Addio al tenente colonnello Maurizio PellegrinoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 212Ex fidanzati scomparsi, parla la sorella di Giulia: "Mi ero preparata al peggio"
Finto maestro scoperto per gli errori grammaticali: ha insegnato per 5 mesiI numeri della delegazione olimpica di Parigi non lasciano spazio a dubbi: su 449 accreditati fra dirigenti,trading a breve termine medici, tecnici, fisioterapisti e addetti stampa, solo 71 sono donne. Di queste 71 non è dato sapere quante siano le allenatrici. Qualcuno risponderebbe che questi incarichi si guadagnano con la bravura e la competenza, non con le quote. Ci mancherebbe. Ma è ovvio che l’assenza di donne in ruoli tecnici di alto livello penalizza la possibilità di fare esperienza«La mentalità vincente si ottiene solo vincendo. Il problema è sapere cosa significa vincere». Se mettete in un motore di ricerca il nome “Julio Velasco” insieme alla parola chiave “aforismi” in pochi secondi avrete decine di migliaia di risultati: prima che un allenatore fenomenale, lui è un guru. Da quando, ventenne, lasciò l’Argentina e arrivò in Italia per mettersi in gioco, di fortuna ne ha trovata tanta ma ne ha anche seminata moltissima. E l’ha fatta germogliare. Prima di lui la pallavolo italiana era anonima. Con lui è diventata l’avanguardia mondiale.Da allora fino agli attuali 72 anni, ha fatto, cambiato, pensato, scritto, parlato: ha esportato l’esperienza maturata nel volley in altre discipline e quello che ha imparato nello sport in altri ambiti. I giocatori della generazione di fenomeni che ha allenato, sono diventati grandi tecnici: Fefè De Giorgi, è allenatore degli azzurri, Andrea Giani, della nazionale maschile francese, Lorenzo Bernardi (eletto giocatore del secolo scorso) è il suo vice sulla panchina della nazionale femminile, nonché coach di campionato. E così molti altri. Allora che domani la partita della Nazionale femminile finisca con la conquista di un oro o di un argento, quel che conta è che si inneschi lo stesso circolo virtuoso che permetterà di vedere, in futuro, le sue ex atlete in ruoli tecnici e dirigenziali di alto livello. E che permetta, subito, di iniziare a lavorare per colmare il tremendo gap tra allenatori e allenatrici, dirigenti donne e uomini, unica gara che lo sport italiano femminile deve ancora vincere.La delegazione italianaAnche i numeri della delegazione olimpica di Parigi non lasciano spazio a dubbi: su 449 accreditati ovvero di personale che accompagna le squadre nei vari ruoli tra dirigenti, medici, tecnici, fisioterapisti e addetti stampa, solo 71 sono donne. Di queste 71 (quindi meno di un quinto del totale degli accreditati) non è dato sapere quante siano le allenatrici. In TV se ne sono viste forse tre. Qualcuno risponderebbe che questi incarichi si guadagnano con la bravura e la competenza e non con le quote. Ci mancherebbe. Nell’agonismo, ogni dettaglio è curato per la massima performance e vogliamo poi scivolare sul valore di chi deve tirare le fila per combinare il miglior risultato possibile? Certo che no, sebbene sia ovvio che l’assenza di donne in ruoli tecnici di alto livello penalizzi la possibilità di fare esperienza, presupposto che, a sua volta, compromette statisticamente le opportunità di affermazione e avere esempi di riferimento. Premessa per un’invitabile sclerotizzazione di stereotipi negativi che configurano le allenatrici come non adatte o non interessate a ruoli tecnici di alto livello.Un clima sfavorevole complicato da sanare con processi spontanei e che continua a precludere alle donne opportunità professionali importanti e un naturale sbocco post agonistico per le tante che, oltre ad esperienza sul campo, hanno anche all’attivo un percorso di formazione accademica e tecnica all’interno delle federazioni. Velasco è stato il primo allenatore di successo a porre attenzione alle differenze di genere nei mezzi e metodi da applicare alla pianificazione dell’allenamento ma anche nella comunicazione. «Non si può rimproverare a una donna di essere femminile» ama dire, spiegando la diversa sensibilità di genere dimostrata dalle neuroscienze secondo cui le donne hanno maggiore connettività tra l’emisfero cerebrale destro (creativo-emotivo) e il sinistro (analitico-razionale). Una ricchezza di differenze di cui lo sport italiano ha fatto e continua a fare a meno nonostante aiuterebbe a diffondere la mentalità vincente ma, certo, tra chi ha la consapevolezza di cosa significa vincere.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonella BelluttiCampionessa, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e di Sydney 2000 nel ciclismo su pista. Laureata in Scienze motorie, ha collezionato molteplici esperienze di profilo tecnico, dirigenziale e didattico
Morte Giulia Cecchettin, la sorella Elena sui social: "Ti voglio bene". I legali: "È il momento del dolore"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 213
Incendio in appartamento: muore una donna a Corato
Marche, terremoto di magnitudo 3.9 a FermoAllerta meteo arancione e gialla per giovedì 23 novembre 2023
Monastir, schianto in un distributore di benzina: automobilista illesoBergamo, donna investita da un furgone: morta 84enne
Previsioni meteo venerdì 17: ecco cosa attendersiCaso Lollobrigida: "Piazzolla le concedeva i soldi solo per il dentista"
Maxi incidente a Cagliari, sei mezzi coinvolti: colpiti mentre soccorrono un ragazzo investito in monopattinoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 206Operaio friulano scomparso durante un'escursione sulla cima del Corno d'Aquilioincendio in appartamento, morto 75enne
Operaio trovato morto in casa dal collega: omicidio o incidente domestico?
Rimini, si schianta contro palo della luce dopo l'incidente con il tir: gravissimo 59enne bulgaro
Filippo Turetta, il Pm: "Accusa è sequestro di persona e omicidio volontario"Ex fidanzati scomparsi: il possibile indizio dei capelli ritrovatiIndi Gregory, appello rifiutato: confermato il distacco delle macchineBergamo, madre arrestata per doppio infanticidio
Rimane incastrato nel trattore e viene stritolato: morto un 14enneChi l'ha visto, esce per comprare le sigarette, ma non fa più ritorno: si cerca la 57enne GuyaSardegna, tremendo frontale tra autobus e furgoncino: un mortoTerribile incidente nel cremonese: morto un 20enne