File not found
VOL

Francesco Paolo Figliuolo prende il posto di Arcuri

“Aprire è un obiettivo, un dovere e una necessità”, Salvini ne è sicuroLetta e il futuro con Renzi: "Vedremo se sarà possibile, nessuna vendetta"Speranza: "Lecito aspettarsi riaperture a maggio"

post image

Sondaggi politici Supermedia: torna a crescere la Lega, in calo il PdIl ministro ha detto che «il governo non ha intenzione di abrogare il reato», madicelestessecosedi FdI Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock apparentemente contraddicendo l’iniziativa del partito che lo ha eletto. Ha aggiunto che però andranno fatte correzioni tecniche: renderlo a dolo specifico e separarlo da quello di “trattamenti inumani”. Gli stessi argomenti usati da FdI nella sua proposta di abrogazione Fratelli d’Italia e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, fanno il gioco delle tre carte con il reato di tortura. Apparentemente, il guardasigilli e il partito che lo ha eletto sono in aperto contrasto. FdI, infatti, ha presentato un disegno di legge per abrogare gli articoli 613 bis e ter del codice penale, ovvero il reato di tortura e di istigazione alla tortura, trasformandole in una semplice aggravante, che prevede l’aumento fino a un terzo della pena. Il ministro, invece, ha risposto al question time del Pd dicendo che «senza se e senza ma, il governo non ha intenzione di abrogare il reato di tortura», sia per ragioni di «ottemperanza a norme internazionali» che di «coerenza». Tuttavia, ha aggiunto, «vi sono aspetti tecnici da rimodulare», perchè l’attuale formulazione del reato «ha delle carenze tecniche di specificità e tipicità». Proprio in questo corollario solo apparentemente secondario si nasconde invece l’elemento determinante. Nordio dice le stesse cose di FdI Il ministro, infatti, ha detto che, per ottemperare alla previsione della convenzione di New York, il reato di tortura dovrebbe essere «circoscritto al dolo specifico» e quindi prevedere che un comportamento sia tortura solo se ha «finalità di ottenere confessioni, punire o intimidire». Invece, nella sua formulazione attuale, il reato è a cosiddetto dolo generico, perchè punisce chiunque provochi acute sofferenze fisiche o un trauma psichico a chi è privato della libertà personale o è affidato alla sua custodia. Secondo Nordio, l’assenza di dolo specifico «ha eliminato il tratto distintivo della tortura, rendendo concreto il rischio di vedere applicata questa disposizione in caso di casi leciti di tutela dell’ordine pubblico». Ha aggiunto poi che bisognerebbe separare i reati di tortura e di trattamenti inumani e degradanti, che sono distinti sul piano del diritto internazionale e hanno una offensività diversa. Nordio ha concluso minimizzando, dicendo che si tratta di «questioni tecniche, ma il reato rimarrà».Peccato che esattamente queste stesse argomentazioni siano usate anche dai depositari del progetto di legge di Fratelli d’Italia che punta ad abrogarlo. Nel progetto di legge, infatti, si legge che la Convenzione contro la tortura prevede che si tratti di «un reato proprio», circoscrivendo le condotte a quelle «per raggiungere le finalità di ottenere informazioni o confessioni, punire, intimidire, discriminare». Quindi, «il nostro legislatore ha eliminato il tratto distintivo della tortura rispetto agli altri maltrattamenti rendendo concreto il rischio di vedere applicata la disposizione nei casi di sofferenze provocate durante operazioni lecite di ordine pubblico e di polizia». Anche la seconda argomentazione utilizzata da Nordio – l’unione del reato di tortura e di trattamenti inumani e degradanti – viene ripresa in modo identico dai firmatari, che parlano di «inopportuna fusione in un'unica fattispecie». Le argomentazioni sono sostanzialmente le stesse utilizzate da Nordio per rispondere al question time.  A cambiare è solo la conclusione del ragionamento. Il ministro la lascia sospesa limitandosi a un proclama generico di intoccabilità del reato. FdI ha invece esplicitato l’obiettivo: abrogare i due reati autonomi, che secondo loro hanno una pena «chiaramente sproporzionata. Duque, «per tutelare adeguatamente l'onorabilità e l'immagine delle Forze di polizia», è sufficiente introdurre una nuova aggravante comune, da sommare ai reati di percosse, lesioni personali, sequestro di persona e tutte le norme repressive simili. L’ambiguità della posizione di Nordio viene usata in chiave politica da entrambi i lati dell’emiciclo. Le opposizioni hanno fatto leva soprattutto le prime parole di Nordio, che ha assicurato che il reato non verrà abrogato. «Chiarisca con FdI che il reato rimane», è la richiesta della dem Debora Serracchiani, e anche Ivan Scalfarotto del terzo polo ha chiesto che il progetto di legge «venga ritirato». Il capogruppo di FdI, Tommaso Foti, invece, ha fatto valere l’inciso successivo sui correttivi, dicendo che «quanto dichiarato dal ministro Nordio è esattamente in linea con quanto sostenuto da FdI». Il rischio Se il progetto di legge venisse approvato, dunque, il risultato sarebbe quello di ridurre in modo sostanziale le pene per le forze dell’ordine. Il reato di tortura, nel suo caso meno grave, è punito con una pena che va dai 4 ai 10 anni. Nel caso in cui la stessa condotta si tramutasse nel reato di percosse (reclusione fino a 6 mesi) o lesioni personali (da 6 mesi a 3 anni), anche con l’aggravante la pena quasi certamente non supererebbe l’anno. Inoltre, l’aggravante generica può venire compensata con una attenuante e quindi non produrre aumenti di pena. Non solo. Abrogare il reato significa anche inficiare l’esito di processi in corso, uno su tutti quello contro i pestaggi ai danni dei detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, per cui a quasi metà dei 105 agenti imputati viene contestato proprio il reato di tortura. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Notizie di Politica italiana - Pag. 348FdI propone l’italiano in Costituzione come lingua ufficiale

Notizie di Politica italiana - Pag. 342

De Luca avverte: "Con zona arancione nessuno si dia alla pazza gioia"A che punto siamo con il Recovery Plan: scadenza fra dieci giorni

Francesco Paolo Figliuolo prende il posto di ArcuriLaura Boldrini malata: "Devo essere operata e starò lontana dalla politica, ho paura"

Approvato il divieto di spostamento tra regioni fino al 27 marzo

Festa della donna, Casellati su emancipazione e quote rosaCamania, no alle seconde case: nuova ordinanza di De Luca

Ryan Reynold
Speranza sul coprifuoco: "Per questa fase la scelta del Governo è conservarlo"Notizie di Politica italiana - Pag. 357Decreto Sostegni, oggi il Consiglio dei Ministri per approvarlo

MACD

  1. avatarBozza dpcm: cosa si può fare in zona gialla, arancione e rossaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Nuovo Dpcm, terminato il vertice tra Draghi e il CtsItalia Viva, possibile addio per i senatori Comincini e GrimaniCasalino e i suoi sondaggi: "Con Conte il M5s sale oltre il 20%"Roberto Gualtieri è il candidato sindaco a Roma per il Pd

    VOL
    1. Il ministro Bianchi sulla Dad: "Rimarrà anche dopo il covid"

      1. avatarRiaperture, coprifuoco e scuola, scontro governo-regioni. Fedriga: "Cambiato accordo già siglato"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Covid, Speranza: "Primo miglioramento ma situazione resta seria"

  2. avatarRitorno alle zone gialle? Ecco cosa ne pensa Mario Draghicriptovalute

    Bloccato l'account Twitter di Roberto Fiore e Forza NuovaLamorgese: "Fiduciosa per l'estate ma serve resposabilità"Emma Bonino lascia +Europa: le sue sono parole durissimeSondaggi politici Swg 13 aprile: Pd a soli due punti dalla Lega, testa a testa tra FdI e M5s

  3. avatarCovid, Fontana: “È necessario stabilire procedure per le riaperture”Economista Italiano

    Meloni attacca Mario Draghi: “Facevamo prima a tenerci Giuseppe Conte”"Abolizione del coprifuoco con un decreto", la proposta di Governatori e LegaGianni Cuperlo: "La sinistra è tale se fa il suo mestiere e non insegue il populismo della destra"Speranza: "Entro l'estate vaccinati tutti gli italiani che lo vorranno"

    ETF

Recovery Plan, Consiglio dei Ministri alle 10 per approvare il piano di ripresa

“Otto milioni di vaccini entro aprile”, Pierpaolo Sileri ne è sicuroNotizie di Politica italiana - Pag. 348*