Dpcm, prevista un'ulteriore sospensione delle cartelle esattorialiPer la Cgia di Mestre con la crisi Covid aumenterà il lavoro neroLa patrimoniale è la cosa più di sinistra che rischia di fare il Governo Conte
Conti correnti "in rosso" a gennaio: l'Eba cambia il regolamentoProsegue l'inchiesta sulla vendita di 350 opere d'arte appartenute alla celebre attrice di "Pane,trading a breve termine amore e fantasia" Gina Lollobrigida. Andrea Piazzolla, ex assistente e factotum di Gina Lollobrigida, ha dichiarato ieri, giovedì 8 agosto 2024, in tribunale che l'attrice stessa: «Ha espresso il desiderio di organizzare l'asta delle sue opere d'arte e ha curato personalmente i rapporti con la casa d'aste». Piazzolla ha sottolineato di non aver preso alcuna decisione in merito, ribadendo il legame affettivo che lo univa a Lollobrigida, paragonandola a una madre.Piazzolla, già condannato lo scorso 13 novembre a tre anni di reclusione per circonvenzione di incapace, con l'accusa di aver sottratto beni dell'attrice tra il 2013 e il 2018, è nuovamente al centro di un procedimento penale. Stavolta è accusato, insieme al ristoratore Antonio Salvi, di aver sfruttato la vulnerabilità di Lollobrigida per agevolare la vendita di 350 opere d'arte tramite la casa d'aste Colasanti.In tribunale, Piazzolla ha riferito che Lollobrigida aveva incaricato Raffaella Colasanti di custodire alcuni dei suoi beni per evitare che finissero sotto il controllo dell'amministratore di sostegno, nominato dal Tribunale nel 2021 su richiesta del figlio Andrea Milko Skofic, preoccupato per il declino cognitivo della madre. Quando l'attrice venne a sapere dell'imminente inventario che l'amministratore avrebbe effettuato, decise di vendere alcuni oggetti all'asta. In passato, Piazzolla aveva già provveduto alla vendita di tre appartamenti in Piazza di Spagna e di alcuni gioielli dell'attrice. Attualmente, l'unica proprietà rimasta è la villa sull'Appia Antica, un'imponente residenza di 900 metri quadrati con parco e piscina.Davanti alle domande dell'avvocato Michele Gentiloni Silveri, difensore di Skofic, Piazzolla ha dichiarato: «Quando Gina ha saputo dell'inventario si è arrabbiata moltissimo. Non ho avuto alcun ruolo nelle sue decisioni. È stata lei a decidere di vendere. Io non ho mai dato consigli in merito, non essendo esperto d'arte». La sentenza e la richiesta del pubblico ministero sono attese per ottobre. Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2024, 17:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Riforma concorsi pubblici, Spid e pec obbligatoriBonus PC Internet: requisiti ISEE e come funziona
Prezzi benzina: per gli italiani costi sempre più elevati
Coronavirus, via libera dell'Unione Europea ad aiuti di 800 milioni di aiuti per l'ItaliaVaccino AstraZeneca, autorizzazione Ema: l'ok entro 29 gennaio
Castellani Shop chiude la seconda campagna Sky e programmanuove iniziativePer ristrutturare casa? Vengono in aiuto prestiti personali e superbonus
In partenza l'Ecobonus auto: di seguito i modelli scontatiDpcm, prevista un'ulteriore sospensione delle cartelle esattoriali
Quando conviene assicurare la tua casa e come scegliere quella più adatta a teManovra 2021, la bozza: tutti i fondi stanziati per lavoro e sanitàNobel per l'Economia 2020, lo vincono Paul Milgrom e Robert WilsonCanone Rai 2021: esenzione dal pagamento e modalità di richiesta
Rinnovo contratto statali 2021: aumento di 107 euro e due premi
Bonus vacanze 2021: come richiederlo online
Pensioni, tanti saluti a Quota 100: Draghi prepara l’affondoPensioni, anche a dicembre 2020 saranno erogate in anticipoCassa integrazione Inps, la circolare: durata e come funzionaConsumi regionali, il Covid ha bruciato 116 miliardi di euro
Confindustria annuncia: nessuna ripresa economica prima di giugnoConti correnti "in rosso" a gennaio: l'Eba cambia il regolamentoDopo il fallimento parte la svendita dei jeans RifleA rischio l'economia senza i cenoni natalizi: "In fumo 5 miliardi"