L'ascensore di Pizzofalcone, tecnologia abbandonata da 50 anniGiovanni Tria, il ministro dell'economia propone un nuovo pianoConti, Tria: "Possibile disinnescare aumento Iva, deficit in calo"
Stangata sulla benzina, il governo aumenta le accise dal 2021ClimaL'acqua rosicchia le costeSpiagge a rischio dalla California alla Liguria: l'effetto del costante cambiamento climatico©Copyright (c) 2019 indranilc/Shutterstock. No use without permission. Gloria Sala05.05.2024 18:30Lenta ma inesorabile,Guglielmo l’erosione delle coste della California, che si estendono lungo un Oceano Pacifico sempre più impetuoso, mette a rischio la prima linea di proprietà immobiliari multimilionarie che si affaccia direttamente sul mare. Le colline californiane sono come dune friabili che devono affrontare l’innalzamento del livello delle acque degli oceani, provocato dalla fusione dei ghiacci polari. A Capitola, un villaggio a nord di Monterey, le casette che un tempo erano dei pescatori, ora valgono circa cinque milioni di dollari ciascuna, ma ad ogni mareggiata si allagano.«Un individualismo miope»Su questo fenomeno c’è dibattito in California e il « Center for the Blue Economy » dell’Istituto di studi internazionali di Middlebury ha presentato l’inchiesta di Rosanna Xia, reporter del Los Angeles Times. Nel suo libro intitolato « La California contro il mare », la giornalista mette a fuoco il problema nella sua concretezza. Rosanna Xia è una finalista del Premio Pulitzer per le sue inchieste su come la crisi climatica sta modificando l’ambiente. «Ci possono volere decine di migliaia di anni per compiere il ciclo di un’era geologica, solo due secoli perché l’industrializzazione degradi il pianeta e solo due decenni per illudere la gente a fare progetti in un arco di tempo sbagliato, siano essi un mutuo di 30 anni o il termine di un mandato presidenziale», scrive Rosanna Xia nel suo libro. «In questo momento in cui realtà scomode come il cambiamento climatico si sono politicizzate, un individualismo miope ha annebbiato la nostra capacità di pianificare il futuro. Sembra che, o non abbiamo tempo oppure che abbiamo troppo tempo per agire, quindi restiamo paralizzati in una spirale di battaglie sul perché, chi, quando e come» afferma. Le decisioni appaiono alquanto complicate da prendere.La sabbia sulle fasce costiereSul versante europeo, anche il litorale della Francia sull’Oceano Atlantico e sulla Manica ha perso il 20% e deve costantemente essere ripristinato, trasportando la sabbia dalle fasce costiere più estese per salvaguardare un territorio a vocazione turistica. Sebbene le coste del Mediterraneo siano molto meno a rischio, in una località ligure rinomata come Alassio, dove il «real estate» è di pregio, ogni volta che piove, e ormai piove più raramente ma anche più violentemente, le mareggiate si mangiano l’esigua spiaggia arrivando fin sotto le finestre delle case. Mentre in Europa è però ancora possibile intervenire con politiche ambientali e infrastrutture, in arcipelaghi sperduti nell’Oceano Pacifico c’è molta preoccupazione, perché dipendono interamente dalle azioni di altri.La cultura del viaggioIn Asia, Cina e India continuano a emettere quantità troppo elevate di CO __ , ignorando la transizione energetica che l’Occidente ha già intrapreso, mentre una miriade di atolli a pochi metri sopra il livello del mare stanno affondando. Kiribati sarà inabitabile nel giro di una generazione. La sua popolazione ha una cultura di viaggio per mare con una tradizione di resilienza e sopravvivenza, ma non riesce a pensarsi come nazione di un’isola che sparirà. A Tuvalu, arcipelago situato a metà tra l’Australia e le Hawaii, l’acqua salata devasta le fattorie e si infiltra dal sottosuolo contaminando l’acqua potabile. L’aumento della temperatura del mare minaccia inoltre i reef corallini che si impoveriscono di pesce.A rischio anche le isole FijiL’oceano, considerato da sempre come una madre che dona da vivere in un paesaggio d’incanto, si sta trasformando in una minaccia di distruzione. Anche le 333 isole Fiji sono nella top 15 del rischio più alto di disastro. Nel 2016 il ciclone Winston ha causato danni per 1,3 miliardi. Con l’aiuto del Commonwealth, il Climate Change Act del 2021 ha introdotto soluzioni naturali, come la riforestazione di mangrovie e la creazione di paludi, ma gli attuali finanziamenti e investimenti sono ancora poco efficaci. E se i giovani si trasferiscono in Australia, in futuro l’intera civiltà del Pacifico rischierà di scomparire insieme alle sue isole delle meraviglie.In questo articolo: Cambiamento Climatico
PROGETTO Y-OURSELF: Il Vostro Personal TravelConcorsi pubblici in Toscana 2019: i bandi
Imu e Tasi, ancora pochi giorni per saldare la prima rata
Scudo penale: cos'è, come funziona e le conseguenzeNavigator: chi sono e come fare domanda per candidarsi
Oper Fiber, l'assemblea approva il bilancio 2018La chiave del successo nel Mercato Forex
Italia, PIL scende dello 0,2%: siamo in recessione tecnicaManovra, stop all'aumento dell'Iva ma nuove tasse in arrivo
Beach&Love 2019, intervista allo staff di Attilio BeachBitcoin lending: arriva il prestito con le monete virtualiUnilever, accordo per i 76 dipendenti in esubero a SanguinettoManovra, stop alla flat tax sopra 65mila euro
Come raggiungere Alberobello da Bari: tutte le soluzioni
Aumento dell'Iva, quali sono gli scenari?
Ryanair, in arrivo nuove tariffe per i bagagliCaso Ilva, ArcelorMittal presenta atto di recesso in tribunaleReddito di cittadinanza, si complica il percorso per gli extracomunitariCome abbronzarsi velocemente senza rischi: i trucchi per l'estate
Manovra 2020, mini flat tax ed estensione del RdCMoscovici: "Italia fonte di incertezza per l'Europa"Borsa, in apertura Milano perde l'1%Mario Draghi, le parole agli studenti sull'uscita dall'euro