File not found
ETF

Covid, Bassetti: "Dati sbagliati fanno perdere fiducia nei vaccini"

Sequestro da 70mila euro ad un parroco dopo la sparizione delle offerteMaltempo a Castiglione della Pescaia: fiumi di fango nella notteIn ospedale arriva Babbo Natale: si cala dal tetto per salutare i bambini ricoverati

post image

Chieti, violento incidente a Torino di Sangro: due feritiRoma: un momento del primo incontro nazionale dei referenti territoriali del Servizio Cei per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili - Siciliani COMMENTA E CONDIVIDI Sabato 18 novembre la Chiesa italiana celebra la terza Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. E la mattina stessa,Professore Campanella papa Francesco riceve in udienza i partecipanti al primo incontro dei referenti territoriali del Servizio messo in campo dalla Cei per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Un momento che si è svolto alla vigilia, venerdì 17, dopo che giovedì era arrivato il secondo Report sulle attività dei servizi territoriali. Con un meeting che è stato anche l’occasione per illustrare le buone pratiche che la Chiesa italiana ha messo in campo per contrastare il triste fenomeno degli abusi.All’evento hanno portato il loro saluto padre Andrew Small, segretario della Pontificia Commissione per la tutela dei minori e Gianfranco Costanzo, capo del Dipartimento per le politiche della famiglia di Palazzo Chigi. Mentre la coordinatrice del servizio Nazionale Emanuela Vinai ha letto il messaggio inviato dalla garante per l’infanzia, Carla Garlatti. L’arcivescovo di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni, presidente del Servizio, ha ricordato che «la Chiesa universale si sta muovendo per ripensare se stessa in senso sinodale e forse ci si aspetta che alcune strutture cambino in un’ottica più missionaria». «Dentro questo cambiamento ci siamo noi – ha soggiunto – con un ministero che sta cambiando la vita e il volto della Chiesa a poco a poco e partendo dal basso».Da parte sua l’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, Giuseppe Baturi, ha spiegato che «la Chiesa in Italia si è mossa in questi anni su cinque linee». La prima è quella dell’educazione con «l’importanza di toccare i cuori e le menti perché solo così si possono cambiare persone e strutture». La seconda è «una conoscenza più affinata del fenomeno». La terza riguarda «la collaborazione con le istituzioni, anche a livello territoriale, che occorre incrementare». La quarta è «la specializzazione che è richiesta per effettuare la repressione, ma soprattutto l’ascolto delle vittime». La quinta riguarda la preghiera. «Concludendo - ha detto infine il presule - mi chiedo: siamo soddisfatti di ciò che abbiamo fatto? Mai, perché anche un solo caso di abuso è troppo!».Questo primo incontro dei referenti territoriali è stato l’occasione per raccogliere suggerimenti in vista della pubblicazione del prossimo Report e per illustrare buone pratiche già messe in campo a livello locale. In Toscana ad esempio è stato promosso un percorso di formazione umana dedicato ai sacerdoti e alle religiose nei primi dieci anni di ordinazione o consacrazione. «La priorità - spiega la responsabile del progetto suor Tosca Ferrante, coordinatrice del Servizio regionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili - è stata prendersi cura delle singole persone, della loro formazione per una crescita di maturità». In quattro appuntamenti «si è parlato di diritti e doveri dei sacerdoti e delle religiose, quindi l’aspetto giuridico, dello sviluppo dell’affettività, della sessualità, e poi dei nuovi modelli familiari, che è l’aspetto più pastorale». Al percorso hanno partecipato «molti parroci e sacerdoti impegnati in parrocchie, ma anche le religiose che operano nelle strutture educative». «Ci hanno chiesto di continuare - aggiunge suor Tosca - come necessità di formazione per intercettare alcune dimensioni in prospettiva di una crescita integrale».Uno dei problemi segnalati nel corso dell’incontro è stato quello dei rapporti con le altre istituzioni non ecclesiali. A questo proposito una buona prassi è quella messa in campo dalla diocesi di Cagliari, dove è stato costituito un centro di ascolto con professionalità multi e interdisciplinari. A spiegarlo è l’avvocata familiarista e rotale Valeria Aresti, referente diocesana, che sottolinea come questa realtà lavori «in rete con altre istituzioni, coinvolgendo le altre agenzie territoriali: il Tribunale, la Questura, le altre forze dell’ordine, i servizi sociali, altri operatori che a vario titolo possono entrare in contatto con la vittima per sostenerla e per supportare il nucleo familiare che si trova coinvolto». E questo affinché «il fedele sappia che di fronte ad un evento così grave ha davanti a sé non solo la Chiesa, ma la Chiesa con tutte le altre istituzioni».Una esperienza simile è quella sperimentata nella diocesi di Sulmona-Vasto con un protocollo d’intesa promosso con il Servizio sociale territoriale, le forze dell’ordine, i servizi sanitari, gli enti del Terzo settore e la realtà scolastica. «Mancava un collegamento, una prassi consolidata rispetto alla tutela dei minori in caso di abuso – spiega Lucia Colalancia, psicoterapeuta e referente diocesana -. Ognuno si muoveva autonomamente, non c’era una rete. Abbiamo voluto mettere in circolo le tante risorse. Le lentezze burocratiche e la carenza di personale pubblico ha rallentato l’attuazione del protocollo. Ma siamo pronti a partire».

Incidente sul lavoro a Rimini: operaio rimane con il braccio incastrato nel macchinarioIncendio in una dimora storica del '600: ingenti i danni

Anziana morta in casa di riposo: 11 indagati

Uomo di 250 chili si sente male in casa: muore poco dopo l'arrivo in ospedaleIncidente nel foggiano: morti due ragazzi di 18 anni

Domani il commosso addio a Giovanni "Scoppetta"Il nonno di Eitan patteggia per il rapimento e versa 50mila euro

Aereo militare precipitato: recuperato il corpo del pilota

Aggredito da un ubriaco mentre passeggiata con la fidanzata: giovane accoltellato in centro a RiminiFrana a Ischia, celebrati i primi funerali delle vittime: proclamato il lutto cittadino sull’isola

Ryan Reynold
Entrano in una chiesa evangelica e rapinano i fedeli: paura39enne scomparso nel Leccese: ricerche in corsoDritto e Rovescio, perché Paolo Del Debbio è assente e chi lo sostituisce

BlackRock Italia

  1. avatarSi introducono in un hotel chiuso per rubare finestre e rubinettiProfessore Campanella

    Milano, aggredito all'aeroporto perché voleva pagare il taxi con il PosMarco forse pestato dal branco e lasciato sui binari: sotto accusa la capotrenoAccoltella la madre e si barrica in casaRagazza scomparsa sul traghetto per Palermo: per i consulenti dei Pm è suicidio

    1. Brandisce una pistola e minaccia gli studenti dal tetto di fronte la scuola

      ETF
      1. avatarSparatoria Roma, Tajani: "Chi ha ucciso aveva squilibri. Frequentiamo gli psicologi"analisi tecnica

        Migranti, altri due salvataggi Humanity 1: oltre 250 a bordo

  2. avatarFrancesca Amadori fa causa all'azienda del nonno, iniziato il processoEconomista Italiano

    Milano, aggredito all'aeroporto perché voleva pagare il taxi con il PosIl summit di ndrangheta per "prendersi le montagne"Perde l'equilibrio mentre fa una foto: escursionista precipita per 90 metriCrisi energetica: le scorte di gas in Italia scendono giù all'88,6%

  3. avatarRoma, ragazza denuncia sui social le presunte violenze subite dal fidanzatoEconomista Italiano

    Chi è Nicola Rao, il nuovo direttore del Tg24 mila euro in cambio del silenzio su un presunto tradimento: due arresti per estorsioneIschia, non c'è pace: nuova allerta arancione da mezzanotteAmmazzato di botte in casa: ritrovato dalla moglie

Travolta da due auto mentre attraversa la strada al buio sotto la pioggia: morta una donna

16enne torturato e violentato in carcere da tre coetaneiAuto finisce nel fosso dopo un frontale: due feriti*