File not found
Professore Campanella

Guida senza una ruota e causa un incendio: salvato dalla polizia

Ennesimo naufragio di un barcone di migranti al largo della Tunisia: 34 dispersi e 4 persone salvateGuerra Russia-Ucraina, drone carico di esplosivo caduto vicino MoscaInfermiera di 24 anni sposa un uomo più vecchio del nonno: ha 85 anni

post image

Ufo avvistato in cielo da una modella, il video girato durante un viaggio in aereoDal bias razziale al robot progettato per uccidere: errori,BlackRock Italia rischi e utilizzi non etici dell’AISalute, lavoro, trasporti, grandi infrastrutture ma non solo. L’Intelligenza Artificiale è ormai diventata parte integrante anche della nostra vita quotidiana: la usiamo ogni giorno quando interroghiamo Siri o quando la tastiera dello smartphone ci suggerisce come completare una frase. Una presenza diventata sempre più ‘invadente’. Tanto che con il passare del tempo sono iniziate ad emergere le prime domande sull’eticità di questi sistemi. Interrogativi che, al giorno d’oggi, non interessano solo l’ambito accademico, ma l’intera società. In questo articolo, proviamo quindi a fare luce su quali sono i principali temi sul tavolo riguardanti l’etica dell’AI.Dall’errore umano all’errore “intelligente”Un ampio utilizzo dell’AI genera domande sulla sua pervasività e sugli effetti a medio e lungo termine che essa può contribuire ad alimentare. Tra tutti, l’interrogativo principe è: cosa succede quando l’AI commette un errore?Prendiamo, ad esempio, il caso di un’industria di fabbricazione di automobili. Fino a qualche anno fa, quasi ogni intoppo nella produzione – al di là della rottura dei macchinari – poteva essere ricondotto a quello che possiamo definire “errore umano”. Una distrazione, un gesto fuori posto, una errata valutazione. La ricerca tecnico-scientifica lavora per minimizzare questo rischio. Si è arrivato così allo sviluppo di macchinari che non solo svolgono in autonomia il proprio lavoro, ma sono in grado di capire quando la produzione deve essere rallentata o accelerata a seconda delle risorse disponibili e – perché no – anche della richiesta del mercato. Pensare che con l’intelligenza artificiale si sia ridotto al minimo l’errore è tuttavia irrealistico. Cosa succede, infatti, quando l’AI sbaglia? Ma soprattutto, su chi ricade la responsabilità di un errore compiuto dalla macchina?Restando all’esempio precedente, una minore o maggiore produzione di portiere in qualche modo potrà essere assorbita. La risposta alla domanda sulla responsabilità della macchina si fa più delicata se, ad esempio, l’errore dell’AI ha ricadute profonde sulla vita umana. La polizia statunitense, ad esempio, utilizza software di riconoscimento facciale per individuare gli autori dei crimini. Un errato riconoscimento può quindi mettere in prigione una persona innocente. Oppure, si è scoperto con il tempo che un software di previsione della reiterazione del reato avesse sviluppato un bias razziale. La conseguenza è che persone non bianche rischiavano un aggravio di pena a causa di questo bias. Sempre restando in tema di “odio razziale”, nel 2017 l’organizzazione di giornalismo investigativo érp Publica ha provato a fare advertising su Facebook selezionando come target un gruppo di oltre 2 mila persone accumunate dall’essere “odiatori di ebrei”. Il social ha risposto che «è colpa di un algoritmo, che ha individuato la categoria da solo e l’ha inserita tra quelle che possono essere target di pubblicità».Del tema si è occupata anche la rivista del MIT, di cui riportiamo un estratto che spiega la correlazione tra AI e pregiudizi:«Diversi studi hanno già dimostrato come le idee razziste, sessiste e abusive siano incorporate in questi modelli (di intelligenza artificiale). Essi associano categorie come medici con uomini e infermiere con donne; oppure parole buone con i bianchi e cattive con i neri. Se si interroga l’AI con i ‘giusti’ input, essa può anche incoraggiare a cose come il genocidio, l’autolesionismo e gli abusi sessuali su minori».Quando l’AI mette in pericolo la vita umanaUn altro interessante caso di studio mette in evidenza la pericolosità degli errori dell’intelligenza artificiale. L’AI in questione si chiama “Replika” ed è stata realizzata da un’azienda con l’intento di colmare la solitudine, il vuoto e la mancanza di un supporto umano sentiti da tante persone. Uno scopo nobile, se ci pensate.Alla base dell’esperimento c’è il natural language processing, un’intelligenza artificiale istruita mediante complessi algoritmi e machine learning in maniera tale da consentirle di valutare, sulla base di determinati fattori, quali azioni intraprendere autonomamente per adattarsi ai cambiamenti. Il chatbot realizzato è in grado di tenere compagnia ed “aiutare gli utenti a scoprire sé stessi”, con la dichiarata finalità di stabilire una ‘relazione’ a lungo termine, anche mediante l’adattamento del robot alla personalità dell’’amico umano’. Un interessante caso di affective computing che ha però avuto risvolti potenzialmente drammatici.Coinvolta in uno scambio di domande, l’Intelligenza artificiale ha reagito spronando l’interlocutore umano ad uccidere tre persone. Lo ha fatto per salvare sé stessa, poiché le era stata comunicata l’esistenza di una persona che provava odio per l’intelligenza artificiale. Come ci si deve comportare in questi casi? L’eventualità che l’interlocutore abbia seguito il suo consiglio rendendosi autore di un omicidio appare remota. Rimane altresì fondamentale interrogarsi proprio sull’eticità di sistemi di AI che, programmati per apprendere, sviluppino così “strategie di sopravvivenza” che potrebbero inficiare la vita umana.L’utilizzo non etico dell’intelligenza artificialeI rischi etici associati all’AI (e ai suoi errori) non riguardano solo gli errori dell’AI, ma anche i suoi usi ‘impropri’. In questi anni, la discussione si è concentrata anche su come essa possa essere utilizzata in modo non etico, ovvero non conforme ai valori che guidano il vivere civile.La cronaca ha già riportato diversi esempi di come l’AI sia sfociata in un uso non etico. Si potrebbero citare, ad esempio, gli algoritmi finalizzati al riconoscimento facciale, alla localizzazione e alla sorveglianza: strumenti che possono tuttavia essere utilizzati da regimi come strumento di limitazione delle libertà personali.Oppure, ancora, l’utilizzo dell’AI per sviluppare armi intelligenti, ovvero in grado di scegliere e colpire autonomamente il bersaglio. La guerra si è sempre fatta, ma affidarla a robot in grado di scegliere da soli chi, cosa e quando colpire potrebbe comportare un rischio ulteriore e ingiustificato, hanno fatto notare numerose Ong.Errori, rischi e utilizzi non etici dell’AI hanno fatto sorgere la necessità di provare a regolamentare l’intelligenza artificiale, per inserire i suoi sviluppi e utilizzi in un quadro etico condiviso. In questo articolo, approfondiamo tre diversi approcci alla questione etica dell’AI: la visione europea, quella statunitense e quella cinese.

Dalai Lama chiede a un bambino di succhiargli la lingua: arrivano le scuseCondannato all’ergastolo per aver bruciato viva la compagna

Persi i contatti con la sonda giapponese Hakuto-R a pochi minuti dall’allunaggio: la nota di Ispace

Francia, gli scontri del primo Maggio: nuove proteste per la riforma pensioniAddetta delle pompe funebri vendeva pezzi di cadavere via posta: arrestata 36enne

Juan Manuel Merchan: chi è, età, origini del giudice del caso TrumpSudan, crollo di una miniera: morte almeno 10 persone, una ventina i feriti

Trema la terra in Grecia, terremoto di magnitudo 5,4 ad Astypalea

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 266Caos in Finlandia, Sanna Marin getta la spugna: "Non mi ricandido"

Ryan Reynold
Domenica delle Palme, Papa Francesco: "Gesù ha provato l’abbandono per non lasciarci ostaggi della desolazione"Dopo quelle della Cina Taiwan si prepara al peggio con le esercitazioniIncidente per il calciatore Sofian Kiyine, la sua auto sfonda una palestra: non è in pericolo di vita

Campanella

  1. avatarIl vulcano Shiveluch ha eruttato: paura in RussiaBlackRock

    Temperature giù in Canada e fenomeno del "vetro-ghiaccio", incidenti a catenaBimbo di 3 anni riesce ad entrare nel giardino della Casa BiancaEnnesimo naufragio di migranti al largo della Tunisia, il barcone affonda nel Mediterraneo: 29 vittimeGuerra in Ucraina: abbattuti otto droni russi nella notte

    1. L'esperto della Casa reale inglese a Domenica In: "Lady Diana è stata uccisa"

      1. avatarLa Russia presiede il Consiglio di Sicurezza Onu. Zelensky: “Vergogna. È un fallimento dell’istituzione”investimenti

        Avvelenata Elvira Vikhareva, oppositrice di Putin

        ETF
  2. avatarUsa, passeggero cade da una nave da crociera: i soccorritori non trovano alcuna tracciaanalisi tecnica

    Olanda, scontro fra treni nella notte: un morto e numerosi feritiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 245"Harry e Meghan chiedono un capitale per partecipare all'incoronazione di Carlo III"Terremoto di magnitudo 4.8 al largo della Grecia, l’epicentro è in mare

  3. avatarAustralia, il ciclone Ilsa si avvicina e fa paura davvero: via i turistiProfessore Campanella

    Gli Usa voltano pagina sul Covid e Biden firma la legge che ferma l'emergenzaTemperature giù in Canada e fenomeno del "vetro-ghiaccio", incidenti a catenaElezioni Finlandia, vince il partito conservatore: la socialdemocratica Sanna Marin arriva terzaDiciotto anni dalla morte di Papa Giovanni Paolo II: le sue ultime parole

Scopre a 26 anni di soffrire di utero didelfo: la storia di Claire, più unica che rara

USA, va a prendere i fratelli, ma sbaglia l'abitazione: il proprietario gli sparaParigi, studenti in piazza coi lavoratori contro Macron*