Inghilterra: polizia rompe finestrino dell'auto per salvare i cani: il proprietario protestaFattorino accoltellato a New York durante il lavoro: finisce la consegna prima di andare in ospedaleBorse di studio da 25mila euro o 100mila dollari di premio in palio per chi si vaccina in Canada
Vaccino Covid, via libera dell’Oms all’uso di emergenza di SinopharmIl dibattito su cosa mangiamo e mangeremo sembra lunare visto da una mensa scolastica,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock dove mancano le più elementari nozioni di educazione alimentare. L’educazione attiva, Don Milani, Freinet, Ciari, potrebbe esserci utile anche a capire come educare i bambini ai grandi e piccoli cambiamenti che ci chiede l’emergenza ecologicaTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroSarebbe interessante sentire cosa direbbero i bambini della legge sulla carne coltivata. Io in classe non li ho interrogati ma dall’approvazione della legge mi chiedo cosa accadrebbe se lo facessi.Si rifiuterebbero di riceverla nel piatto? Le preferirebbero le minestre di lenticchie e fagioli che ritornano pressoché intoccate nelle cucine da dove sono state fatte uscire pochi minuti prima? O le verdure, che anche se fossero anche tutte coltivate nell’orto biologico più vicino alla scuola, temo che non riscuoterebbero molto successo.Lasciamo perdere le crocchette di pesce. Non hanno nessuna speranza di essere ingerite, ma anche pollo, fettine o formaggio subiscono una fine molto simile.Va un po’ meglio al pane. Che nonostante sia imbustato e un po’ gommoso, viene addentato da quasi tutti i bambini a meno che non sia integrale. Ne richiedono spesso più di una fetta, dopo aver rifiutato praticamente qualsiasi pasto gli sia stato presentato di fronte.A poco servono progetti e programmi sullo spreco, la maggior parte dei quali si fonda sul classico e abusato meccanismo della ricompensa mai all’altezza delle premesse. I bambini che stupidi non sono, si accorgono che i premi messi a disposizione non sono poi gran cosa e dopo aver fatto passare i primi giorni, l’euforia scema con l’interesse per la vittoria. La volontà di correggere i propri comportamenti e mangiare di più, sprecare di meno, si rivela presto debolissima.E continuano a mangiare solo le fette di pane. Il consumo di questo alimento però si lega a un altro aspetto, oltre che nutrizionale, o culturale, che è collegato a quello dello spreco: quello della sostenibilità.Io non so quante persone sappiano – se non hanno fatto parte durante l’esperienza scolastica dei loro figli di una delle tante “commissioni mensa” che vengono organizzate per controllare la qualità di quello che viene proposto ai bambini – che esso arriva in tavola imbustato.Ogni fetta una bustina di plastica. Calcoliamo. Come avrebbero fatto Bruno Ciari o Mario Lodi, secondo il “calcolo vivente” di Célestin Freinet, iniziamo dal mondo che ci circonda.La mia classe è composta da venti bambini. Una tavola quindi venti fette di pane, venti bustine. Quante classi mangiano a mensa in una scuola? Nella mia quattro sezioni su cinque. Cinque classi per sezione. Alcuni bambini si saranno già persi, altri invece cominceranno a visualizzare qualcosa nella loro testa, montagne, grandissime montagne, ma di plastica.In linea con gli obiettivi delle Indicazioni nazionali che riguardano la capacità di sviluppare delle previsioni e dei ragionamenti logici, proseguendo con facilità si arriva a stabilire che ogni giorno in una scuola come la mia, cioè di media grandezza, a Roma, si consumano 320 bustine di plastica.Ci potremmo chiedere quanto spazio occupano queste bustine di plastica o quanto pesano, oppure proseguire allargando il raggio al quartiere, al municipio, all’intera città.Non sarà complicato neanche per i bambini cominciare a raffigurare nella loro testa questa gigantesca quantità di plastica che banalmente, per una fetta di pane, ogni giorno esce dalle nostre scuole, nonostante le centinaia di ore di lezione che noi insegnanti “perdiamo”, per educare i bambini al rispetto dell’ambiente e ad aumentare l’attenzione che devono prestare all’inquinamento.L’impalcatura che abbiamo costruito in classe, formalmente, poiché chiunque lavori a scuola si accorge immediatamente dell’ipocrisia, crolla miseramente di fronte all’osservazione quotidiana della contraddizione tra quello che sosteniamo di perseguire, con le lezioni, con gli approfondimenti, con i video, i libri per promuovere una visione attiva della cittadinanza e attenta alle questioni ambientali e quello che avviene veramente.Perché quelle bustine di plastica abbandonate sistematicamente sul tavolo dopo che i bambini si alzano per lasciare la mensa, restano lì. Piene o vuote che siano, insieme a tutto quello che è avanzato, cibo, frutta, acqua nei bicchieri non consumati dai bambini. Un unico grande ammasso di rifiuti pronto per la discarica che nessuno si preoccupa neppure di differenziare.I bambini vedono, osservano e traggono le loro conclusioni. In classe poi rispondono correttamente alle domande su ambiente e sostenibilità, ma capiscono che si tratta solo di un grande bluff.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni CastagnoDopo aver a lungo insegnato nella Scuola dell’infanzia è ora docente alla Primaria. Laureato in Antropologia culturale e Scienze della formazione primaria, ha svolto un dottorato di ricerca in Teorie educative presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’università Roma Tre. Iscritto al Movimento di cooperazione educativa, ha collaborato con la redazione dell'omonima rivista del movimento, Cooperazione educativa, ma alcuni resoconti delle sue proposte didattiche si trovano anche su Infanzia e Pepeverde. Impegnato nel difficile processo di rinnovamento della scuola, racconta le lotte e le battaglie che nel presente si stanno realizzando per cambiarla.
La Regina Elisabetta è la vera protagonista del G7Austria, escursionisti hanno rapporti ad alta quota: ripresi dalle webcam
Giornalista ha rapporti in diretta durante un servizio su un locale di scambisti
Regno Unito, zero morti per Covid in 24 ore: non accadeva dalla primavera 2020Russia, esplode un gonfiabile e si schianta sui binari: due bambine in fin di vita
Positivo al Covid per 305 giorni, il record di Dave Smith: "Mia moglie ha preparato il funerale 5 volte"Focolaio Covid a Maiorca, 18enne ricoverato in terapia intensiva: i contagi salgono a 1.700
Incendio in un palazzo a Londra: cento pompieri e venti mezzi sul postoFoto del neonato salvato in mare, torna sui social la teoria delle bambole reborn e del fotomontaggio
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 697Sub inghiottito da una balena e sputato fuori, vivo per miracoloNegli Usa bimbo di 3 anni sbranato dai cani dopo caduta in giardinoPalestina e Israele: cosa sta succedendo, una breve storia del conflitto e ultime notizie
Covid, Angela Merkel all'Oms: "Prepariamoci alla prossima pandemia"
Tempesta di grandine durante una maratona in Cina: 21 atleti morti
Sparatoria in Florida, 14enne e 12enne rubano pistole e mitra e sparano alla poliziaVariante Lambda "di interesse" per l'Oms: è già presente in 29 paesiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 702Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 700
Astrazeneca in Austria sospeso da giugno: è il terzo Paese europeo dopo Norvegia e Danimarca a sospendere il vaccino AstrazenecaMadrid, scoppiato incendio allo stadio Santiago BernabeuSpagna, 16enne violenta la madre sotto l'effetto di droghe: arrestato, non ricorda nulla dell'accadutoNorvegia, verso lo stop di AstraZeneca e Johnson & Johnson: effetti collaterali gravi