File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 699

Nuova tragedia nel Mediterraneo, Naufragio al largo della Tunisia, almeno cinquanta migranti dispersi in mareHaiti, rapito l'ingegnere Giovanni Calì: chiesto un riscatto di 500mila dollariCanada, scoperte nuove 182 tombe di bambini vicino a un collegio cattolico

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 691Sempre più atenei hanno centri a cui segnalare casi di violenze. Restano però poco conosciuti,investimenti anche se le denunce aumentanoDue docenti universitari accusati di molestie e poi almeno altri cinque casi emersi nelle settimane successive, come un effetto a catena. In pochi giorni quegli eventi apparentemente isolati hanno generato un’ondata di proteste in tutte le principali città d’Italia al grido di «Non parlate di mele marce». Come insegna il Me Too, a volte basta una denuncia per far emergere molte altre situazioni sommerse.Creare un luogo sicuroTorino è la città da cui è partito tutto con i casi del direttore della scuola di specializzazione di medicina legale e del professore del dipartimento di filosofia. Ma è stata anche la prima, nell’ottobre 2019, a dotarsi di uno sportello antiviolenza universitario. La gestione è indipendente dall’ateneo, grazie alla collaborazione con i centri antiviolenza E.m.ma. ed è aperto a studentesse, ricercatrici, docenti, personale, chiunque studi o lavori nell’università torinese.«In questo momento può esserci resistenza nell’affidarsi a un organo che si trova fisicamente nell’ateneo», dice la referente Paola Maria Torrioni, «ma per risolvere il problema è necessario passare da quella strada. Dobbiamo fare azioni di trasformazione culturale, lavorare sui significati della violenza, del consenso, sui confini dei corpi e sulla gestione dei rapporti di potere. La comunità universitaria deve stringersi attorno a questo problema per creare un luogo sicuro per le donne vittime di violenza, che sappia contrastare la supremazia maschile».Sulla scia di Torino, molti altri atenei negli ultimi anni si sono mobilitati. Dapprima Bari e Perugia a inizio 2020, seguite dall’università della Calabria e Pisa a giugno 2022. Roma, anche in ragione della grandezza dei suoi atenei, offre numerosi sportelli antiviolenza universitari.Il primo ha aperto alla Sapienza a luglio di due anni fa e nell’arco di 12 mesi ha registrato un numero superiore ai 100 accessi. «A differenza di molti altri centri, i nostri non si rivolgono solo alla popolazione studentesca, ma anche ai residenti del quartiere. Forniamo consulenza psicologica e legale, gruppi di auto mutuo aiuto e la possibilità di percorsi nutrizionali», spiega Giuliana Giardi, responsabile del centro antiviolenza Sapienza.Tra coloro che si sono rivolte al cav Sapienza alcune hanno segnalato molestie di colleghi universitari, ma nessuna di docenti o personale di ateneo. Diversa invece la situazione a Roma Tre. Il centro antiviolenza Sara Di Pietrantonio, aperto a gennaio 2023, ha ricevuto circa 120 contatti e ha preso in carico 90 persone nel corso di 12 mesi. Tra queste, sono state raccolte anche segnalazioni di molestie compiute da professori, tutor, dottorandi, oltre che da parte di altri studenti. Questi fatti hanno favorito lo sviluppo di una campagna di sensibilizzazione social anche per far conoscere a più persone l’esistenza degli sportelli universitari.Spesso, infatti, queste realtà sono ancora poco conosciute. «C’è un problema di informazione, anche se abbiamo molte iniziative per far sapere a tutte le persone che questo sportello esiste», dice Renata Pepicelli, delegata per gender studies and equal opportunities dell’Università di Pisa. «Ogni occasione è buona per pubblicizzarlo, dalla rassegna cinematografica agli eventi organizzati in collaborazione con il Centro universitario sportivo».C’è anche chi ha fatto fronte alla mancanza di informazione con campagne mirate. «Abbiamo tappezzato tutti i corridoi, i bagni, le biblioteche di poster e cartoline in cui si parlava dello sportello e continuiamo a fare presentazioni a tappeto», spiega Cristina Demaria, delegata per l’equità dell’università di Bologna. Lo sportello, aperto nel 2022, ha una sede anche all’università di Forlì e dall’apertura ha registrato 88 accessi. «Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin c’è stato un picco», continua Demaria, «in più era vicino al 25 novembre e in quei casi, grazie al fatto che se ne parla in misura maggiore, si registrano sempre più accessi».Posti da costruireTra gli ultimi atenei a essersi dotati di uno spazio antiviolenza c’è Palermo, dove l’attività è iniziata a settembre 2023. Ma sono molte anche le università in cui gli sportelli apriranno tra poco. Firenze, ad esempio, sta lavorando alla progettazione e anche a Genova nei prossimi mesi dovrebbe essere approvato il progetto.Alla Statale di Milano il via è atteso in queste settimane. «Avevamo istituito uno sportello per far fronte al disagio psicologico nel 2020-2021. Su richiesta, abbiamo formulato anche uno spazio dedicato nello specifico al tema della violenza. Si chiamerà Ad alta voce», dice Marilisa D’Amico, prorettrice delegata a legalità, trasparenza e parità di diritti.In molte università, invece, gli sportelli ancora non ci sono. La Ca’ Foscari di Venezia collabora con quello del comune, ma non ne ha uno proprio. Peggiore la situazione in altre città, in cui non sono presenti centri specializzati né progetti di apertura prossimi. Fanno parte della lista piccoli atenei come quelli di Bolzano e L’Aquila, ma anche poli più grandi come Napoli.«Abbiamo un centro che si occupa di tutelare il benessere psicologico degli studenti», spiega Valeria De Rosa, responsabile dell’esecutivo provinciale Udu Napoli, «ma non si occupa nello specifico di molestie. C’è uno spazio al Policlinico Federico II, ma è molto lontano e difficilmente accessibile. Negli anni passati c’erano stati episodi di molestie tra il personale di ateneo, nessuno di recente si è fatto nuovamente avanti, ma sappiamo benissimo che ci sono altri casi. Per questo è necessario sensibilizzare».Il caso di PadovaAnche l’ateneo di Padova si inserisce tra quelli in cui non è presente uno sportello antiviolenza, nonostante la popolazione studentesca lo chieda da anni. «Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha dimostrato come gli spazi che percorriamo tutti i giorni non sono luoghi sicuri, questo perché c’è un problema strutturale e culturale», dice Teresa Cozzi, rappresentante in senato accademico di Unipd con Udu Padova.Per questo motivo gli studenti e le studentesse hanno avviato un dialogo con la rettrice. «Crediamo sia fondamentale inserire sportelli antiviolenza nelle università perché si possa intervenire quando si verificano episodi. Vorremmo anche la creazione di corsi obbligatori di educazione al consenso, alla sessualità e all’affettività per studenti e docenti. Finché la nostra società non ammetterà di avere un problema e non inizierà a decostruire la cultura patriarcale di cui è pervasa non potremo mai sentirci sicure».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMicol MaccarioLaureata in lettere e in giornalismo e comunicazione multimediale. Frequenta la scuola di giornalismo Giorgio Bocca di Torino

Usa, 41enne picchia la fidanzata incinta: gruppo di adolescenti lo uccide a bastonateGiuseppe Acconcia, Autore a Notizie.it

Francia, Macron preso a schiaffi tra la folla durante una visita alla Drome: due arresti

Filippine, Duterte: “Fatevi vaccinare oppure vi sbatto in prigione”Spagna, 16enne violenta la madre sotto l'effetto di droghe: arrestato, non ricorda nulla dell'accaduto

USA, violento tornado nella periferia di Chicago: diversi i feritiIncidente funivia Stresa-Mottarone: la reazione della stampa estera

Sindrome dell'Avana, cos'è la malattia al cervello che ha colpito 130 americani a Cuba

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 697Vodka Atomik di Chernobyl, sequestrate 1500 bottiglie destinate al Regno Unito

Ryan Reynold
Sindrome dell'Avana, cos'è la malattia al cervello che ha colpito 130 americani a CubaUomo accoltella i passanti alla cieca in Cina, bilancio di sei morti e 14 feritiTerremoto in Francia: scossa di magnitudo 4.4 a Strasburgo

investimenti

  1. avatarCrollo palazzo a Miami: 159 le persone ancora disperse, nessun rumore sotto le macerieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Variante Delta in Inghilterra, su 42 morti 12 vaccinati con doppia doseSchiaffo a Macron, 18 mesi all'aggressore. Il procuratore: "Un atto di violenza deliberata"Insetti come alimento, via libera dell'Ue alle tarme della farina: come saranno venduteUSA, conosce un uomo online: trovata morta dopo l'appuntamento

    VOL
    1. Germania, sparatoria a Espelkamp: due morti e un ferito, il killer è in fuga

      1. avatarSparatoria in Georgia: una vittima e 9 feriti, tra cui un bambino di due anniCapo Analista di BlackRock

        Germania, sparatoria a Espelkamp: due morti e un ferito, il killer è in fuga

  2. avatarSoffocano e uccidono un amico con un kebab: condannati a 3 anni di carcereETF

    Regno Unito, 30enne muore annegato nel fiume: si era tuffato per salvare la figliastraAstrazeneca, a chi è destinato al di fuori dell'Italia? Le regole negli altri PaesiCina, scossa di terremoto di magnitudo 7.0 a QinghaiUsa, precipita mongolfiera: cinque morti ad Albuquerque, in New Mexico

  3. avatarPalestina e Israele: cosa sta succedendo, una breve storia del conflitto e ultime notizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    USA, la storia della piccola Luna Fenner: la bambina nata con la “maschera di Batman”Mistero a Barcellona: cadavere ritrovato all'interno di un dinosauro di cartapestaTempesta di grandine durante una maratona in Cina: 21 atleti mortiPorta container in fiamme in Sri Lanka: pericolo disastro ambientale

Bombardamenti Gaza: colpita una casa nel campo profughi di al-Shati. Morti 8 bambini

Vaccini J&J contaminati con AstraZeneca, 60 milioni di dosi distrutteUSA, Celebrity Millennium: due passeggeri positivi al Covid sulla nave da crociera*