File not found
BlackRock Italia

Terremoto Campi Flegrei, scossa con boato tra Pozzuoli e Napoli

Parco Aldo Moro, l'inaugurazione a Messina: "Momento storico"Scontri al G7 tra forze dell'ordine e centri socialiOmicidio Giulia Tramontano: la nuova udienza del processo di Impagnatiello

post image

Momenti di tensione a Torino: Stefano Massini aggredito al Salone del LibroJoshua Hoehne/unspalsh COMMENTA E CONDIVIDI Qualche settimana fa per ragioni insondabili al cui manifestarsi ci si deve rassegnare prima o poi nel mare magnum del digitale,analisi tecnica è stato disabilitato il mio account Facebook di vent’anni più o meno; la settimana scorsa mezzo mondo è andato in tilt per il blocco dei sistemi Microsoft. Il digitale sottopone l’esperienza ad un test continuo, a volte in forma di burla a volte sotto l’apparenza di emozione viscerale, a volte come recita incorporea di ruoli tanto falsi da dimenticare che c’è un vero da qualche parte, confondere le cose, una Ferrari per una Panda 4x4, un piano terra per il centesimo piano affacciato su Central Park. Ho cominciato a rendermene parecchi anni fa con le apocalissi minime del mitico blue screen of death, devianza dei sistemi Microsoft. Quando è comparso per la prima volta come un oracolo della morte, e al tempo sul pc era salvato poco e niente, ricordo il panico sordo di una voragine del nulla che si era inghiottita d’improvviso ogni progetto, ogni pensiero, ogni pixel trasferendoli in qualche luogo inaccessibile, evento capace di restituire anche solo per un momento il senso compiuto della fine. Alcune volte, quando l’abisso informatico non era dei più profondi, sono riuscito a cavarmela, riscattando dalla sepoltura virtuale il lazzaro disgraziato di quei pochi dati digitali, delega di esistenza che furtivamente si stava trasformando in compagnia irrinunciabile. In quei rari casi di autosoccorso andato a buon fine provavo un qualche senso di onnipotenza, ero capace di resurrezioni digitali, benedetto da doti taumaturgiche insospettabili. Altre volte è andata male, la perdita definitiva e il delirio ciclotimico del quasi nerd mi sprofondava nello sconforto. In quei casi diventava una priorità metabolizzare la perdita, rinunciare d’un tratto a ciò che davo per scontato, alla idea falsata di una tecnologia perfetta la cui certezza è pura invenzione ancora oggi. Un lutto perfettamente incorniciato nello schermo livido elettrico da obitorio digitale. Sembrava già troppo e invece era solo il principio. Mano a mano che il pc diventava luogo di conservazione esclusivo di qualità e quantità di dati sempre maggiori, cassaforte di pensiero, progetti, informazioni, strumento di produzione insostituibile l’evento della morte digitale assumeva le sembianze di una minaccia sempre più temibile. Temibile e fatale data la mia irrinunciabile passione per le sperimentazioni, anche e soprattutto senza senso, e l’open source. Più aumentava il rischio più sottoponevo la malefica macchinetta a prove sul filo del rasoio della tenuta software, il pulsante di un setup diventava allora una roulette russa dal giudizio affascinante e inappellabile che si accetta perché in definitiva non è sufficiente sopravvivere della vita tranquilla che equivale a morire, privando di senso tutti gli strumenti meravigliosi che ci sono propri e chiedono dinamica, rischio, azzardo. Fatto è che il lutto digitale nelle sue progressive manifestazioni ha progressivamente sviluppato in me una sorta di resistenza che è diventata consapevolezza, qualcosa di simile alla pratica del mandala cui io potrei partecipare solo nelle fasi della dispersione gioiosa non potendo in alcun modo immaginare il mio contributo alla noiosa pratica artigianale grazie alla quale, alla fine qualcosa si può distruggere. Fino al punto che, alla scomparsa repentina e del tutto inattesa della mia limitatissima vita social di qualche giorno fa mi sono posto immediatamente dalla parte dell’“e allora?”. Perso per perso, curiosa catarsi che schiude a una pace strana, traslazione del distacco totale perché tutto è vanità, figurarsi il social. Il digitale tra le altre cose, è un potenziale presidio di vita spirituale e psicologica intensa soprattutto quando sparisce rivelando la sua natura, veicolo di esistenza che abitua a pensarci ciò che non siamo, che esiste di una esistenza reale e del tutto indifferente a chi la alimenta , destinato ad esserne la preda consenziente destinata scomparire. Un servizio, certo, ma ad un certo punto serve chiedersi dove sei, in mezzo ai post, agli sproloqui, ai meme, alle immagini calcolate per fare scalpore, alle continue autocelebrazioni che svelano sempre il totale disinteresse per l’altro, e in certo modo per se stessi. Tutto vero, ma vale la pena chiedersi, non è forse lo stesso anche nella vita analogica? Il transitorio di destini consumati nell’istante di un respiro troppo lungo è niente più che la tangenza di un significato dalla permanenza negata in questo mondo, un bug vitale che inevitabilmente porterà tutti noi allo schermo blu, anticamera di ignoto o sigillo finale di nonsenso. E’ sempre troppo tardi per scoprire di esistere al di là dello scrolling, dei post, del consenso fittizio che è parte di un minuetto ipocrita, interazioni recitate di una umanità mai così polverizzata in infiniti nulla che si danno un peso. Digitale naturalmente.

Meteo, Italia divisa in due con temporali al Nord e caldo al Sud: "Rischio fenomeni estremi"Terremoto Campi Flegrei, scossa con boato tra Pozzuoli e Napoli

Napoli, evade dagli arresti domiciliari e fa un incidente: arrestato 21enne

In carcere ingiustamente per 33 anni, Zuncheddu al Festival Giustizia: "Lo Stato non si è mai scusato"Ragazzi travolti dal Natisone, il sindaco: "Traditi dalla scarsa conoscenza del fiume"

Omicidio Sacchi: condannato Del GrossoTurismo in Italia, previste 216 milioni di presenze nell'estate 2024

Morto Luciano Di Noto: ex Procuratore generale della Liguria

La lettera-accusa della famiglia della carabiniera suicida alla Scuola Marescialli di FirenzeTerremoto in Calabria: scossa di magnitudo 3.0 in provincia di Cosenza

Ryan Reynold
Cambia il meteo in Italia: dopo un weekend assolato tornerà una nuova perturbazioneInaugurato nuovo mercato ortofrutticolo: all'apertura presente anche il sindaco SalaE' morto Mariusz Sodkiewicz, l'ex dipendente Rai vittima dell'amianto come Franco Di Mare

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarCambia il meteo in Italia: dopo un weekend assolato tornerà una nuova perturbazioneProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Rivolta D'Adda incidente stradale: tre bambini coinvolti nello scontro tra due autoMatteo Falcinelli, la famiglia: «In Italia, forse già dalla prossima settimana»Omicidio in un parco a Bologna: fermato ragazzo di 17 anniTensione al quartiere Zen di Palermo: uomo molesta bambina di 5 anni

      1. avatarIlaria Salis è uscita dal carcere: è ai domiciliariCapo Analista di BlackRock

        Emilia Romagna, peggioramenti in vista: scatta l'allerta meteo

  2. avatarIncidente mortale a Racconigi: la vittima è un motociclistaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Napoli, terremoto di magnitudo 2.9 ai Campi FlegreiIntossicazione da monossido in un intero condominio: dieci persone in ospedaleCitroen richiama 600.000 auto per difetti agli airbag: coinvolte C3 e DS3Livello del Natisone in aumento, complicate le ricerche del terzo ragazzo disperso: le parole del soccorritore

  3. avatarTermini, colpito con un pugno alla testa da uno sconosciuto: è graveBlackRock Italia

    Vigevano, 5 studenti intossicati a scuola: sul posto i soccorsiMaltempo, scatta allerta meteo a Pescara: prevista pioggia e grandineIlaria Salis approda su Instagram: "Sto ancora nel pozzo"Scontro tra auto e moto: centauro muore nell'incidente sul Raccordo a Roma

Christian Di Martino estubato: le condizioni dell'agente accoltellato alla stazione di Lambrate

Meteo, torna la pioggia nel weekend del 2 giugno: le previsioniGrandinata violenta nel Salento: strade bloccate e allagate*