Conte al Salone del Mobile: la custode non lo riconosceElezioni regionali Sardegna: i risultatiMichele Emiliano indagato per la campagna delle primarie Pd
Lecce, Beppe Grillo contestato dagli attivisti 5 stelleProbabilmente è capitato a molti di voi: fate una domanda a ChatGPT e il sistema di OpenAI vi risponde con un’informazione dettagliata e convincente. Peccato che sia anche del tutto falsa. Gli esempi di quelle che in gergo tecnico vengono chiamate “allucinazioni” – ma che potremmo anche definire “inventare cose” – ormai si sprecano: da politici anticorruzione accusati falsamente di aver intascato tangenti al chatbot di Air Canada che ha offerto ai clienti della compagnia aerea uno sconto in realtà mai previsto (e che la società è stata infine costretta a onorare).Ci sono poi i frequenti errori biografici (Hillary Clinton sarebbe la prima presidente donna degli Stati Uniti),ETF scientifici (che hanno causato il precoce spegnimento di Galactica, il chatbot scientifico di Meta), politici e di ogni altro tipo. Secondo una ricerca condotta dalla società Vectara, GPT-4, che alimenta un modello avanzato di ChatGPT, soffre di allucinazioni nel 3% dei casi, Claude 2 di Anthropic arriva all’8,5% e Palm di Google supera in alcune sue versioni (oggi superate da Gemini) anche il 27%.Tutto ciò rappresenta ovviamente un grosso limite alla diffusione dei large language model (Llm), soprattutto in settori dove l’accuratezza e l’affidabilità sono di fondamentale importanza, come l’istruzione, la sanità, il giornalismo, le ricerche e altro ancora.Una questione di probabilitàPerché avviene questo? Perché ChatGPT e i suoi fratelli tendono a dire così tante stupidaggini? Prima di tutto va sottolineato che questi modelli linguistici sono progettati proprio allo scopo di inventare cose. O meglio: di tirare a indovinare le risposte che ci forniscono. I large language model non fanno infatti altro che prevedere statisticamente – sulla base dell’enorme quantità di dati con cui sono stati addestrati – quale sia la parola che ha la maggior probabilità di essere coerente con quelle che l’hanno preceduta.Come spiega l’Economist, “ogni token (termine con cui si definiscono le unità di testo impiegate da questi modelli, ndr) presente nel dataset deve avere una probabilità superiore a zero di venire selezionato, dando così al modello la flessibilità necessaria ad apprendere nuovi pattern, ma anche la possibilità di generare affermazioni scorrette. Il problema fondamentale è che i modelli linguistici sono probabilistici: la verità, invece, non lo è”.
Di Maio, prima uscita pubblica con la fidanzata Virginia SavaIl Cdm approva il Def
Grillo contro il sindaco Sala: "Manifestate per falsi problemi "
Vaccini, ipotesi di obbligo soltanto per il morbilloJuncker in un'intervista: "Alcuni ministri italiani sono bugiardi"
Umberto Bossi ha ripreso conoscenza: "Segnali di miglioramento"Dl Sicurezza, Anci incontra Conte: al via circolari esplicative
Salvini: "Mi impegno a dimezzare i tempi di burocrazia"L'eurodeputata Lara Comi "Basta insulti sessisti sui social"
Ddl semplificazioni, Cdm: approvati 10 disegni di legge delegaRuby, Cassazione conferma condanne per Fede e MinettiNotizie di Politica italiana - Pag. 750Ius soli, Conte apre alla riflessione
Tav Brescia-Verona: arriva la conferma di Toninelli
Zingaretti frena Renzi: "Il manifesto di Macron non è alternativo"
Sbocca cantieri, ok dal Cdm ma salvo inteseArmando Siri indagato, Toninelli ritira le delegheMattarella: "Si vive meglio se si combattono i pregiudizi"Mattarella, allarme clima: "Sull'orlo di una crisi globale"
M5s, mistero Di Battista: è sparito dalla scena politicaFlat tax familiare, Salvini: "Nel 2019 anche lavoratori dipendenti"Notizie di Politica italiana - Pag. 729Giorgia Meloni, bestemmia in diretta dopo la vittoria in Abruzzo?