File not found
BlackRock Italia

Lampedusa, i migranti sopravvissuti al naufragio: "CI siamo aggrappati alle camere ad aria"

Truffa agli anziani, coppia raggirata a Perugia con il trucco del finto nipoteCarona, ragazzo morto a 26 anni: è caduto nel vuoto durante un’escursioneIschia, borseggiatori di 81 e 70 anni rubano i portafogli a due turisti tedeschi

post image

Incendi a Palermo: morto il volontario forestale Matteo BrandiQuarantotto anni dopo il Roland-Garros di Adriano Panatta,Economista Italiano un tennista italiano ha rivinto un torneo dello Slam. In Australia non era mai accaduto. Jannik era stato il trascinatore anche due mesi fa, a Málaga, nella settimana delle finali di Coppa Davis, pure quella mai più raggiunta dopo il 1976. Sinner il Peccatore ha cancellato il peccato. Ora possiamo consegnare definitivamente il 1976 del tennis italiano agli archivi e ai documentari. Due mesi dopo la Coppa Davis di novembre sollevata a Málaga, a 17mila km di distanza, un’altra lunga attesa è finita stamattina. Con quel nome da tennista francese che porta, Jannik è andato in Australia a prendersi il primo torneo dello Slam della sua carriera, riportando un titolo in Italia dopo 48 anni.Quando Adriano Panatta uscì dallo stadio del Roland-Garros con una coppa sotto al braccio e con le scarpe di tela sporche di terra rossa, il papà di Sinner aveva 12 anni e sua madre 10. L’Alto Adige stava portando gloria allo sport italiano con Gustav Thoeni nello sci (argento olimpico a Innsbruck nello slalom a febbraio) e con Klaus Dibiasi nei tuffi (oro ai Giochi estivi di Montreal nel mese di luglio).È di nuovo un anno olimpico - pure questo - e sei mesi prima delle Olimpiadi di Parigi, l’Australia ha dato di nuovo un bacio sulla fronte a un giovane italiano. Qui Valentino Rossi aveva celebrato nel 1997 il suo primo mondiale su una Aprilia, da diciottenne nella classe 125. Qui il nuoto nel 2000 aveva conquistato i primi ori olimpici della storia con il 23enne Domenico Fioravanti e il 22enne Massimiliano Rosolino. Adesso l’Australia celebra un’altra prima volta.  EPAHa 22 anni anche Jannik, e promette di non fermarsi. Nella finale contro il russo Daniil Medvedev ha dovuto rimontare due set di svantaggio, lui che fino alla semifinale non ne aveva mai perduto uno. In tutta la sua carriera aveva ribaltato una partita in questa maniera solo una volta, un anno fa proprio in Australia contro l’ungherese Marton Fucsovics. Ha vinto restando incollato alla partita con la forza dei nervi, con la testa, quando tecnicamente pareva sottomesso, incapace di trovare una prima di servizio decente e costante per impostare la sua partita preferita.Quel che avrebbe dovuto fare, era chiaro a lui ed era chiaro pure a Medvedev. Negli scambi brevi, da uno a quattro colpi, Sinner aveva vinto nei turni precedenti 105 punti in più di quelli persi, Medvedev solo quattro. È negli scambi prolungati oltre i nove tiri che il russo lascia il segno. Più il punto sarebbe stato breve, più avrebbe fatto il gioco di Sinner. Non è andata così. Non in principio di partita. Medvedev si è preso anche gli scambi corti, perché la prima di Sinner non entrava (54 per cento di efficacia). Nel set d’apertura ha segnato appena 5 vincenti, due ace, un passante, due colpi da fondo e basta.La rimonta EPASinner ha avuto la lucidità di ribaltare il copione. Aveva carburante da parte, mentre Medvedev aveva nelle gambe 20 ore e mezza di torneo e tre battaglie superate al quinto set. Ha pagato la stanchezza. Ha sofferto il tifo della folla neutrale, passata dalla parte di Sinner dal terzo set in avanti, per vedere ancora tennis. È uno degli aspetti che il russo continua a soffrire. Jannik ha ritrovato il servizio, e con il servizio tutti gli altri colpi, l’aggressività, la fiducia. È il terzo giocatore negli ultimi cinquant’anni ad aver battuto tre top-cinque al mondo consecutivi, dai quarti di finale in avanti. Gli altri due si chiamano Federer e Djokovic.Dopo quindici anni sotto il segno dei Tre Tenori (Djokovic, Federer, Nadal), la prima finale in Australia senza nessuno di loro in campo è finita a un italiano, un ragazzo che con Carlitos Alcaraz ha aperto la tanto attesa età della NextGen. Lo spagnolo ha twittato un bel messaggio di complimenti, chiamandolo my friend. L’ondata precedente – quella dei Medvedev, degli Tsitsipas, degli Zverev – resta in parte incompiuta, per la quarta volta battuta in una finale nonostante un vantaggio di due set a zero.Sinner ha chiuso la partita con un dritto lungolinea, come contro Djokovic, mentre in tribuna i tifosi baciavano carote. È stata la vittoria della pazienza, della crescita un passo per volta, delle scelte coraggiose: dallo strappo con il coach-padre-putativo Riccardo Piatti fino alla criticatissima decisione di prendersi una pausa prima del torneo di Pechino, saltando le fasi preliminari della Davis. La scalata al numero 4 al mondo è cominciata così. Stavolta Sinner non è rimasto impassibile, come si fa, stavolta si è gettato a terra, col cemento sotto la schiena e il cielo sopra la testa.  Le sue parole EPA«Mi congratulo con Daniil. Abbiamo giocato diverse finali contro. Il tuo sforzo è stato eccezionale in questo torneo, corri su tutte le palle, è qualcosa di straordinario. Ti auguro di vincere questo titolo prima o poi. In Europa, dove sono i miei genitori, ci sono adesso 20 gradi sotto lo zero. È molto più divertente correre sotto il sole. Ringrazio il mio team. Sono molto felice di avervi con me, mi capite, non è sempre semplice, ma sono fatto così. Grazie al pubblico, mi avete fatto sentire a casa. Vorrei che tutti i bambini avessero genitori come i miei. Non mi hanno mai messo pressione, nemmeno quando facevo altri sport. Ho sempre potuto scegliere quello che desideravo. Auguro a tutti i bambini di avere la libertà che ho avuto io. Non ho altro da dire. Ci vediamo il prossimo anno». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo CarotenutoGiornalista e autore. Si è occupato di politica, sport e cultura pop. Ha scritto tre romanzi: “Dove le strade non hanno nome" (Ad Est dell’Equatore, 2013), “La Grammatica del Bianco" (Rizzoli, 2014) e “Le Canaglie" (Sellerio, 2020); e un saggio: “La musica fa crescere i pomodori" con Peppe Vessicchio (Rizzoli, 2017). Ha scritto e diretto con Malina De Carlo il documentario “C’era una volta Gioann – Cent’anni di Gianni Brera", prodotto da 3D per Sky Arte.

Ritrovato Giacomo Tirloni: era scomparso da dieci giorniFiglio uccide il padre a coltellate in giardino, dramma nel Bergamasco

Allerta meteo arancione e gialla venerdì 18 agosto 2023

Chi erano Eleonora, Giovanni e Arianna, vittime dell’incidente sulla Caltanissetta-GelaRoma, ragazzo scambiato per ladro in casa sua: ferito da un poliziotto

Etna in eruzione: chiude l'aeroporto di CataniaFermato il presunto assassino di Anna Scala

Incidente a Ferentino: morto il 21enne Jacopo Datti

Milano, incidente fra due tram: 10 feritiTozzi sul cambiamento climatico

Ryan Reynold
Padova, fatto esplodere l'autovelox "della discordia"Tozzi sul cambiamento climaticoIncidente tra auto sulla provinciale ad Alife: morti due giovani, grave ragazza

investimenti

  1. avatarSuicidio Luca Ruffino, l’autopsia esclude l’ipotesi della grave patologiaGuglielmo

    Violentata in pieno giorno mentre fa jogging: trovato e arrestato il responsabilePescara, distributore non espone prezzo medio benzina: multa di 4mila euroChi è Sacha Chang: il 21enne scappato nei boschi dopo aver ucciso il padre e un amicoRapimento Kata: ecco come è stata portata via

    1. Stupro di gruppo a Palermo, le frasi shock: chi sono gli aggressori

      1. avatarTruffe, nuova campagna di ondata di phishing: l'allarme lanciato dalla Polizia PostaleProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Morto a 80 anni l'imprenditore Roberto Colaninno

  2. avatarBrescia, malore durante una cena: ragazzo morto a 24 annianalisi tecnica

    Fugatti ordina l’abbattimento di due lupi, è la prima volta in ItaliaSardegna, peschereccio affonda dopo lo scontro con un traghetto: disperso un marinaioTaranto, neonato abbandonato vicino a un cassonetto: trovato da una passanteChe cosa ha detto lo zio del bambino morto alle Terme di Cretone?

  3. avatarAstigiano, grave un bimbo di 2 anni trovato svenuto in piscinacriptovalute

    Che fine ha fatto il Covid? Nuova ondata in autunnoPistola e passamontagna sul lungomare di Riccione, ragazzini si spacciano per TikTokerRoma, centurione tocca il seno a una turista durante una foto: giudice della palpata breve lo condannaIschia, borseggiatori di 81 e 70 anni rubano i portafogli a due turisti tedeschi

Luca Ruffino morto suicida a Milano, le ultime parole: cosa c’è scritto nei biglietti lasciati alla famiglia

Maranello, conto da 845 euro per gnocco fritto e tigellePrime previsioni meteo di settembre 2023*