Alfonso Bonafede: gaffe in tv durante Porta a PortaMes, consigliere leghista accusa Conte di alto tradimentoTagliata la tampon tax: Iva dal 22% al 5% su assorbenti bio
Sondaggi politici: Salvini rimane in testa con 10 punti di staccoMilano,ETF 15 mag. (askanews) – O la pace grazie all’aiuto del Papa “o per 10 anni” l’Ucraina sarà come il Vietnam. Lo afferma Leonid Sevastianov, capo dei “Vecchi credenti” in Russia e interlocutore russo del Papa, in una videointervista con askanews, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, alla fine della sua visita in Italia, che Kiev “non ha bisogno di mediatori”. Sevastianov – che, mentre Zelensky si trovava in Italia, dice di essere stato presso l’ambasciata britannica a Mosca a un ricevimento per l’incoronazione di Carlo III – sostiene che “o con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace, o per 10 anni sarà un disastro come lo è ora. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”. Da notare però che il Vietnam è stato un conflitto lungo è vero, ma che non ha portato la potenza mondiale allora coinvolta sul campo, gli Stati Uniti d’America, a una vittoria. Per Sevastianov i russi stanno cambiando la loro mentalità grazie al Papa e le dichiarazioni del pontefice a Mosca “fanno notizia”. “Non hanno fatto un’offensiva e potrebbero. Dal punto di vista logico-militare, (i russi, ndr) dovrebbero andare a prendere Kiev. Se vuoi finire la guerra devi prendere la capitale. E secondo me (a impedire questo, ndr) è l’influsso del Papa”. E poi aggiunge: “Non c’è un’altro piano. Io non lo vedo”, dice in merito ad altre opere di mediazione, oltre alla “missione” del Papa. “Il piano cinese ha le sue sfumature di natura tattica, il suo approccio politico, invece il piano del Papa è spirituale”, ed è “molto semplice, molto banale. Una tavola rotonda, tutti chiamati a parlare, ognuno esprime le sue paure e desideri e il Papa aiuta ad arrivare a un algoritmo che soddisferà tutti”. Francesco resta insomma secondo il capo dei vecchi credenti russi un’autorità morale, oggi più influente di prima a Mosca. Da capire cosa potrà essere invece per la parte ucraina, vista la piega presa dopo l’incontro. “Non so cosa sia successo: Zelensky aveva chiesto al Papa di dare aiuto per la pace. Durante l’incontro non ha rifiutato la proposta del Papa. Solo quando è andato via dal Papa, ha fatto questa dichiarazione. È un po’ strano. E soprattutto Zelensky quando ha deciso di incontrare il Papa, conosceva il suo approccio” dice. In Ucraina, in base alle parole di Sevastianov il Papa ha già scongiurato l’idea di un’offensiva su larga scala. “E’ stato gigantesco. Anche all’inizio di quest’anno era molto diversa la situazione (in Russia). Si pensava che ci sarebbe stata una bruttissima offensiva (in Ucraina) e tutto era pronto. Secondo me è stato l’influsso del Papa. E ora deve continuare”. Alla domanda se il Santo Padre abbia scongiurato anche un’offensiva nucleare, Sevastianov risponde “sì”. Ma quanto può influire davvero Francesco su un presidente che non sente sicuramente il cattolicesimo come la sua religione? “Zelensky non è religioso. Ma anche i russi sono ortodossi, eppure sentono l’influsso del Papa, persona come Nelson Mandela, prossimo premio Nobel per la Pace. Una persona che è il simbolo della pace di oggi e non c’è un’altra persona al mondo così perbene e così umana. Per questo quando il Papa chiama al tavolo, non lo fa come un religioso, ma come un’autorità morale”. Secondo Sevastianov i russi accettano la posizione del Papa non per fede religiosa, ma perché lo sentono come appunto “un’autorità morale”. E invita a cogliere l’opportunità di un Papa ancora in forze e in salute. “O con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace o per 10 anni sarà un disastro come lo è adesso. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”. (di Cristina Giuliano) -->
Straordinari per 4 euro l'ora: per il capo della Polizia è immoraleAbolizione del suffragio universale: il patentino di idoneità al voto
Conte in conferenza stampa: "Lanciamo qui le notizie"
Salvini non mangia Nutella: dimentica il progetto Nocciola ItaliaDi Maio avvisa Zingaretti sullo Ius Soli: "Non nel programma"
Conte illustra i provvedimenti presenti nella manovra economicaBanca Popolare di Bari, Decaro fa appello al Governo
Matteo Salvini visita la Puglia: "Anche qui pronti a fare la storia"M5s: Luigi Di Maio attacca gli avversari interni
Legge elettorale: sì al proporzionale correttoSardine, Mattia Santori scende in piazza al fianco di BonacciniInchiesta Open: Marco Carrai tra gli indagatiOrlando interviene sula riforma della prescrizione targata M5S
Rocco Casalino stipendio: quanto guadagna l'ex gieffino
Conte, risponde alle accuse sul concorso universitario
Sardine, Mattia Santori scende in piazza al fianco di BonacciniSalvini a processo a Torino: atteso fuori dal tribunale con rosarioGiuseppe Conte: "Le sardine sono un movimento stimolante"Notizie di Politica italiana - Pag. 598
Brunetta incatenato contro la discarica a Falcognana: la protestaMes, Gualtieri accusa Salvini di aver fatto campagna terroristicaSondaggi politici elettorali oggi La7: cresce la Meloni, calo LegaRiforma giustizia: non c'è l'intesa sulla prescrizione