle piogge degli Emirati Arabi Uniti.Un funzionario del Centro nazionale di meteorologia degli Emirati Arabi Uniti, Omar Al Yazeedi, ha dichiarato agli organi di stampa che l'agenzia non ha effettuato alcuna semina durante le ultime tempeste. Le sue dichiarazioni non hanno però chiarito se ciò fosse vero anche nelle ore o nei giorni precedenti. Al Yazeedi non ha risposto alle domande del New York Times e Adel Kamal, portavoce del Centro, non ha rilasciato ulteriori commenti.Le città in luoghi aridi non sono progettate per le inondazioniOvunque si verifichino, le inondazioni non sono solo una questione di quantità di pioggia. Si tratta anche di ciò che accade a tutta l'acqua una volta che si trova sul terreno, soprattutto nelle città. Quelle nelle regioni aride, spesso, non sono progettate per drenare in modo efficace. In queste aree, le superfici pavimentate impediscono alla pioggia di infiltrarsi nella terra sottostante, costringendola a riversarsi in sistemi di drenaggio che possono essere facilmente sovraccaricati. Un recente studio su Sharjah, la capitale del terzo Emirato più grande degli Emirati Arabi Uniti, ha rilevato che la rapida crescita della città nell'ultimo mezzo secolo l'ha resa vulnerabile alle inondazioni con livelli di pioggia molto più bassi rispetto al passato.In questo articolo: Cambiamento Climatico#Spiegato

Guerra in Ucraina, lanciata una raccolta fondi per mandare Putin su GioveCaso Stormy Daniels, Donald Trump è colpevole ma non ci sta: "Processo truccato"

Depok, Indonesia: tempesta di vento inarrestabile sconvolge la vita dei residenti

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 525Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 525

Iryna Vereshchuk, chi è la vicepremier che potrebbe sostituire Zelensky“A Mariupol è in atto un genocidio”: durissimo atto di accusa di Zelensky

Ucraina, russi prendono il controllo di Zaporizhzhya: bombardamenti a Malyn

Italiana morta in casa a Bruxelles, la polizia apre un’inchiestaL'Antitrust multa Meta: sanzione da 3,5 milioni per pratiche scorrette

Ryan Reynold
Guerra in Ucraina, il Regno Unito ha una linea telefonica diretta con la RussiaBolivia, morto ad 80 anni l'assassino di "Che" GuevaraUcraina, i russi che vogliono la pace lasciano in giro un nastro verde

Professore Campanella

  1. avatarIl patriarca Kirill si schiera e dice che la guerra in Ucraina è la punizione per i gaycriptovalute

    Ucraina, una famiglia italiana contro Zelensky: vogliono risposte in merito alla morte del figlioSpazio aereo di Taiwan violato da 12 caccia cinesi e da un cargo militareNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 521Terremoto Isole Tonga, scossa di magnitudo 6.6

    1. Guerra in Ucraina, cosa succederebbe se la Russia andasse in default

      1. avatarIncendio alla reggia di Versailles: visitatori allontanati e nessun feritoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Nuovi attacchi a Rafah e Khan Yunis: 12 morti

  2. avatarChe tempo che fa, Sean Penn sulla guerra in Ucraina: "Tornerò in Polonia il 28"Campanella

    Usa 2024, Biden contro Trump: "Prima volta che un criminale vuole presidenza"Nazionalizzare le aziende che chiudono in Russia per le sanzioni: il piano di PutinGuerra in Ucraina, udita un'esplosione nell'area della centrale nucleare di ZaporizhzhiaAttivisti occupano la villa della figlia di Putin: "Ospitiamo profughi dall'Ucraina"

  3. avatarUcraina, corridoi umanitari dalle 10: Mosca minaccia di togliere il gas all'Europainvestimenti

    USA, Covid: Biden ha prorogato l'obbligo di mascherina sugli aereiGuerra Russia-Ucraina: cosa succede se viene lanciato un missile sull'EuropaDove si trova il presidente Putin? Le ipotesi tra rifugi e bunker segretiUcraina, chi è il capo dell'esercito che sta tenendo testa alle armate russe

I servizi ucraini dicono che è stato ucciso il maggior generale Vitaly Gerasimov

Maxim Khanyghin, soldato di leva russo morto in Ucraina. La madre: “Non mi hanno dato il suo corpo”Guerra Russia-Ucraina, Zelensky è soddisfatto: "Da Mosca hanno cambiato atteggiamento"*