File not found
VOL

Operaio morto sul lavoro: schiacciato da pannelli in cemento

Malore sulla cupola del Duomo a Firenze: turista soccorso dai vigili del fuoco 22enne morto in fabbrica, lo zio: "Il suo sogno era sposarsi"Il meteo in arrivo ci porta l'inverno vero: maltempo, pioggia e neve

post image

Chiama il suo ex fino a 200 volte al giorno e lo perseguitaDa fine Ottocento sono stati diversi i tentativi di avere un tè nostrano,trading a breve termine con esiti però negativi. Per bere un tè italiano oggi bisogna andare sul Lago Maggiore e in Lucchesia. Qui la Camelia sinensis ha trovato il proprio habitatA chi ci ha provato è stato dato del folle. Fare il tè in Italia, in effetti, appare un’impresa piuttosto difficile. D’altronde parliamo della bevanda più consumata al mondo che viene in gran parte prodotta in Oriente. I dati del 2021 parlano di sei milioni di tonnellate concentrati in Cina, India, Sri Lanka, Kenya, Taiwan e Giappone. Anche l’Italia, tuttavia, ha avuto una fase pionieristica. La descrive bene lo scrittore e giornalista Fabio Marzano nel libro I racconti delle piante edito da EDT dove si parla del “tè del Ticino”, una piccola piantagione di Camelia sinensis – l'unica specie vegetale da cui si ricavano le preziose foglie – coltivata sul lato più ombreggiato dell’orto botanico dell’Università di Pavia a fine Ottocento. Il mittente dei semi è sconosciuto, ma, in quegli anni, furono diversi gli istituti universitari in Europa che si cimentarono nella crescita della pianta del tè. L’unico a riuscirci però fu quello pavese, addomesticando la varietà alle nuove condizioni ambientali (l’uso di serre removibili si rivelò l’idea vincente dell’allora direttore Giovanni Briosi).Le rese, tuttavia, non furono interessanti e toccò al successore di Briosi, Gino Pollacci, continuare la sperimentazione. Il periodo è quello dell’autarchia fascista e l’indipendenza agricola è uno degli obiettivi del regime. Il nuovo direttore seleziona, tra le siepi esistenti, le piante più resistenti e le mette in campo aperto.Nonostante i rigidi inverni della Bassa, una ventina di piante ce la fa e Pollacci, con un certo orgoglio, le battezza con il nome di Camelia Thea ticinensis. Semi e alberelli – diventati quattrocento nel tempo – sono inviati a consorzi e agronomi in tutta Italia, ma l’idea di una grande impresa nazionale del tè rimane solo nelle buone intenzioni del direttore. Ancora oggi, nell’Orto Botanico di Pavia, sono presenti una cinquantina di esemplari: «Sono sempre lì, a ridosso del muro ombreggiato – spiega Nicola Ardenghi, curatore dell’istituto pavese – li coltiviamo solo per motivi sperimentali perché il tè che se ne ricava non avrebbe la quantità di teina sufficiente per consentirne la commercializzazione. L’interesse storico però rimane perché si tratta di una cultivar locale».In Toscana “il folle del tè” si chiama Guido CattolicaL’epopea del tè italiano sembrava conclusasi a Pavia, ma a riprovarci, un secolo dopo, è stato Guido Cattolica, agricoltore e botanico di Sant’Andrea di Compito, in provincia di Lucca. La sua passione per la Camelia è a tutto tondo. Vanta infatti oltre 150 ibridi nuovi di Camelia Japonica e da anni organizza una meravigliosa Mostra delle Camelie in paese.Tornando alla specie sinensis, Cattolica dà inizio alla sua coltivazione raccogliendo alcuni semi nell’orto botanico comunale: «Nel 1989 faccio il primo raccolto – racconta Cattolica – meno di un chilo, oggi sono arrivato a una ventina di chili di prodotto lavorato che vendo solo in azienda. Lo so che mi hanno dato del folle, ma io preferisco parlare di testardaggine». Chi vuole acquistare il suo prodotto deve raggiungere l’antica Chiusa Borrini, nel comune di Capannori.Lì si possono vedere le 2500 piante divise in cinque giardini del tè disposti ad anfiteatro. Un po’ come nel vino, anche nel caso del tè si può parlare di terroir, di zona vocata: «L’area - spiega il botanico - vanta un suolo acido e piogge abbondanti, due caratteristiche fondamentali per questo tipo di coltivazione». L’ecotipo Sant’Andrea di Compito ha incuriosito anche i cinesi. Qualche anno fa alcuni tecnici dell’istituto del Germoplasma del tè di Zhejiang hanno fatto visita a Cattolica, scoprendo che la sua varietà può resistere fino a –12 °C. Il coltivatore lucchese porta avanti anche qualche consulenza, soprattutto tra privati interessati a coltivarsi in proprio le piante: «Sto seguendo una piccola piantagione alle pendici dell’Etna e sto lavorando in Corsica, a Porto e in Galizia con un istituto di ricerca. Il progetto più ambizioso è nelle isole Azzorre dove c’è la coltivazione più grande d’Europa e dove ho comprato un pezzetto di terreno anche io: lì voglio provare a fare un tè oolong».Il Lago Maggiore, il terroir eletto del tè italianoSe Guido Cattolica può rivendicare il primato del tè italiano, Paolo Zacchera è di certo il coltivatore di tè con la più grande piantagione in Europa, dopo quella nelle isole portoghesi (La Gorreana Tea factory). Siamo a Premosello Chiovenda, in provincia di Verbania, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. L’azienda La Compagnia del Lago Maggiore, oggi condotta dal figlio Alessandro, nasce ai piedi della Val Grande che vuol dire acqua cristallina del fiume Toce, territorio incontaminato e terreni acidi, tutto ciò che serve ad ottenere ottimi germogli: «In questa area selvaggia delle Alpi – spiega Zacchera – ci sono trentamila piante di tè su tre ettari, che ho avviato da esemplari trovati in Turchia, dove il tè cresce anche sopra i mille metri». CulturaUna, nessuna, centomila: la cuppa perfetta non esisteAnna ManiscalcoDa bravo florovivaista Zacchera è deciso a sfatare il mito che il tè non possa essere coltivato in Europa e così, venti anni fa, grazie alla consulenza del tea tester Marco Bertona, inizia l’avventura: «Ho capito che si poteva produrre in Europa dopo aver visto le piantagioni meccanizzate in Giappone – continua l’imprenditore - e questo sarà il prossimo passo, acquistare macchinari dedicati alla raccolta». L’azienda del Verbano è l’unica ad aver avviato la commercializzazione del prodotto, grazie a un accordo con la società fiorentina La Via del Tè che ha messo sul mercato il tè della Val d’Ossola, sia nero che verde.Due medaglie d’oro per il tè delle AlpiTrentamila piante danno circa trecento chili di prodotto finito. Poco, ma sicuramente di ottimo livello. Il tè del Lago Maggiore vanta infatti un palmares di tutto rispetto con ben due medaglie d’oro conquistate in competizioni internazionali, una in Cina nel 2019 e l’altra a Parigi nel 2020, dove gli infusi della Val d’Ossola hanno sbaragliato tè cinesi e giapponesi.Il merito va soprattutto a Marco Bertona che, lavorando sul prodotto dell’azienda di Zacchera, ha tirato fuori dei tè campioni del mondo. Bertona è fondatore e presidente dell’Associazione Italiana Tè &Infusi e membro dell’Intergovernmental Group on Tea della FAO, il forum intergovernativo dedicato al tè che vede coinvolti paesi produttori e paesi consumatori: «La prima riunione dopo lo stop dovuto al Covid - spiega Bertona - si tiene in India in questi giorni (fine gennaio per chi legge, ndr). Affrontiamo temi delicati come quello del cambiamento climatico o delle politiche dei prezzi, ma lavoriamo anche sulla promozione dei consumi.In questa chiave è nata la Giornata internazionale del tè che si celebra il 21 maggio». Il presidente di AssoTèInfusi è l'unico europeo ed uno dei pochissimi occidentali ad aver ottenuto la certificazione Advanced Tea Taster, rilasciata dal Ministero delle Risorse Umane della Repubblica Popolare di Cina e con l’associazione, nata nel 2004, è impegnato a far crescere la popolarità della bevanda in Italia: «Il consumo pro capite – aggiunge l’esperto - è di circa 150 grammi l’anno, non tanto in verità, ma il nostro è anche il paese dove il consumo di tè cresce in modo costante da anni sia in termini quantitativi che qualitativi, con un’attenzione particolare ai tè biologici e alle miscele speciali».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Ciancio

La mamma della bambina morta sulla A2: "Se vi chiedono soldi per il funerale è una truffa"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 585

Arrestato Antonello Francavilla, boss di Foggia: stava entrando armato in un bar

Meteo, allerta arancione nel sud ItaliaEsplosione in una fabbrica di Volpiano: operai ustionati

Condannato il "rapinatore-passeggero": a fare i colpi si faceva portare in taxiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 595

Come è stato arrestato Matteo Messina Denaro: "Non ha opposto resistenza"

Tastasale richiamato dal Ministero della Salute per contaminazione da Salmonella sppNapoli, addio a Luigi Perrotta, quartiere in lutto

Ryan Reynold
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 592A Milano dal 2024 si viaggerà solo a 30 all'oraBimbo morto a 6 anni sulla minimoto: padre condannato a 4 mesi

BlackRock

  1. avatarAvvelenò i genitori con le penne al salmone, parla la madre di Alessandro Leon AsoliMACD

    Matteo Messina Denaro: chi è il medico che lo aveva in curaChi era Gabriel Da Silva: il modello 27enne trovato morto a casa del compagno di 71 anniAllerta meteo gialla lunedì 16 gennaio: sette le Regioni a rischioI Carabinieri salvano un infermiere che voleva suicidarsi

    1. A Putignano 11enne va in coma etilico e rischia di morire

      1. avatarMorto Emmanuel "Junior" Edagha, figlio del pastore della chiesa africana di Roma MACD

        Martina Scialdone, le ultime parole all'assassino: "Mi hai sparato davvero?"

  2. avatarChiama il suo ex fino a 200 volte al giorno e lo perseguitaVOL

    Adolescente picchia in strada una coetanea, gli amici: "Dalle i calci in testa"Vuole chiamare il figlio come il padre ma la suocera non vuole: le incendia il furgoneOmicidio-suicidio a Trani, uccide la moglie e si toglie la vita. La figlia: “Mamma non lo meritavi”Adolescente picchia in strada una coetanea, gli amici: "Dalle i calci in testa"

  3. avatarMorto l'uomo schiacciato da una pianta nel MilaneseMACD

    Chi è Giovanni Luppino: l'autista incensurato di Messina DenaroMalore fatale per un 60enne in un parcheggio di DesioPerde il controllo dell'auto e finisce contro un muro: ferito un uomoSatanismo, madre e figlia morte in casa in circostanze oscure

Vobarno, furto in una scuola per più di 30 mila euro, si cercano i ladri

Addio a Giancarlo Sabatini, l'uomo della festa a PianoscaranoDoppio incidente sulla A14: interviene l'elisoccorso*