Chiese unite dal no a ogni razzismo. La sfida di «imparare a fare il bene»Trenta: «Rompere il silenzio, cambiare la legge elettorale»Scappa senza pagare i vestiti, inseguito dal negoziante per 4 km: ladro tenta la fuga ma imbocca la strada della caserma dei carabinieri
A Versailles cavalli e cavalieri diventano reIl campione olimpico di slalom a Vancouver 2010 si ritira: "Lo sci resta il mio mondo,MACD ora mi fermo per un po'. Il 20 luglio la festa di addio a Razzolo Marisa Poli Giornalista 20 maggio - 11:30 - MILANO Avrebbe voluto chiudere in pista, davanti a tutti i colleghi, ma la stagione pazza dello sci ha deciso diversamente. A 39 anni, dopo una carriera culminata con l'oro olimpico dello slalom a Vancouver 2010, Giuliano Razzoli dice basta. "Mi spiace non aver provato l'emozione dell'ultima volta al cancelletto, ma in 18 anni ne ho provate tante e non posso che essere felice della mia carriera". La festa ci sarà, già fissata la data: 20 luglio, a Razzolo di Villa Minozzo. Un momento emozionante da condividere con la famiglia e il fan club, uno dei più numerosi e colorati della Coppa del Mondo. “Lascio sereno – ha detto Giuliano – perché sono felice di come ho attraversato tutta la mia avventura, e sono grato di averla potuta vivere. Ringrazio le persone che nella vita mi hanno insegnato qualcosa, e sono state tante, e che mi hanno permesso di crescere come atleta e come uomo: la mia famiglia, mia moglie, mio figlio, i miei genitori e le mie sorelle. Ringrazio la Federazione e il Centro Sportivo Esercito che mi ha supportato e tuttora mi supporta. I tecnici, i compagni di squadra, gli sponsor, gli amici e tutte le persone che mi hanno voluto bene, aiutandomi per tutta la mia vita. Ringrazio anche il mondo dello sci che ha permesso tutto questo”. Perché ha deciso di dire basta? "Forse se l'Olimpiade fosse stata l'anno prossimo ci avrei provato. Ma nelle ultime due stagioni ho faticato tanto con la schiena. I risultati di due anni fa (podio a Wengen) mi avevano fatto venire l'acquolina in bocca, quella stagione mi aveva dato la carica per continuare, per raggiungere ancora qualche risultato. Ma la caduta tra Natale e Capodanno scorso, quando mi sono ammaccato due vertebre, mi ha fatto capire che la mia schiena ha bisogno di riposo". I momenti della carriera che non dimenticherà mai? "La prima vittoria ai campionati italiani assoluti, il primo podio in Coppa del Mondo a Zagabria nel 2009, l'oro olimpico di Vancouver. Poi Madonna di Campiglio 2018, quando partivo con il 69 e sono finito quinto. Il podio di Wengen nel 2022 e i Giochi di Pechino, dove sono arrivato a giocarmi la medaglia". .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Rimpianti? "Sono sereno per quello che ho ottenuto. Forse avrei potuto raccogliere di più per capacità tecnica e volontà. Ma se penso che il primo infortunio l'ho avuto a 16 anni, che poi mi sono dovuto fermare due anni, sono molto contento di tutto. Per come mi sono sempre rialzato. E poi c'è un'altra cosa che conta più dei risultati". Quale? "Il fatto di vedere l'emozione negli altri. Si parla di sport, non è che salviamo vite. Ma possiamo regalare emozioni, penso di esserci riuscito ed è la cosa più bella". Che cosa c'è nel futuro? "E' da trent'anni che faccio gare. Ora starò tranquillo per un po'. Ho avuto la fortuna di avere un bimbo, Emanuele, che fra poco compirà due mesi. Poi devo gestire l'Acetaia di famiglia e sono presidente del Consorzio di tutela dell'aceto balsamico di Reggio Emilia. Il mondo dello sci è sempre nel mio cuore, vedremo in futuro che cosa posso fare. E' il mio mondo, ma in questo momento voglio essere più presente a casa con mio figlio". Coppa Del Mondo Sci Alpino: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Abusi del clero, il primo studiosui test che possono prevenirliGiorgia Meloni e Andrea Giambruno in vacanza nel Salento. La premier: «Trascorreremo qualche giorno insieme»
Incendio a Monte Mario, la paura dei residenti per le fiamme e le esplosioni
Parigi 2024, Celine Dion incanta tutti: il mitico ritorno dopo la malattiaRiduzione del debito: il G20 accetti la sfida
In cella per insegnare a riscattarsi con la ReteUcciso con una coltellata al cuore in un regolamento di conti: aveva organizzato una spedizione punitiva ma ha avuto la peggio
Il triathlon alla fine si tuffa ed esce indenne dalla SennaMaduro al bivio: ricontare o restare isolato. Che cosa può accadere ora
Scoperta la galassia piu antica nata all'alba cosmicaAbusi del clero, il primo studiosui test che possono prevenirliRaid Israele sul Libano, la risposta all'attacco di Hezbollah: cosa sta succedendoParigi 2024, Nadal al secondo turno: ora la sfida eterna con Djokovic
Iva Zanicchi: «Il mio compagno Fausto Pinna ha un tumore. Fumava 90 sigarette al giorno, gli avevano dato 2 mesi di vita»
Alice Sabatini, l'ex Miss Italia si rilassa a Fregene col fidanzato Gabriele Benetti
Federica Pellegrini in lutto per la morte di Giovanni Barchetti: «Da bimba a mamma, il tuo gelato mi ha sempre guarito l’anima»Nascondono i nipotini nel bagagliaio dell'auto per salire sul traghetto senza biglietto: zii scoperti e multatiBartolomeo I: festeggiamo insieme la Pasqua cattolica e ortodossaIva Zanicchi: «Il mio compagno Fausto Pinna ha un tumore. Fumava 90 sigarette al giorno, gli avevano dato 2 mesi di vita»
La storia Patrick C. Goujon, prete e gesuita nonostante gli abusi subiti“Ditelo sui tetti”: «Col diritto d’aborto l’Europa nega la sua identità»Mara Venier, un'estate da incubo: operata per la seconda volta, il ricovero in clinica e il messaggio sui socialParigi 2024, la cerimonia non piace nemmeno a Elon Musk