File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Bari, il biglietto omofobo sulla porta di un cittadino: "Vatti a curare"

Droga e sesso per tutto il giorno: 50enne in fin di vita a GrossetoRoma, la denuncia dell'assessore Patanè: "Tifosi del Bayern hanno distrutto un autobus"Napoli, un appartamento ha preso fuoco in via Maria Cristina di Savoia

post image

Incidente a Cosenza, scontro fra due auto: un morto e 4 feritiIl logo della mostra "Bauhaus und Nazionalsozialismus" a Weimar - Fondazione Klassik Weimar COMMENTA E CONDIVIDI Davanti al Museo Schiller di Weimar è stata posta a maggio una copia del cancello di Buchenwald con la scritta “Jedem das seine” (a ciascuno il suo). A realizzare l’originale è stato un grafico,Guglielmo Franz Ehrlich, appartenente alla celebre Staatliches Bauhaus, meglio nota solo come Bauhaus, la scuola di architettura e design fondata nel 1919 da Walter Gropius e chiusa perché invisa al neonato regime nazista nel 1933, dopo un peregrinare tra Dessau, dal 1925 al 1932, e infine a Berlino. A portare alla ribalta gli aspetti oscuri di una modernità artistica e architettonica che dal 1945 in poi è stata considerata intrinsecamente antitotalitaria è ora la mostra Bauhaus und Nationalsozialismus realizzata dalla Fondazione Klassik Weimar. Scopo è comprendere i rapporti storici tra arti e regime, a partire da una città che ha in Goethe e Schiller i suoi numi tutelari, è stata la culla della (fragile) repubblica che porta il suo nome, ma nei suoi dintorni ospita anche l’abisso di Buchenwald.La mostra, curata da Anke Blümm, Elisabeth Otto e Patrick Rössler (il catalogo è edito da Hirmer Verlag, pagine 256, 159 illustrazioni a colori, euro 49,90), fino al 15 settembre espone 450 oggetti d’arte e design di musei e collezioni private europee e statunitensi. Il percorso è diviso in tre parti in altrettanti luoghi. Al Museum Neues Weimar, sotto il titolo “Battaglie politiche sul Bauhaus 1919-1933”. Presso il Bauhaus Museum, con il titolo “Staccate - confiscate - adattate”, riferito al destino delle opere della cosiddetta “arte degenerata”. Mentre la terza esposizione, la più inerente al tema generale, i rapporti con il nazionalsocialismo , si svolge nello Schiller Museum e si intitola “Percorsi di vita nella dittatura 1933-1945”. L'edificio della Bauhaus progettato da WalterGropius a Dessau - Stiftung Bauhaus DessauÈ quest’ultima la sezione che più indaga su zone d’ombra e ambiguità. Molti membri del sodalizio artistico-architettonico dovettero, è vero, andarsene in esilio, e una ventina furono imprigionati e uccisi in carcere o in campo di concentramento . Come il fotografo comunista Willi Jungmittag, il cui scatto di un bambino che gioca con un areoplanino è in copertina del catalogo quale esempio di un’estetica che inconsapevolmente guarda testimonia già dell’uomo-soldato freddo e calcolatore. Ma una buona parte si adattò , partecipò a mostre della propaganda, fiere del design, realizzò opere fotografiche, copertine di riviste, locandine cinematografiche, mobili, tappeti, oggetti per la casa e perfino busti di Hitler. Lo stesso dittatore in due scatti del 1935 e del 1937 appare sorridente e rilassato su una poltrona in tubolari d’acciaio marca Thonet, realizzata da Anton Lorenz, allievo di Marcel Breuer alnella scuola weimariana. Gli scatti, apparsi sul quotidiano del partito, il “Völkischer Beobachter” ma anche sulla rivista francese “Vu”, sonon forse testimonianza più di una trovata pubblicitaria o della volontà del regime di approfittare del prestigio internazionale della scuola che di una sua condiscendenza ideologica. Ma non sono mancati casi di esponenti della Bauhaus che non si sono guardati dal ricevere ed eseguire commissioni dagli apparati del regime. Un caso estremo fu l’architetto austriaco Fritz Ertl, allievo di Mies van der Rohe, che finì nel reparto costruzioni delle Ss e contribuì al progetto del campo di sterminio di Auschwitz.I rapporti numerici che quantificano le relazioni tra Bauhaus e regime sono messi nel dettaglio nero su bianco in grafici a colonna o a torta. Tra i 119 docenti una quindicina emigrarono tra 1933 e 1938. Tra essi Hannes Meyer, Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Ise e Walter Gropius (il primo direttore), Marcel Breuer, Laszlo Mohony-Nagy, Ludwig Mies van der Rohe (il direttore che chiuse la porta). Altrettanti restarono in patria e due donne, Otti Berger e Frida Dicker-Brandeis, morirono ad Auschwitz. Dei 1.250 studenti dell’istituto, dopo il 1933, restarono in Germania in 569; 202, soprattutto stranieri, non erano in Germania al momento della presa del potere da parte di Hitler e non vi rientrarono; di 134 si può ritenere che lasciarono la nazione per motivi politici; dei restanti 363 non si sa nulla. Dei circa 900 che presumibilmente rimasero in patria (i 569 acclarati, più questi ultimi 363) 188 entrarono nel partito nazionalsocialista (170 maschi e 18 femmine), 14 fecero parte della camicie brune, le squadre d’assalto del partito, e 12 vestirono la divisa delle Ss.Il già citato Franz Ehrlich è uno dei casi esemplari dell’intreccio storico nella Germania del tempo. Comunista, partecipa a scioperi e serrate operaie a Lipsia, ma sogna l’arte e nel 1927 frequenta la Bauhaus. Arrestato nel 1934, viene deportato a Buchenwald tre anni dopo e inizia a collaborare con le Ss. La scritta sul cancello viene realizzata in bianco e rosso con i caratteri tipici della Bauhaus e questo per alcuni osservatori voleva significare una presa di distanza da quanto sarebbe stato costretto a fare (anche il logo della mostra gioca sulla compresenza nella scritta “Bauhaus” di caratteri nello stile moderno in Bau- e della scrittura in carattere gotico Fraktur, che allude al tradizionalismo nazista in -haus). «In realtà – scrive Jens-Uwe Fischer nel capitolo del catalogo dedicato a Ehrlich - la moderna progettazione dei caratteri tipografici, il moderno design grafico e il linguaggio delle forme del Moderno Classico non si ponevano in quanto tali in contraddizione con la concezione estetica del fascismo tedesco. Al contrario appartenevano del tutto al repertorio delle forme possibili. Il prigioniero Ehrlich doveva accontentare il suo committente, le Ss, e i responsabili delle Ss verosimilmente trovarono la scritta sul cancello semplicemente bella. Le Ss, ricorderà Ehrlich in seguito, erano così contente “che avemmo il permesso di progettare e realizzare il cancello di Sachsenhausen”».Nonostante tutto ciò, Ehrlich farà carriera nella Ddr. Una sezione della mostra è dedicata a un’installazione che si basa sui mobili Modello 602 da lui realizzati negli anni Cinquanta. Il titolo, “Denkmal über Ehrlichkeit”, gioca sul nome del controverso personaggio e significa “monumento all’onestà”. Che è spesso la maschera del terrore.

Allerta meteo: le regioni a rischio domani, mercoledì 17 maggioMaltempo Emilia-Romagna, Musumeci: "Può accadere da altre parti. Bisogna ripensare le infrastrutture".

Emilia Romagna, la diga di Ridracoli responsabile dell'alluvione? La fake news che gira sul web

Denunciato 19enne che mette incinta la fidanzata di 13 anni, lei lo difendeSalò, drammatico incidente: motociclista portato via d'urgenza in elicottero

Milano, tenta di rapire il bimbo di 2 anni, il padre interviene e la bloccaMaltempo Emilia-Romagna, Faenza ancora sommersa: residenti salvati a nuoto

Bimbo di 5 mesi rischia di morire, portato in salvo da un Falcon dell'Aeronautica

Bari, il biglietto omofobo sulla porta di un cittadino: "Vatti a curare"Gli cade addosso un ramo mentre taglia l'erba: morto infermiere 28enne ad Adria

Ryan Reynold
Palermo, ragazzino di 11 anni reagisce al bullismo e accoltella un 14enne: gli ha forato un polmoneDonna accoltellata dal marito nel BaresePerde mille euro alle macchinette e minaccia il titolare: "Ridammi i soldi o ti sparo"

analisi tecnica

  1. avatarLuigi Brugnano, sindaco di Venezia risponde agli studenti che protestano per il caro affittiCapo Analista di BlackRock

    Cosa fare in caso di alluvione: i consigli della Protezione CivileMaltempo in Emilia-Romagna: crolla il ponte della Motta nel BologneseMilano, lo prendono a bastonate per rubargli 20€: è graveZio palpeggia nipote 14enne durante un pigiama party: arrestato

    1. Patrizia muore cadendo dal balcone mentre stende i panni: la ricostruzione

      1. avatarSalò, drammatico incidente: motociclista portato via d'urgenza in elicotteroProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Milano, lo prendono a bastonate per rubargli 20€: è grave

  2. avatarMaltempo, i sindaci romagnoli: "Una notte che non dimenticheremo"Guglielmo

    Panico in Vaticano, uomo forza il varco in auto: fermato e arrestatoL'ex senatore Cuffaro cita Martin Luther King sbagliando: "I am a drink"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 413Amici, Mattia è il vincitore dell'edizione 22. Premio della critica per Angelina

  3. avatarAmsterdam, morto calciatore italiano: è giallo sul suo decessotrading a breve termine

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 411Tragedia in montagna: morta guida alpinaFino a quando sarà allerta rossa in Emilia-RomagnaPescara, va a casa dei vicini, gli spara e poi scappa: arrestato 25enne

Parco nazionale d'Abruzzo: il mistero dei lupi e degli avvoltoi avvelenati

Piacenza, compra un quadro all'asta: potrebbe essere di MonetMeloni e Schlein nude e incinte, rimosso da Piazza San Babila il murales*