File not found
criptovalute

E' record di sfollati interni nel mondo: 75,9 milioni nel 2023

Bandiera Ue vietata all'Eurovision: la Commissione chiede spiegazioniHamas, dolore e condoglianze per la morte del presidente Ebrahim RaisiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 71

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 83Commentando il senso delle proteste dei trattori,analisi tecnica su questo giornale Walter Siti ha espresso dubbi sull’utilità delle politiche europee. Secondo Siti, sarebbe necessario ammettere il fallimento delle politiche green per concentrarsi su altre questioni su cui la politica ha ancora margine di interventoIl recente articolo di Walter Siti su questo giornale connette la protesta dei trattori ad altre sfide sociali. La tesi implicita è che, in un quadro di cacofonia europea e sanremese, la probabile vittoria politica dei trattori non dovrebbe essere vista soltanto come una vittoria corporativa rispetto all’interesse generale.Secondo Siti, sulla questione climatica la politica europea dovrebbe avere un sussulto di onestà e riconoscere l’impossibilità di limitare l’innalzamento della temperatura media. Ma questa ammissione, secondo Siti, non dovrebbe implicare una rinuncia a incidere su altre questioni sociali (la prossima rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale, il governo delle disuguaglianze, ecc.).La conclusione del ragionamento (una sconfitta su un tema seppur importante non deve comportare la rinuncia ad agire politicamente su altri) è in generale corretta. Ma le premesse e gli argomenti sottesi non funzionano e tradiscono un pessimismo solo apparentemente realista.Profezie e fallimentiIn primo luogo, forse è vero che anche implementando le politiche di riduzione delle emissioni sforeremo i 2°C di aumento di temperatura globale, termine oltre il quale, sostiene l’assoluta maggioranza dei climatologi, il cambiamento climatico comporterebbe danni irreversibili e ancora più significativi di quelli che già viviamo.Anche se questo fosse indubbiamente vero, però, si tratterebbe della più classica delle profezie che si autoavverano: si pensa che non sia possibile raggiungere un certo risultato e il pessimismo stesso determina il fallimento di ogni tentativo di ottenere il risultato. Rimestare nella sfiducia, quindi, non è un esercizio di disincanto critico di fronte a un presunto radicalismo ambientalista. È invece un atteggiamento che colposamente affossa l’iniziativa.Inoltre, sebbene attualmente non possiamo conoscere precisamente di quanto si innalzerà la temperatura, sappiamo di certo che c’è molta differenza tra uno sforamento limitato della soglia dei 2°C e uno sforamento significativo. Quindi anche se fossimo destinati a superare la soglia abbiamo ottimi motivi per sforarla di poco invece che di molto.Anche da un punto di vista materiale, la posizione di Siti è argomentativamente problematica, perché isola una questione (le politiche climatiche) che non può essere realmente isolata da molte altre.Così come il peggioramento dei raccolti degli ultimi anni è in molti casi dovuto al cambiamento climatico, altri fenomeni epocali (migrazioni, distribuzione della ricchezza, evoluzione tecnologica) sono connessi alle politiche attuali sul clima. Essere rinunciatari su quest’ultima implica di fatto una rinuncia ad affrontare anche le altre.Infine, c’è un problema di eccessiva generalità di questa idea rinunciataria sulle politiche climatiche.La mitigazione non bastaFino a pochi anni fa, si tendeva a distinguere nettamente tra le politiche preventive – quelle che cercano di limitare l’innalzamento della temperatura – e le politiche di adattamento – quelle che, considerando l’innalzamento inevitabile, cercano di rendere compatibile la vita in una situazione climaticamente cambiata. I conservatori ragionevoli, cioè non negazionisti, hanno spesso flirtato con l’adattamento pur rifiutando le politiche preventive (ritenute futili). Attualmente, però, è chiaro a tutti che dobbiamo perseguire entrambe le politiche perché anche variazioni marginali fanno una certa differenza, e perché lo sviluppo delle tecnologie e delle pratiche sociali di limitazione delle emissioni è di fatto tanto preventivo quanto di adattamento.Sostenere che le politiche green europee siano futili e colpevoli della crescita del populismo di destra, come ha sostenuto anche Lorenzo Castellani, sembra l’ennesima edizione di un realismo politico che giustifica l’atteggiamento rinunciatario e si preclude ulteriori margini di manovra politica. Un atteggiamento che parte dal disincanto critico e finisce per adagiarsi alla logica di chi grida più forte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.

Von der Leyen: "Ue ha superato inferno e acqua alta"Venezuela, la Corte Suprema apre le indagini sulle elezioni

Guerra in Ucraina, le parole del premier ungherese Orban

Spazio, la Nasa posticipa il lancio della Starliner al 17 maggioNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 88

Blinken: "Hamas unico ostacolo per una tregua a Gaza"Roma, pitone albino si aggira per le strade

Il ministro russo Sergey Lavrov e la morte del presidente iraniano: “Raisi e Abdollahian veri amici della Russia”

Iran, media: "La 16enne Nika Shakarami molestata e uccisa dagli agenti"Nuovo lancio di missili dalla Corea del Nord: razzi diretti verso il Mar del Giappone

Ryan Reynold
Usa, più di 100 arresti per una protesta contro gli aiuti americani a IsraeleMeteo, Oceano Pacifico presto colpito dalla NinaL'intelligence USA ne è sicura: Iran o gruppi vicini attaccheranno presto Israele

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarL'Ue indaga sugli appalti cinesi di dispositivi medici: la risposta di PechinoMACD

    Incidente youtuber, parla il legale di Di Pietro: "La colpa è della smart"Georgia, rissa in parlamento: cosa è successoIsraele attacca la Cisgiordania: due persone hanno perso la vita a causa del raidUomo guida auto contro la folla e usa spray al peperoncino alla Portland State University

    1. G7 Capri, chiesto un cessate il fuoco: "Attacco su Rafah sarebbe una catastrofe"

      1. avatarVillafranca, auto contro moto: Davide Danzi muore a 19 anniCampanella

        Guerra in Ucraina, Zelensky esorta l'Occidente: "Difendeteci come fate con Israele"

        VOL
  2. avatarPianificavano attentato islamista, arrestati 3 minori in Germaniaanalisi tecnica

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 75Guerra Ucraina Russia: registrati più di 200 attacchi su ZaporizhzhiaLa crisi di Pixar: a rischio il 14% dei dipendentiIncendio sul molo di Oceanside Pier in California

  3. avatarJosella Pirajno, Autore a Notizie.itCapo Analista di BlackRock

    Antonio Cetani, Autore a Notizie.itWhirlpool, sciopero generale dell'industria a NapoliConsiglio Europeo, via libera al Patto sui migranti: regole più severeIl presidente della Polonia apre il suo territorio alle armi nucleari: "Pronti ad accoglierle"

Attacco al centro commerciale di Sidney: un ragazzo prova a fermare il killer

Scozia, il primo ministro Humza Yousaf annuncia le dimissioniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 75*