Addio a Philip Morocutti, stimato docente al Malignani di UdineIncendio in un appartamento a Fara Sabina: morto un uomo di 87 anniPadova, esplode palazzina: un morto e tre feriti
Incidente sulla A22: morta 50enne di BolognaUn danno erariale di oltre due milioni e 200 mila euro viene contestato dalla Corte dei Conti della Campania a sette persone coinvolte nel giro di false consulenze ai danni del Cnr che aveva portato cinque anni fa a sei arresti.I sette sono destinatari di un invito a dedurre e di un provvedimento di sequestro beni per l'ammontare equivalente del danno. Sulla vicenda,investimenti emersa e denunciata da una inchiesta interna del Consiglio nazionale delle ricerche, la magistratura contabile ha indagato parallelamente a quella penale: l'inchiesta della procura partenopea ha dato luogo a un processo che attualmente è in fase dibattimentale. La Procura regionale della Corte - guidata da Antonio Giuseppone, pubblici ministeri Davide Vitale e Flavia Del Grosso - ha ricostruito l'uso indebito di fondi pubblici dell'allora Istituto per l'Ambiente marino costiero di Napoli (oggi Istituto di Scienze Marine) del Cnr, attraverso false prestazioni. In particolare sono stati ricostruiti 46 contratti di consulenza stipulati, tra i 2010 e il 2014, con 13 società di Roma, Milano e Monza, riconducibili allo stesso centro di interessi e in molti casi operanti in settori incompatibili con le consulenze teoricamente svolte. Queste ultime sono risultate talvolta inesistenti, in altri casi identiche tra loro o prive di contenuti concreti (ad esempio raccolta di pubblicazioni web e dati già presenti sul sito del Cnr), sovente condensate in relazioni di poche pagine e tutte sistematicamente concluse nell'arco di pochi giorni. In numerosi casi, contratti di consulenza, formalmente diversi, ma con le stesse finalità, sono stati affidati contestualmente, oppure a breve distanza di tempo, a ditte diverse, senza poi ottenere una effettiva controprestazione. Addirittura dagli atti emerge una medesima consulenza ripetutamente assegnata a società diverse ma sempre riconducibili allo stesso centro di interessi. I compensi riconosciuti alle ditte coinvolte venivano sempre artificiosamente frazionati in modo da poter procedere, discrezionalmente, all'affidamento diretto. Le indagini, coordinate dalla Procura regionale della Corte dei Conti, sono state svolte dal nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
L'addio ad Andrea Pellicciotta: il toccante ricordo di parenti e amiciBullone in un panino: tragedia sfiorata per un bambino a Milano, la segnalazione di una mamma
Scontro frontale tra auto e pullman: morto l'automobilista
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 506Benevento, si lancia dalla finestra ma viene afferrata al volo dai poliziotti
Dramma a Castelfiorentino, 17enne entra in arresto cardiaco mentre è a lezione: morto in ospedaleChi l'ha visto, nuovo appello della mamma di Andreea Rabciuc: "Per favore aiutatemi"
Pericolo listeria, richiamati sfilacci di cavallo e di pollo dell’azienda Coppiello Giovanni80enne ha viaggiato in autostrada senza pagare per due anni
Una commissione parlamentare d'inchiesta per Emanuela e MirellaCovid, ricoveri e morti in calo: ma nessuno si vaccina piùFermata la nave di Banksy: "Ha ostacolato i soccorsi"Netanyahu silura un ministro ed Israele in rivolta nella notte
Orzinuovi (Brescia), ordigno disinnescato dopo l'allarme bomba
Figlio dell'ex di An massacrato a Trento, fermato un 23enne
La candeggina contro le formiche funziona? Le alternativeDonna travolta e uccisa da un trenoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 492Roma, 42enne operata alla tiroide morta in ospedale
Aveva precedenti Raffaele Malvone, il 30enne ucciso a NapoliMaria Rita, la broker milanese scomparsa con un biglietto per Taiwan: "Non vi sopportavo più"Valanga Courmayeur: trovato il corpo della seconda sciatriceSavona, ladro si lancia da 10 metri per sfuggire alla Polizia: è grave