File not found
investimenti

Mattarella: pluralismo dell'informazione imprescindibile

Toninelli ospite di Alla lavagna "Nemmeno l'Istituto Luce"Italiani euroscettici, solo il 44% vuole rimanere in UeSalvini: "Con noi l'Italia ha riconquistato i suoi confini"

post image

Muos, "Di Maio annuncerà smantellamento": Trenta frenaIl vescovo Franco Giulio Brambilla in una celebrazione a Novara - L'azione - I Settimanali della diocesi di Novara COMMENTA E CONDIVIDI Adesso è tempo di far arrivare l’”effetto Sinodo” nelle parrocchie e nelle diocesi. «Si deve coraggiosamente raccogliere il molto e il buono che è emerso nell’aula sinodale per quanto riguarda la forma ecclesiae. Il volto della Chiesa ha bisogno di prendere i tratti del Cristo umile,Capo Analista di BlackRock che supera la contrapposizione clero-laici, riscopre il valore della vita consacrata e presenta lo stile di una Chiesa capace di tradursi in gesti e opere sinodali», spiega il vescovo Franco Giulio Brambilla. Titolare della diocesi di Novara e presidente della Commissione episcopale Cei per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi, è stato uno dei padri sinodali italiani che hanno partecipato ai lavori.Eccellenza, nella premessa del documento finale votato sabato si parla di “grido” e di “voci”. Come la Chiesa può mettersi in ascolto delle molteplici grida e voci?È stato un Sinodo in cui si sono sentiti il “grido dei poveri” e le “voci dal mondo”. L’assemblea ha vissuto, solo dopo tre giorni dal suo inizio, ascoltando il grido che saliva della guerra dell’Ucraina e dal terribile conflitto del Medio Oriente. A porte chiuse si sentiva il fragore angosciante dei missili e delle bombe e il grido dei poveri, elevato da vescovi, religiosi e laici che provenivano dai paesi coinvolti. Tutti siamo stati ad ascoltare attoniti i racconti dolorosi e pieni di passione pastorale dei vescovi dell’Ucraina, dell’Africa, dell’America latina, del Medio ed Estremo Oriente con situazioni di povertà, dipendenza e privazione inimmaginabili. L’Occidente si è sentito piccolo e spesso egoista, per non comprendere il grido che si leva dalla disperazione di molti popoli e chiuso nel calcolo meschino di chi vuole blindare i suoi confini e non aprirsi all’accoglienza. Molto belle e fresche sono state le “voci dal mondo”: si è visto che da ogni parte i sinodali volevano far sentire la voce del loro paese ed erano contenti che raggiungesse il centro della Chiesa. Loro si sono sentiti ascoltati e per noi è stata una vera esperienza di universalità e cattolicità.I lavori del Sinodo sulla sinodalità in Vaticano - AnsaLa Chiesa italiana è impegnata nel percorso sinodale dal 2021. Quale contributo dal Sinodo?Il Cammino sinodale della Chiesa italiana deve affrettare il passo. Il tempo si è fatto breve. C’è poco più di un anno prima del Giubileo del 2025. Due temi rimbalzano sull’agenda dopo la lunga fase narrativa durata due anni. Bisogna puntare lo sguardo sul destino della fede per i cristiani (e non solo) in Italia e rivedere con coraggio la forma ecclesiae, il modo di presenza della Chiesa alla vita della gente. Nel mio intervento al Sinodo sul primo tema ho detto che il Vangelo non può essere annunciato senza tener conto del grande cambiamento del destinatario, che non è più il non credente, il mal credente o l’ateo, in ogni caso una persona in ricerca, ma l’uomo o la donna indifferente, inappetente, immerso nell’immediato e senza orizzonte futuro, che non si fa più neppure domande sul senso della vita. Per far questo non servono solo vescovi e preti, ma anche tanti uomini e donne, con la loro dote di umanità per far sognare cos’è la vita nuova del Vangelo mediante l’ascolto, la testimonianza di fede, il contagio, lo scambio tra il dono di Dio e la vita degli uomini. La Chiesa deve essere sinodale per essere missionaria, ma può vivere il primato dell’evangelizzazione solo con uno stile sinodale.Come portare la ricchezza del confronto nelle comunità?Si tratta di ricuperare l’immagine della Chiesa del primo millennio, con una pluralità di volti e figure, di carismi e missioni, di ministeri e servizi. Di qui la domanda cruciale: quali scelte occorrono per restituire un’immagine di Chiesa sinfonica, come ci ha detto papa Francesco? Il bisogno di spiritualità, segnalato da molte inchieste sulla società secolarizzata, non ha forse necessità di comunità credibili dove si è accolti, si prega, si celebra, crescono buoni legami e si fanno opere di carità e missione?I lavori del Sinodo sulla sinodalità in Vaticano - AnsaNella Relazione di sintesi viene dedicato ampio spazio ai poveri ma si parla anche di cattolici e politica.L’amore ai poveri e agli ultimi, l’impegno sociale e politico del credente deve aver chiaro fin dall’inizio una cosa e una cosa sola: ciò che è proprio del cristiano non è solo la risposta al bisogno, ma la liberazione dal bisogno, l’affrancamento da ogni dipendenza. La nostra carità e il nostro servizio sono come l’opera della levatrice, che ha raggiunto il suo scopo quando diventa inutile, perché ha fatto nascere una vita che procede per forza propria e autonoma. Noi aiutiamo il povero perché diventi un fratello libero e responsabile e possa sedersi insieme al banchetto della vita. Noi aiutiamo il povero perché diventi un fratello libero e responsabile e possa sedersi insieme al banchetto della vita. Anche la presenza dei cristiani nella vita civile e nell’arena politica deve organizzarsi dal basso, superare le polarizzazioni, i luoghi comuni di un dibattito incolore e stanco. La diaspora dei cattolici italiani è prima un fatto culturale che organizzativo: non c’è più visione, passione civile, fantasia politica, confronto nei luoghi dove si elaborano idee e consenso. Basta aprire un giornale: il tema del giorno viene cancellato dall’urgenza delle notizie del giorno dopo. Nessun contributo pensato genera una discussione appassionata e costruttiva.La seconda parte della Relazione ha al centro i laici e le famiglie. Dal Vaticano II in poi si chiede di valorizzare laicato e famiglie. Che cosa cambia ora?In Italia si è già scritto e detto molto, ma forse bisogna superare il carattere subalterno del laicato cristiano a cui è stato concesso poco protagonismo. I luoghi della cultura cattolica (università, facoltà, riviste, associazioni e movimenti, volontariato) si sono rinchiusi in posizione di rendita, senza accorgersi del cambiamento sociale in atto. Non c’è dibattito e non ci sono progetti per interventi che aiutino ad uscire dal senso di ansia e di minaccia del dopo Covid e dalle situazioni di conflitto. Il tema della pace è solo proclamato, ma non si traduce in opere e azioni conseguenti sullo scacchiere dell’Europa che sembra la “bella addormentata”. Per quanto riguarda la famiglia la grande depressione della denatalità è curata con pannicelli caldi, e quindi non riesce a dare alla vita familiare quella serenità sociale che consenta alle coppie di sognare in grande e di essere generative. Non si fanno figli senza lavoro, protezione sociale e passione per il futuro.Il tema del diaconato femminile ha “diviso” i padri sinodali?Le voci variegate del Sinodo hanno suggerito un coraggioso approfondimento della tradizione bimillenaria e una riflessione teologica accurata, perché non è sufficiente l’argomento dell’eguaglianza dei diritti, ma è necessario riflettere sulla più ampia teologia del ministero ordinato (n. 9, k). Il n. 9,j riporta le posizioni emerse nel dibattito, ma la Commissione istituita da papa Francesco dovrà pronunciarsi in modo convincente prima della seconda sessione del Sinodo (in programma nel 2024, ndr).Il Papa durante i lavori del Sinodo sulla sinodalità in Vaticano - AnsaInfine la formazione. Perché un approccio sinodale è chiamato a guardare con maggiore cura alla formazione?L’istanza della formazione è emersa con più urgenza e convergenza a tutti i livelli, tanto che ad essa è dedicata molta della terza parte della Relazione di sintesi. Una Chiesa “in stato di Sinodo” deve diventare una Chiesa che si siede come Maria ai piedi del Maestro per reimparare con umiltà i fondamenti della fede. Ma questi si riconoscono tornando all’essenziale, facendo come disse papa Giovanni nel discorso inaugurale del Concilio: «Altra è la sostanza dell’antica dottrina del depositum fidei, ed altra è la formulazione del suo rivestimento: ed è di questo che devesi – con pazienza se occorre – tener gran conto, tutto misurando nelle forme e proporzioni di un magistero a carattere prevalentemente pastorale». Non è questo che tutta la Chiesa vuole fare con papa Francesco?

Manovra, via libera alla fiducia dalla Camera: 330 sìDl Genova, Ceriscioli firma ricorso per incostituzionalità

Conte in conferenza di fine anno: "Non aumenteremo l'Iva"

Di Maio contro Fabio Fazio: "Rai intervenga sui cachet"Inchiesta sulla Lega, Di Maio: serve chiarimento da Salvini

"Di Maio ricoverato", ma lui smentisce "Sto benissimo"Di Maio pensa a Di Battista al fianco di Conte o in Ue

Elsa Fornero attacca Matteo Salvini: "Un rozzo neofascista"

Dal Tap al rating, Di Maio: "siamo sotto attacco totale"Giulia Grillo scioglie il Consiglio Superiore della Sanità

Ryan Reynold
Approvato il decreto Genova, rissa sfiorata tra PD e FdIDi Maio, condono per la casa di famiglia a PomiglianoNotizie di Politica italiana - Pag. 762

Campanella

  1. avatarDecreto Bonisoli: in arrivo la norma anti NetflixETF

    Di Battista: "Papà è il fascista più liberale che conosca"Manovra, Bagnai su Draghi: "Improprie le parole sulle banche"Giulia Grillo: "Non cederemo a privatizzazione della salute"Centrodestra lancia "Altra Italia" per le elezioni europee

      1. avatarManovra, al governo si discute sul deficit al 2%Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Manovra, incontro Juncker-Conte: "Ci sono buoni progressi"

  2. avatarA un anno dalla fondazione, Liberi e Uguali non esiste piùMACD

    Conte, il premier rassicura: "Lega e M5s restano uniti"Decreto Genova, maggioranza bocciata sul condono IschiaDl Genova approvato alla Camera, arriva in SenatoPD, è scontro sulla data delle primarie "3 marzo è troppo tardi"

    ETF
  3. avatarMatteo Salvini "Pronta nuova legge sulla legittima difesa"criptovalute

    Manovra bocciata da Ue, Salvini e Di Maio "Nessuna trattativa"Di Maio: "Reddito di cittadinanza solo agli italiani"Processo Virginia Raggi: interviene Carla RanieriIlaria Cucchi dal ministro Trenta: "mai attaccato l’Arma"

Meglio le bionde o le more? Berlusconi: basta che la diano

Mimmo Lucano a Che tempo che fa: "ho agito nella legge"Mimmo Lucano a Che tempo che fa: "ho agito nella legge"*