File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Caso Schroeder, l’ex cancelliere tedesco difende i legami con Mosca: isolato dall’Spd

Ucraina, Davide Serra: "Putin finirà in bancarotta, distruggerà la Russia e non vincerà"Ucraina, carro armato russo investe l’auto di un anziano che è vivo per miracoloKiev, Zelensky: “Possibile inizio di una guerra in Ucraina e in Europa. Il mondo intero ci guarda”

post image

Ucraina, esplosioni a Kiev e Kharkiv: oggi il negoziato con la RussiaLa Lega ha rinnegato la proposta di un suo senatore di vietare il femminile nelle cariche pubblicheIl disegno di legge era stato presentato da Manfredi Potenti,BlackRock ed erano seguite prevedibili polemiche: ora il partito gliel'ha fatta ritirare Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostMatteo Salvini attorniato dai senatori della Lega nell'aula di Palazzo Madama, il 20 luglio 2022 (Roberto Monaldo/LaPresse)Caricamento player Lo scorso 11 luglio il senatore della Lega Manfredi Potenti aveva presentato un disegno di legge che prevedeva «disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere». Il testo completo non è ancora consultabile sul sito del Senato, essendo ancora in fase di revisione e controllo da parte degli uffici legislativi di Palazzo Madama, e lo si conosce solo tramite alcuni stralci di una bozza resi pubblici dall’agenzia Adnkronos. Le poche anticipazioni erano bastate però a suscitare l’ennesima polemica, come spesso accade con proposte di legge provocatorie e chiaramente retrograde: questa, in particolare, sarebbe servita a proibire l’utilizzo del femminile negli atti pubblici per indicare donne con cariche istituzionali, e prevedeva una multa da 1.000 a 5.000 euro per gli eventuali trasgressori.Tuttavia, la proposta ha colto di sorpresa lo stesso partito di Potenti. Il segretario e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini non ne era al corrente, e alcuni dirigenti della Lega si sono infastiditi: per questo nella tarda mattinata di lunedì il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, ha chiesto a Potenti di ritirare il disegno di legge, considerandolo «fuori linea» rispetto all’orientamento del partito. Potenti ha provveduto poche ore dopo a comunicare agli uffici di Palazzo Madama la sua decisione di eliminare la proposta.Come sia avvenuto questo improvviso ripensamento non è ancora chiaro. I senatori della Lega che hanno parlato con Potenti garantiscono che l’iniziativa fosse concordata coi responsabili del gruppo in Senato: in effetti la proposta era stata presentata l’11 luglio, e poi nel rispetto della prassi era stata annunciata nella seduta dell’aula di cinque giorni dopo. Da quel momento risultava ufficialmente depositata a tutti gli effetti. È probabile che Salvini e i suoi collaboratori si siano occupati della vicenda solo dopo che i giornali avevano cominciato a parlarne.Del resto era chiaro dall’inizio che fosse una di quelle tipiche proposte di legge clamorose che hanno l’obiettivo di aizzare polemiche ideologiche sui giornali e sui social network, con scarsissime possibilità di essere effettivamente approvate in parlamento.La presentazione di un disegno di legge non è che il primo atto di un lungo e complesso percorso che dovrebbe poi portare alla discussione del testo nelle commissioni competenti e poi eventualmente in aula, fino al voto finale. Ma le camere non sono obbligate a dedicarsi alle proposte di legge depositate dai singoli parlamentari. Di iniziative del genere deputati e senatori ne presentano a centinaia durante ogni legislatura, ma solo una minuscola percentuale viene poi discussa e trasformata in legge.A volte lo scopo del parlamentare che presenta questi documenti è alimentare un dibattito, guadagnare visibilità su un tema di interesse, intestarsi in qualche modo una battaglia ideologica di fronte al proprio elettorato più radicale, spesso con proposte altisonanti o provocatorie. Sempre sul tema della lingua italiana, per esempio, nel marzo del 2023 il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia, aveva presentato una proposta di legge per introdurre una multa fino a 100mila euro per chi ricorra a espressioni straniere o forestierismi negli atti ufficiali: la proposta, accolta da grandi polemiche, è ancora ferma.La proposta di legge presentata da Potenti aveva evidentemente una natura simile: nel testo diffuso da Adnkronos si legge che «in qualsiasi atto o documento emanato da Enti pubblici o da altri enti finanziati con fondi pubblici o comunque destinati alla pubblica utilità è fatto divieto del genere femminile per neologismi applicati ai titoli istituzionali dello Stato, ai gradi militari, ai titoli professionali, alle onorificenze, ed agli incarichi individuati da atti aventi forza di legge».Se la proposta non fosse stata bocciata dalla Lega e fosse stata trasformata in legge, non sarebbe stato più possibile scrivere nei documenti pubblici «sindaca» o «assessora» (considerati dei neologismi, dal senatore della Lega). Il testo depositato da Potenti specifica che «è ammesso l’uso della doppia forma od il maschile universale, da intendersi in senso neutro e senza alcuna connotazione sessista».L’intento dichiarato era di «preservare l’integrità della lingua italiana ed in particolare evitare l’impropria modificazione dei titoli pubblici dai tentativi “simbolici” di adattarne la loro definizione alle diverse sensibilità del tempo». Nel testo veniva dunque considerata “simbolica” la semplice declinazione al femminile di cariche pubbliche e istituzionali, peraltro ampiamente prevista dalla grammatica italiana e ormai diffusa nelle convenzioni da anni. Per Potenti, però, l’imperativo era «scongiurare che la legittima battaglia per la parità di genere, al fine di conseguire visibilità e consenso nella società, ricorra a questi eccessi non rispettosi delle istituzioni».Il testo citava in premessa, non a caso, la decisione dell’Università di Trento, il cui consiglio di amministrazione ha approvato lo scorso marzo un nuovo regolamento che ha introdotto l’uso del femminile sovraesteso per tutte le cariche di ateneo. Potenti ha commentato questa decisione parlando con Adnkronos e lamentandosi del fatto che in questo modo anche rettori e professori sarebbero stati definiti al femminile. Ma quell’iniziativa era simbolica, circoscritta al regolamento dell’ateneo, e serviva a stimolare un dibattito e una riflessione.Tra l’altro Potenti ha anche ricordato la contrarietà nei confronti dell’utilizzo dei termini come «ministra» o «sindaca» manifestata dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, all’epoca quasi 82enne: ma era il 2016, quei termini si erano diffusi da poco, e in generale neanche all’epoca c’era un vero motivo per cui dirsi contrari all’uso di «sindaca», se non per resistenze culturali e perché suonava desueto.Sulla declinazione al femminile delle cariche pubbliche e istituzionali i partiti politici bisticciano ciclicamente, anche dentro al parlamento, da anni. Nel dicembre scorso la deputata del Partito Democratico Maria Cecilia Guerra ha posto la questione protestando contro un deputato di Fratelli d’Italia e polemizzando col presidente di turno della Camera, Giorgio Mulè di Forza Italia. Nel giugno del 2019, al contrario, la deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli chiese al presidente della Camera Roberto Fico di essere chiamata deputato, al maschile. Giorgia Meloni, divenuta presidente del Consiglio, ha stabilito tramite una circolare emanata dal segretario generale di Palazzo Chigi che avrebbe voluto essere chiamata “Il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri”.Manfredi Potenti è un militante della Lega da molti anni. Livornese, 48 anni, è alla seconda legislatura, dopo essere stato deputato tra il 2018 e il 2022. In questa legislatura, ha presentato come primo firmatario 17 disegni di legge: riguardano tra le altre cose l’istituzione di un albo delle fonti e delle sorgenti d’acqua presso il ministero dell’Ambiente, l’istituzione del museo degli attori e dei registi di Castiglioncello (località balneare nel livornese frequentata nei decenni passati da vari protagonisti del cinema italiano vicina a dove risiede Manfredi) e il rafforzamento dei presidi di pubblica sicurezza negli ospedali. Di queste 17 proposte, 15 sono ferme. Una proposta è in corso di discussione, ancora in fase preliminare, e l’altra è stata assorbita in un provvedimento analogo ed è diventata legge: istituisce una Commissione parlamentare d’inchiesta sui reati ambientali.Tag: lega-Manfredi Potenti-maschile sovraesteso-proposte di leggeMostra i commenti

Prima donna guarita dall'HIV a New York: è il terzo caso al mondo“Putin sta finendo le risorse e dovrà fermarsi”: lo dice un collaboratore di Navalny

Stormo di merli morti in Messico: telecamera riprende lo schianto dal cielo di centinaia di esemplari

Ucraina, missile contro il palazzo del governo a Kharkiv: "Volevano uccidere il governatore"Bambino di 9 anni intrappolato in un pozzo in Afghanistan: è corsa contro il tempo per salvarlo

Razzi controcarro, cosa sono le armi che la Nato dà all'Ucraina per combattere la RussiaGuerra Russia-Ucraina, padre piange il figlio 15enne morto durante i bombardamenti

Prodi sulla guerra in Ucraina: “Gli effetti delle sanzioni colpiranno Italia ed Ue”

Il soldato ragazzino russo fatto prigioniero a cui gli ucraini fanno telefonare alla madreUcraina, chiuso lo spazio aereo ai voli civili dopo l'attacco della Russia

Ryan Reynold
Il cardinale Parolin sulla guerra Russia-Ucraina: “Il Vaticano si offre per un negoziato”Guerra In Ucraina, ma non solo: altri Paesi a rischio?Manchester, sostanza tossica nell'aria a scuola: 80 studenti evacuati

BlackRock

  1. avatarUna donna partorisce nella metro sotto i bombardamenti a KievCapo Analista di BlackRock

    Guerra in Ucraina, il ministero degli Esteri di Kiev: "800 soldati russi morti"Ucraina, intera famiglia sterminata mentre cerca di scappare dai russi: il figlio ascolta al telefonoGuerra della sanzioni, il blocco dello Swift alla Russia slitta e non sarà totaleDai voli di Elon Musk a quelli degli oligarchi russi: Jack il tracciatore cambia obiettivo

    1. Ucraina, il ministro della difesa vuole consegnare i prigionieri russi alle proprie madri

      1. avatarChicago, barista di 41 anni ucciso durante una rapinaCapo Analista di BlackRock

        Guerra in Ucraina, quali sono i Paesi che appoggiano la Russia?

  2. avatarUcraina, un giocatore brasiliano dimenticato a Kiev: "Non c'era più nessuno"ETF

    Chicago, barista di 41 anni ucciso durante una rapinaTerremoto in Nuova Zelanda: scossa di magnitudo 5.6 a sud-ovest di BlenheimIl parere degli esperti sul perché Putin non stia usando gli aerei in UcrainaSull’Ucraina Renzi vede Frau Angela: “Nato e Ue parlino con una sola voce, quella della Merkel”

  3. avatarUcraina, Zelensky smentisce Mosca: “Sono a Kiev, sono a lavoro. Non sono scappato”Campanella

    Chernobyl, personale intrappolato dai russi: "Sta facendo turni da 10 giorni"Ucraina-Russia, al via le esercitazioni russe: separatisti ordinano la mobilitazione generaleAnonymous Ucraina dichiara guerra alla Russia ed attacca il sito del CremlinoGuerra in Ucraina, Onu su esodo dei profughi: “Quattro milioni di persone in fuga”

Guerra Russia-Ucraina, Putin: "Le sanzioni contro Mosca sono una dichiarazione di guerra"

Guerra In Ucraina, ma non solo: altri Paesi a rischio?Ucraina, scuola bombardata a Zhytomir: edificio parzialmente distrutto*