Piante grasse finte ikea: quali scegliereReport Oxfam: nel mondo, in 8 ricchi quanto 3,6 miliardi di personeIl ritorno del tacito rinnovo per le assicurazioni auto
Il pastificio Antonio Amato & C. raddoppoa il capitaleCasal Bruciato,investimenti San Basilio, Ponte Mammolo solo per citare i quartieri più colpiti. Il IV municipio di Roma è tra quelli maggiormente devastati dagli incendi scoppiati in città nelle ultime settimane. Fenomeni che stanno mettendo a dura prova il territorio ed i cittadini. Questi ultimi, infatti, respirano da mesi aria irrespirabile come ha confermato, ad esempio, il monitoraggio dell’Arpa Lazio in merito al rogo dello scorso 26 giugno su via Scorticabove. L’ultimo maxi incendio, quello di Ponte Mammolo, ha spinto il IV Municipio a intraprendere nuovi azioni per tutelare il territorio.Incendio mai vistoIl minisindaco, Massimiliano Umberti, questa mattina ha scritto un lungo post sui social, definendo l’incendio scoppiato domenica 28 luglio “di proporzioni enormi, mai viste”, per giunta “nel lato più bello e drammatico, quello dei parchi e del verde”. Umberti ha monitorato il rogo durante la notte, aiutando nella gestione degli sfollati.Una trentina di volontari della Croce Rossa, sia quelli dell’area metropolitana di Roma che del comitato del IV municipio, si sono subito attivati per allestire un centro di accoglienza per le centinaia di persone evacuate a causa delle fiamme, con un'attenzione speciale ai due ospiti più piccoli di 4 e 8 anni. Nel frattempo, montava la rabbia e l’indignazione dei cittadini per “questo ennesimo disastro ambientale”, come lo ha definito il minisindaco Umberti.Il Municipio da solo non può farcelaIl presidente del quarto ha sottolineato che il suo Municipio, da solo, “non può arginare questa situazione, servono le competenze più grandi e organismi predisposti e competenti per questo tipo di emergenze non più sostenibili solo dall’ente locale”. Sono stati chiamati in causa Governo, prefetto, Regione e Campidoglio” che dovrebbero già da oggi fare “un coordinamento permanente di monitoraggio e contrasto allo svernamento dei rifiuti e alla tutela dell’ambiente e al monitoraggio delle situazioni che abbiamo segnalato in questi tre anni. Il Municipio questa guerra non la può vincere da solo”. Il riferimento è al fatto che l'incendio di Ponte Mammolo ha interessato alcune baracche sorte abusivamente a ridosso del fiume Aniene. Tutto il territorio, poi, è stato spesso colpito da incendi che hanno riguardato discariche sorte in maniera abusiva e poi date alle faimme. Tavolo di monitoraggioIl IV Municipio presenterà in maniera ufficiale una richiesta avere maggiori controlli approvando in Giunta una delibera per “richiedere formalmente questo tavolo che non lasci più da soli cittadini e amministrazione. In questo momento storico, dove il contrasto ai cambiamenti climatici è centrale per un futuro migliore, è il momento che tutti facciano la propria parte”.
Valentina della Rocca, Autore a Notizie.itLavoro: novità sui pagamenti in contanti
Biglietti da visita: cosa sono
Trenitalia: quando escono le offerteByTecno: come risparmiare sui prodotti Hi-Tech disponibili
Le buone prassi per la sicurezza in magazzinoCome togliere l'ossido dall' Argento
L' evoluzione dei pagamenti: l'infografica di BANCOMATAssegno famigliare: a chi spetta e come richiederlo
Roma, Agenzia delle entrate: mercato delle case 2016 in crescita del 19%Materassi per iniziare bene la giornata da Star FlexDove e come conviene aprire un buon caffè letterarioCome scrivere una nota di ringraziamento per il proprio capo
Sacchetti biodegradabili. Sanzioni previste per chi non usa quelli a norma di legge
Un successo Made in Italy Ecco una storia di Start up digitale
Incidente a Savonera di Collegno, scontro tra macchina operatrice e moto: ferito un uomoQuanto guadagna un farmacistaNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 206Come licenziare un dipendente
Scendono i prezzi: perché non va bene andare in deflazioneBiglietti da visita: cosa sonoAgente immobiliare esterno Bergamo, 100% di provvigioneIl caro benzina è un problema comune: ecco come si può risolvere