Variante Delta, Sileri: "Avremo una quarta ondata prevalentemente nei non vaccinati"Francesca Benevento, candidata consigliera comunale a Roma: "Vogliono decimarci con vaccino e microchip"Green Pass: dal 6 agosto obbligatorio anche alla Camera dei deputati
Bianchi: "Obbligo vaccinale per studenti? Pronti ad usare ogni strumento necessario"Dalle anticipazioni del suo libro in uscita dal titolo “Lobby e Logge”,Economista Italiano l’ex magistrato romano Luca Palamara racconta fatti legati all’ex legale Pietro Amara ma anche a casi più recenti di cronaca giudiziaria Il nuovo libro dell’ex magistrato di Roma, Luca Palamara, al centro dello scandalo sulle nomine pilotate al Csm, punta a provocare lo stesso scalpore del volume precedente, “Il Sistema”. Scritto di nuovo in forma di intervista con Alessandro Sallusti, il titolo è “Lobby e Logge” e affronta i temi delicati che nell’ultimo anno hanno terremotato la magistratura. Dalle anticipazioni è possibile ricostruire alcuni dei punti che nei prossimi giorni saranno al centro della polemica. ItaliaOra Centofanti ammette: «Ero lo “sponsor” di Palamara, così gli pagavo cene e viaggi»Emiliano Fittipaldidirettore La loggia Ungheria A proposito della presunta Loggia Ungheria, Palamara dice che «Davanti a una vicenda simile i casi sono solo due: o iscrivi Amara per calunnia o iscrivi tutti i nomi da lui fatti per appartenenza alla loggia. Dopo quanto? Il tempo di preliminari accertamenti, diciamo da uno a un massimo di sei mesi, Covid o non Covid. Le faccio un esempio così capiamo meglio come funziona: dalla sera in cui alla questura di Milano è scoppiato il caso Ruby al giorno in cui Ilda Boccassini ha chiesto non un avviso di garanzia ma il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi sono passati solo sei mesi». Secondo Palamara è tutto molto strano: «istituzioni e giornali alleati nel non fare uscire la notizia di una possibile loggia segreta specializzata in depistaggi. Strano soprattutto se pensiamo alla potenza di fuoco messa in campo dall'asse tra procure e giornalisti su altre inchieste, quelle per esempio del passato su Berlusconi e oggi quelle su Renzi». Mentre sul ruolo di Amara dice che «a volte usa le procure e a volte è usato in un gioco degli specchi nel quale ci si perde. Ma la domanda importante è un'altra. Quando usa per conto di chi lo fa, chi è il suo mandante? E quando è usato chi è il burattinaio che muove i suoi fili?». Il caso Montante «Sul caso Montante il CSM, dove io stavo all'epoca dei fatti, non ha avuto il coraggio e in ogni caso non è stato messo nelle condizioni di potere approfondire i rapporti tra Montante e alcuni magistrati», dice Palamara, che descrive Montante come uno che frequenterebbe politici, ministri, alti prelati, ovviamente magistrati e giornalisti «e in breve diventa il paladino dell'antimafia seducendo anche un osso duro come don Ciotti, nonostante nel 2009 alcuni pentiti lo avessero chiamato in causa per questioni di mafia». «Nessuno però sa che Montante registra e conserva con precisione maniacale ogni incontro, ogni colloquio, ogni confidenza in un gigantesco archivio che poi userà per ricattare, blandire, ottenere favori per se è per i propri adepti irretiti, consapevoli o meno non importa, in una delle più grandi reti di potere occulto e parallelo a quello ufficiale mai allestite da un uomo solo». Nel libro si cita anche l’inchiesta di Attilio Bolzoni del 2015, in cui annuncia che «Montante è indagato per mafia dalla Procura di Caltanissetta». Quello è descritto come «un terremoto che travolge i suoi complici: politici, ufficiali dei carabinieri, della Polizia, uomini dei servizi segreti e della Direzione distrettuale antimafia». ItaliaIl collegio conteso di Roma è lo specchio della confusione nei partitiGiulia Merlo Il caso Morisi Nel libro si tocca anche il caso recente di Luca Morisi, lo spin doctor di Matteo Salvini indagato per droga e poi archiviato, ma con grande clamore d’indagine sui giornali. Palamara propone il caso come esempioi per spiegare il meccanismo che regge «il sistema». «I vertici delle tre forze dell’ordine sono in grado di sapere che cosa si sta muovendo nelle procure» e «inevitabilmente finiscono per avere i propri referenti politici» ovvero i ministri nominati dal governo. «Quando una notizia risale la scala gerarchica, a ogni tappa c'è un rischio di fuga di notizie casuale o voluto perché a ogni tappa ci sono in agguato i servizi segreti, le lobby politiche ed economiche, ognuna delle quali ha i propri giornalisti di riferimento». Secondo Palamara, quindi, qualcuno che conosceva i fatti si sarebbe accorto del ruolo di Morisi e del fatto che «colpire lui significava indebolire Salvini». ItaliaIl collegio conteso di Roma è lo specchio della confusione nei partitiGiulia Merlo L’avviso di garanzia a Berlusconi Curioso è lo scambio tra Sallusti, che nel 1994 lavorava al Corriere della Sera, per la pubblicazione della fotocopia dell’avviso di garanzia a Silvio Berlusconi. Palamara dice a Sallusti di sapere che lui era stato «avvertito in modo discreto che di lì a poco avrebbero perquisito casa sua in cerca della fotocopia e di alcuni nastri di registrazione, da cui sarebbe stato possibile, ammesso di averne la volontà, risalire al procuratore o al carabiniere infedele. Avvertimento che le permise di disfarsi di quel materiale, che uscì di casa nella borsetta di sua moglie e finì poi bruciato nel cesso del di lei parrucchiere». Sallusti risponde «Non confermo e non smentisco», «so per certo che di quell'avviso di garanzia fu informato anche l'allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro». Questo, per Palamara, è la dimostrazione dell’esistenza del sistema di cui lui parla. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Politica in lutto, è morto l’ex ministro Agostino Gambino, inventore della “par condicio”L'assessore leghista Sebastiano Costalonga fuori dalla conferenza stampa perché senza Green pass
Governo Draghi, riformato il comitato sugli atti delle stragi. Sarà presieduto da Roberto Chieppa
Green pass, il Consiglio dei Ministri approva estensione a Rsa e lavoratori di mense e puliziePensioni, Salvini: "Se torna la legge Fornero, mettiamo i Tir all'ingresso delle autostrade"
Elezioni comunali 2021, affluenza definitiva alle urne: ha votato il 54,7%Referendum eutanasia legale, ora si firma anche online: “Una vittoria per la democrazia"
Green Pass, è scontro nel Governo. Letta: "Lega fuori dalla maggioranza, chiarisca"Lombardia, Fontana: "Ancora zona bianca. Settimane importanti per la scuola"
Reddito di cittadinanza, Giuseppe Conte: "Ok a miglioramenti"Delega fiscale, oggi la cabina di regia: tra i progetti di Draghi c'è anche il catastoVaccino Covid, Speranza: “Terza dose molto probabile”Riforma del fisco, la Lega lascia il tavolo durante la cabina di regia: cosa potrebbe succedere
Afghanistan, il piano di accoglienza del Viminale: quanti sono i profughi arrivati in Italia e dove andranno
Notizie di Politica italiana - Pag. 315
Obbligo vaccinale, Salvini: "La Lega dirà no ma resta nel governo"Notizie di Politica italiana - Pag. 309Comunali Bologna, Mattia Santori candidato nella lista Pd: attesa conferenza stampa con TosianiAlessandro Zan: "A Mykonos ho visto un deputato della Lega contrario al ddl che baciava un uomo"
Ruby Ter, perizia sulla salute di Berlusconi: tre medici per stabilire se può partecipare al processoSileri: “Stop a mascherine e distanziamento se i dati migliorano e la campagna vaccinale continua”Mattarella al Forum Ambrosetti: "Serve una politica estera e di sicurezza comune"Green pass, Calderoli (Lega): "È la soluzione giusta, i no vax sbagliano nella maniera più totale"