File not found
BlackRock

La polizia di San Francisco pronta ad usare agenti-robot per uccidere

Ucraina, Putin: “Raggiungere un accordo è inevitabile”L'ironia di Orban sul Qatargate: "Non eravate preoccupati?"Colorado, sparatoria in un locale gay: 5 morti e 18 feriti

post image

Accuse di razzismo a Buckingham Palace: si dimette la madrina di WilliamAbbiamo impiegato più di trent’anni per introdurre nel nostro sistema il reato di tortura in attuazione della Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli,trading a breve termine inumani o degradanti, adottata il 10 dicembre 1984 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e già se ne propone la soppressione. Scorrendo le ragioni che militerebbero a favore di questo dietrofront, ci si imbatte in un free climbing argomentativo che mette a dura prova le capacità di resistenza di chi intendesse seguire i proponenti in tale spericolata arrampicata (nonostante il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, abbia imposto una frenata - almeno parziale - al proposito). In primo luogo, la fattispecie di reato disciplinata dal nuovo art. 613-bis c.p. risulterebbe «essere prima facie profondamente divergente rispetto a quella adottata dalla citata Convenzione». Problema di nessuna rilevanza: anche ad ammettere che la divergenza consista in un più ampio ambito applicativo della fattispecie nazionale rispetto a quella sovranazionale, è infatti espressamente previsto sin dall’esordio del testo convenzionale (art. 1 comma 2) - benché non fosse difficile desumerlo - che ogni Paese possa introdurre una legge di portata più ampia.    Si lamenta poi il fatto che nella Convenzione di New York il reato di tortura è configurato come reato proprio del pubblico ufficiale (cioè che può essere commesso soltanto da un pubblico ufficiale), mentre in base al “nostro” art. 613-bis co. 2 c.p. è dubbio se siamo dinanzi ad un’autonoma figura di reato proprio o a una circostanza aggravante(esserne autore un pubblico ufficiale) del reato comune di tortura delineato dal comma precedente. Ergo, verrebbe da pensare, i proponenti vorranno connotare la condotta di tortura come reato proprio del pubblico ufficiale, più in linea con la formulazione convenzionale. No, si vuole addirittura eliminare il reato di tortura e “derubricare” la corrispondente condotta ad una delle diverse circostanze aggravanti che possono astrattamente collegarsi a qualsiasi reato. L’inerpicata si fa sempre più impraticabile per i nostri modesti mezzi. GiustiziaNordio finge di difendere il reato di tortura, ma dice le stesse cose di FdI che vuole abolirloGiulia Merlo La polizia penitenziaria Quando poi nella relazione accompagnatoria della proposta abrogativa si legge che a lasciare sopravvivere l’attuale disciplina legislativa del reato di tortura gli appartenenti alla polizia penitenziaria che debbono procedere alla «collocazione del detenuto in una cella sovraffollata (…) rischierebbero quotidianamente denunce per tale reato a causa delle condizioni di invivibilità delle carceri e della mancanza di spazi detentivi», sopraggiungono le vertigini. Non riusciamo neppure a immaginare come si possa pensare di chiamare a rispondere del reato di tortura l’agente di polizia penitenziaria che, eseguendo un ordine legittimo dell’autorità giudiziaria, assegna il condannato ad una cella con la possibilità, diciamo pure con la probabilità, che l’esecuzione della pena per questo soggetto si riveli alla lunga degradante per le condizioni in cui lo Stato costringe molti dei ristretti a espiarla. Tanto più, se si considera che l’art. 613-bis c.p. esclude espressamente che il pubblico ufficiale possa rispondere di tortura «nel caso di sofferenze risultanti unicamente dall'esecuzione di legittime misure privative o limitative di diritti». Preferiamo “scendere”, sarebbe da irresponsabili continuare l’ascesa tenuto conto dell’inconsistenza di qualsiasi appiglio.  Al primo contatto con il suolo della realtà, ci nasce un dubbio: se, per giustificare l’abolizione del delitto di tortura, si è costretti a dar fondo alla più spericolata fantasia argomentativa, le vere ragioni dell’iniziativa debbono essere altre. le vere ragioni E infatti le troviamo onestamente esplicitate in uno dei passaggi conclusivi della relazione illustrativa. L’abrogazione del delitto di tortura servirebbe «per tutelare adeguatamente l'onorabilità e l'immagine delle Forze di polizia». Questo, in verità, dovrebbe costituire un forte argomento per mantenere, non per abrogare il reato di tortura. I rappresentanti delle Forze di polizia, che con impegno e rischio assolvono quotidianamente compiti delicati e gravosi per garantirci una convivenza civile e sicura, non potrebbero infatti che vedere infangata “la loro onorabilità e la loro immagine” dalla indegna condotta di alcuni di loro, se lo Stato rinunciasse a punirla severamente, quasi la considerasse una prerogativa che rientra nella funzione svolta. Considerazione persino avvalorata proprio dal riferimento dei proponenti alla polizia penitenziaria, i cui uomini devono sapere non meno degli appartenenti alle altre forze di sicurezza fronteggiare pericoli, spesso persino più insidiosi; devono affrontare gravosi sacrifici quotidiani in un contesto doloroso e mortificante; devono essere garanti della sicurezza degli operatori e dei detenuti, usando nei  confronti di questi metodi rispettosi, ma non imbelli; devono svolgere una così delicata funzione all’ombra di fatiscenti strutture, mai rischiarata  dai riflettori e dalle gratificazioni dei media. Si vuole davvero che questi onesti servitori del Paese siano percepiti dall’opinione pubblica come quelli ai quali lo Stato strizza l’occhio di una complice tolleranza anche rispetto a ripugnanti comportamenti criminali?   Subirebbero un’immeritata, gravissima degradazione nella percezione sociale: da responsabili custodi di uomini a irresponsabili depositari di corpi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGlauco Giostra Professore ordinario di Diritto processuale penale all'università La Sapienza di Roma

Missile in Polonia, convocato per oggi un vertice straordinario della NatoPolonia, il presidente Duda alla Nato: “Valutiamo se attivare l’articolo 4”

Colorado, sparatoria in un locale gay: 5 morti e 18 feriti

Non pagano il conto e scappano con la cameriera aggrappata all'autoMigranti, la Francia espelle 44 passeggeri della Ocean Viking

Sposa una bambola di pezza ma si separa dopo un anno: "Mi ha tradita, lo hanno visto in un motel"COP27, l'allarme di WMO: "Ultimi 8 anni i più caldi finora registrati"

Giorgia Meloni cerca una mediazione con la Francia sulla crisi dei migranti

Lavrov ricoverato a Bali: malore al G20 per il ministro degli Esteri russoMorto a 14 anni Noodle: il cagnolino era una star di TikTok

Ryan Reynold
Frana in Camerun e strage a Yaoundè: 14 morti accertati finoraCorteo per le donne ad Istanbul, decine di arresti della poliziaMidterm, Senato Usa in bilico ma la Camera è quasi repubblicana

Campanella

  1. avatarCredeva di essere diventato sordo, ma scopre di avere un pezzo di plastica nell'orecchio da anniCapo Analista di BlackRock

    Ragazza di 25 anni rapisce un neonato per un sacrificio umano: voleva riportare in vita il padrePatrick Zaki: udienza aggiornata al 28 febbraioTrump chiede di azzerare il risultato delle Presidenziali 2020Attivisti ambientalisti gettano un liquido nero sul quadro "Morte e vita" di Klimt a Vienna

      1. avatarL'Iran condanna a morte per le proteste un'allenatrice di pallavoloProfessore Campanella

        Morto un altro giornalista in Qatar: lavorava per Al-Kass tv

  2. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 322Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Preservativi gratis ai giovani in Francia: l'annuncio di MacronL'Iran condanna a morte per le proteste un'allenatrice di pallavoloPreme accidentalmente il grilletto del fucile carico: cane uccide il padroneUn terremoto colpisce le Filippine, la magnitudo è 5.4

  3. avatar"Le donne non fanno figli perché bevono troppo": bufera per le parole dell'ex premier della Poloniaanalisi tecnica

    Perché l'Italia ha le mani legate con l'IranPreme accidentalmente il grilletto del fucile carico: cane uccide il padroneUsa, confermata la fusione nucleare: “Svolta storica per l’energia. Ma è solo l’inizio”Missile in Polonia, convocato per oggi un vertice straordinario della Nato

Sparatoria ad Atlanta, un morto e cinque feriti in un regolamento di conti fra ragazzini

Iran, rilasciata Alessia Piperno: è libera e presto tornerà in ItaliaBimba nata con 8 embrioni malformati nello stomaco, i medici pensavano fosse un tumore*