Coronavirus, Vittorio Sgarbi: "Dittatura di falsi scienziati"Boccia: "Renzi? Impssobile l'idea di un governo senza il M5S"Coronavirus, Bellanova: "Chi prende sussidi lavori nei campi"
Notizie di Politica italiana - Pag. 515Confermato il nesso di causalità. Il medico non aveva seguito i protocolli che impongono dopo tre giorni di prescrivere l'antibioticoAula di tribunale - Fotogramma28 marzo 2024 | 19.46Redazione AdnkronosLETTURA: 3 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} La corte di appello penale di Ancona ha riconosciuto la responsabilità penale del dottor Massimiliano Mecozzi,investimenti medico omeopata accusato di aver causato la morte del piccolo Francesco Bonifazi. La storia La vicenda risale al maggio 2017 quando il bimbo di 7 anni veniva curato dal medico di Pesaro per un’otite con trattamenti omeopatici. La malattia si trascinò però per oltre 20 giorni, aggravandosi sino a provocarne la morte per l’ascesso encefalico. Durante l’evoluzione della malattia, secondo la ricostruzione della Procura, il dottore avrebbe consigliato alla famiglia della vittima di trattare il figlio con prodotti omeopatici, dissuadendoli dall’utilizzare antibiotici e di ricorrere alle cure ospedaliere, alle quali i genitori si rivolsero una volta visto l’aggravarsi delle condizioni del piccolo Francesco.La condanna in primo grado Il Tribunale di Ancona ha condannato il medico per grave negligenza, consistita nel non aver seguito i protocolli medici dettati dal Ministero della Salute che impongono, di fronte a un’otite in un minore, una vigile attesa nei primi 3 giorni durante i quali è possibile prescrivere anche trattamenti omeopatici, ma una volta aggravata la condizione clinica del malato obbligano il medico a prescrivere un adeguato trattamento antibiotico. Il nesso di causalitàMecozzi aveva impugnato la sentenza, ritenendo che l’istruttoria dibattimentale del giudizio di primo grado non avesse provato il nesso di causalità tra la morte del bimbo e l’otite. Decisivo l'intervento dell’Unione Nazionale Consumatori, patrocinata dall’Avvocato Corrado Canafoglia, coadiuvato dai professori Enrico Bucci e Matteo Bassetti, che ha prodotto una documentazione dalla quale è emerso che il caso del piccolo Francesco non era isolato, ma anzi solo l'ultimo di precedenti analoghi dove i pazienti si allontanavano e/o rifiutavano la medicina tradizionale per seguire le indicazioni di medici omeopati e da tale scelta derivava la morte dei pazienti.La sentenza d'Appello La Corte di appello di Ancona, oggi presieduta da Antonella Di Carlo, ha confermato la sentenza di condanna del Tribunale, rigettando l’appello e accogliendo la tesi della Procura della Repubblica sulla responsabilità medica del dottor Mecozzi, sostenuta dai familiari del piccolo e dall’Unione Nazionale Consumatori che nel processo ha supportato tecnicamente la tesi accusatoria. "La pronuncia di oggi è la conferma che di fronte a malattie bisogna ricorrere alla medicina tradizionale per evitare l’aggravarsi delle stesse sino alla morte. L’Unione Nazionale Consumatori da anni svolge un’intensa attività volta a contrastare pratiche che interferiscono con la salute e si allontanano dai protocolli medici dettati dal Ministero della Salute", commenta l’avvocato Corrado Canafoglia, legale dell’Unione Nazionale Consumatori. "Questa sentenza è un tassello importante nell’accertamento della verità di un fatto estremamente grave che ha colpito una famiglia intera" conclude l’avvocato Federica Mancinelli, legale del nonno del piccolo Francesco, Maurizio Bonifazi, il quale alla lettura della sentenza, commosso, ha detto: "Oggi potrò andare a trovare mio nipote al cimitero con la serenità nel cuore che la giustizia sta facendo il suo corso". { }#_intcss0{ display: none;}#U113052688129RD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11305268812vYB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11305268812NfC { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11305268812VgH { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11305268812sFI { font-weight: bold;font-style: normal;}
Bonafede contrario alle scarcerazioni dei boss: norma in arrivo?Non è L'arena, il dettaglio alle spalle di Matteo Salvini
Coronavirus, Zingaretti: "Denuncerò le fake news sul mio conto"
Salvini contro l'inchiesta su Alzano LombardoCoronavirus Sicilia, Musemeci prepara la riapertura delle attività
Per Zingaretti se cade questo governo ci sono solo le elezioniCateno De Luca imita Conte: "Astinenza per tutti!"
Coronavirus, l'ipocrisia dell'Italia divisa che pretende un'Europa unitaBozza Dpcm: proroga del lockdown fino al 3 maggio
Feltri contro Conte: "Non capisce un ca*** di governo"Coronavirus, appello delle donne ai governi d'EuropaCoronavirus: in arrivo proroga delle restrizioni fino al 2 maggioCoronavirus, Fontana sulle RSA: "Responsabilità non nostra"
Coronavirus, essere stati i primi ci renderà più forti dopo
Sileri chiarisce: "Anche amici sono affetti stabili"
Giorgia Meloni attacca Salvini: "Sbaglia sulla piazza"Musumeci freddo sulla Fase 2: "Non riaprirò la Sicilia"Coronavirus, Bellanova: "Chi prende sussidi lavori nei campi"Coronavirus, nelle attività maggiori controlli di sicurezza
Coronavirus: Conte commosso parlando delle vittimeBerlusconi: "Bersani? Mi tenne la mano in ospedale"Coronavirus: Speranza spiega che siamo ancora in piena crisiLa proposta del Pd: contributo di solidarietà dai redditi più alti