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Morta Dorothy Hoffner: la donna di 104 anni che si era lanciata dal paracaduteGli amici di Marco Filomeno hanno scelto una delle poesie più celebri e amate di Eugenio Montale per ricordarlo,ETF proprio nel luogo in cui hanno trascorso la loro infanzia. “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale/ e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino…I tuoi amici, i tuoi fratelli” si legge sulla targa per il 30enne morto in un incidente stradale sulla via del Mare lo scorso 26 maggio, inaugurata nel parco Francesco Cozza. L’area verde che il ragazzo frequentava con gli amici negli anni delle scuole superiori. L’inaugurazioneLa targa è stata inaugurata giovedì 25 luglio. Alla presenza degli amici e familiari di Marco, della consigliera di Forza Italia del municipio VIII, Caterina Benetti, prima firmataria insieme a Matteo Bruno della proposta di risoluzione per l’installazione della targa e dell’assessore ai Lavori pubblici, Luca Gasperini. Che spiega: “C’è stata tanta partecipazione da parte di parenti, familiari e di un grosso e nutrito gruppo di amici. Come municipio abbiamo fatto il minimo, ovvero lasciare un segno, un simbolo che ricordasse Marco Filomeno”. Benetti: “Bisogna ancora lavorare tanto sulla sicurezza stradale”Per l’occasione gli amici di Filomeno hanno esposto anche uno striscione con il volto sorridente del ragazzo. “È stato un momento molto emozionante – spiega Benetti - perché siamo riusciti a mantenere vivo il ricordo di Marco. L’unica cosa che i suoi amici ci chiedevano era di avere un punto in cui poterlo ricordare e in cui rivivere quei momenti che hanno passato insieme nella loro adolescenza. Certamente sarà solo la prima di tante cose che faremo per ricordare Marco”. La consigliera sottolinea poi anche gli obiettivi con cui è nata l’iniziativa: “Questa targa rappresenta un luogo in cui le persone che lo amano si sentiranno più vicine a lui, ma è anche un modo per sensibilizzare – sottolinea -. Chiunque si siederà su questa panchina rifletterà anche su quanto sia importante la sicurezza stradale. A noi, dalla parte istituzionale, questa iniziativa non fa che ricordarci quanto lavoro ci sia ancora da fare su questo problema, su cui il nostro impegno sarà sempre maggiore. Vorrei ringraziare l’assessore ai Lavori pubblici del municipio, Luca Gasperini, che ci ha supportato fin dall’inizio per portare avanti questa iniziativa. Spero che con lui potremmo lavorare ancora molto per la messa in sicurezza delle strade. I miei ringraziamenti vanno anche a tutta la giunta e alle forze politiche che hanno sostenuto la nostra proposta”. Un tragico incidenteLa mattina del 26 maggio, Marco Filomeno era in sella alla sua moto Yamaha, stava andando a lavorare come guida turistica a Roma, quando all'altezza del chilometro 8,800, nella zona di Tor di Valle, si è scontrato contro una Fiat Tipo. L’impatto, purtroppo, è stato fatale. Il ragazzo si era diplomato al liceo scientifico Primo Levi, poco lontano dal parco Francesco Cozza. Aveva intrapreso a 14 anni un viaggio studio in Inghilterra, per perfezionare il suo inglese. Dopo il diploma le prime esperienze lavorative: magazziniere a Ciampino, addetto alla sicurezza per Aeroporti di Roma sino all'esperienza con Zétema, la società partecipata del comune che si occupa di cultura nella Città Eterna. Aveva lavorato anche come barman in numerosi locali della città, come il Gambrinus Beach di Ostia dove aveva lavorato come responsabile bartender. 

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