L'intervento di Bebe Vio durante la Cerimonia dei 75 anni della CostituzioneLe pagelle di Sanremo 2024: è finito tutto. Ora ci rimane solo l’EurovisionSanremo, Stefano Massini e Paolo Jannacci contro le morti sul lavoro: «Sono storie che non interessano a nessuno»
Premierato ed autonomia differenziata: il governo macina le sue riforme con metà Italia alla finestra - Tiscali NotizieSalvini imita Orbán nei poster e nel sabotaggio dell’Ue. Meloni maschera meglio. Sulla riforma dei trattati emerge un fronte progressista. Bonino vuole l’Ue a più velocità Ormai persino le destre estreme hanno abbandonato il tormentone della “exit” dall’Ue e dall’euro. Non significa certo che tutti i partiti politici siano diventati sostenitori dell’integrazione europea,Guglielmo anzi. EuropaElezioni europee, i programmi dei partiti italiani a confrontoApocalittici o integrati? «Meno Europa», chiede la Lega nel suo programma, al quale si accompagna una serie di poster elettorali volta a screditare – in pieno stile orbaniano – le istituzioni europee. C'è pure il poster con i volti di Draghi, Macron e von der Leyen («Con loro in Europa? no grazie»), che è una versione apocrifa di quelli ungheresi contro von der Leyen e Soros.Mentre Matteo Salvini prova a rastrellare voti degli euroscettici, Giorgia Meloni continua la sua strategia di mascheramento: non dice «Più Italia, meno Europa», ma «Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa»; vuol dire penetrare le istituzioni Ue per poi colpire il processo di integrazione dall’interno. Il programma di Fratelli d’Italia insiste sulla «difesa dell’identità delle nazioni» e parla di «normative europee contrarie all’interesse nazionale»; usando l’espressione meloniana di «riunificazione europea», sostiene il processo di allargamento dell’Ue (ma «sulla base del merito»).Un’Unione più estesa ma meno intensa: non c’è traccia di riforme della governance Ue in senso più democratico, né di riferimenti a un’integrazione politica più stretta. Mentre i meloniani insistono sull’Europa come «alleanza di nazioni sovrane» e invocano una «Europa confederale», nella quale spicchi cioè l’autonomia degli stati, viceversa il Pd perora quella «federale», nella quale prevalga l’unione. CommentiUn voto decisivo: alle urne contro le destre illiberaliEmiliano FittipaldidirettoreIl programma dei democratici guidati da Elly Schlein si apre all’insegna di una visione europeista: «Dobbiamo recuperare la stessa ambizione che ebbero le madri fondatrici e i padri fondatori dell’Ue; nessuna delle grandi sfide si potrà risolvere dentro i confini nazionali». Tanto è apocalittica l’Ue di Salvini, quanto è «integrata» quella di Schlein.«L’Italia che conta: protagonisti in Europa» è lo slogan del Movimento 5 stelle guidato da Giuseppe Conte, che parla di «un’Europa che funzioni», una «Unione dei diritti» – «l’Ue non è un bancomat ma una comunità di valori» – e di «allargamento sì, ma non per tutti».Matteo Renzi conta sulla visione turboeuropeista di Emma Bonino per il programma della lista Stati uniti d’Europa, che ipotizza una Ue a più velocità: «Oggi la responsabilità di porre le basi per gli Stati Uniti d’Europa potrebbe ricadere su alcuni disposti a procedere più speditamente, l’Europa “di chi vuole di più”».Qui si parla di «integrazione delle politiche economiche come suggerito da Draghi», così come nel programma di Azione di Carlo Calenda si parla di «delegare all’Ue la politica estera e di difesa». CommentiUn voto decisivo: alle urne contro le destre illiberaliEmiliano FittipaldidirettoreRiformare i trattati? Per mettere alla prova le reali intenzioni dei partiti di rafforzare l’integrazione europea, si può utilizzare come cartina al tornasole l’ipotesi di riformare i trattati.Breve riassunto delle puntate precedenti: nel 2021 si tiene la Conferenza sul futuro dell’Europa, con un percorso partecipativo. L’anno seguente l’Europarlamento si attiva per chiedere una Convenzione, preludio necessario per avviare una riforma dei trattati. Successivamente l’iniziativa perde slancio per due motivi: il primo è che i capi di governo la affossano (e gli stessi Macron e Scholz non vi investono più). Il secondo è che la geometria variabile slittata a destra inizia a concretizzarsi.Lo si vede a novembre 2023, quando l’Europarlamento vota su una risoluzione per la riforma dei trattati; la proposta prevede pure piena iniziativa legislativa per il parlamento Ue. Viene approvata, ma con poco margine. Conservatori (l’Ecr di Meloni e del Pis) e Identità e democrazia (sovranisti Lega inclusa) si sono tirati fuori già dai negoziati, ed erano contrari. Il punto è che pure il Ppe si è diviso, con la fetta più ampia che ha votato contro. AmbienteAnche a sinistra la politica trascura la crisi climaticaCosa dicono i programmi ora? Forza Italia, che è nel Ppe, sostiene di volere sia la riforma dei trattati che l’iniziativa legislativa per l’Europarlamento. È anche l’unico partito della maggioranza di governo a dichiarare di voler «uscire dalla logica dei veti», cioè dell’unanimità che consente a premier come Orbán di tenere sotto scacco il Consiglio. Di tutt’altro avviso la Lega, per «la salvaguardia del voto all’unanimità»; FdI sul punto tace.Quella che verrà deve essere «una legislatura costituente» secondo i dem, che sostengono la Convenzione per la riforma dei trattati, rivendicano la Conferenza sul futuro dell’Europa – «fortemente voluta da Sassoli» – e invocano «forum cittadini permanenti». Il Pd vuole un Europarlamento con potere di iniziativa legislativa e che eserciti un controllo rafforzato sulla Commissione.C’è in questo affinità con il Movimento 5 Stelle, che pure è per riformare i trattati e «sostituire il voto all’unanimità con quello a maggioranza qualificata in Consiglio»; vuole «attribuire al Parlamento Ue il diritto di iniziativa legislativa» e «il potere di nomina del presidente di Commissione».Sono punti sui quali c’è buona compattezza tra Pd, M5s e Alleanza verdi e sinistra, la quale parla di avviare un «processo costituente», dice sì alla Convenzione, al superamento dell’unanimità, al diritto di iniziativa per l’Europarlamento, e parla di «cittadinanza federale». FattiDisorientati e stanchi: i giovani scelgono il partito del non votoMarika Ikonomu© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.
Migranti, Mattarella a Steinmeier: "Il rigore non sia ottuso"Festival di Sanremo, il ritorno di Gigi D’Agostino dopo la malattia. Il Capitano torna sulla nave
Affitti brevi, la stretta del governo: il nuovo disegno di legge
Dicker è ancora primo. E sul Premio Strega già si polemizzaAmleto va per farfalle tra erba alta, biodiversità e decoro. Sfalcio o non sfalcio, è questo il problema? - Tiscali Notizie
Stupratori, la Lega accelera sulla castrazione chimica: "Pronto l'emendamento"Il catalogo di Philip Roth passa da Einaudi ad Adelphi
Migranti, Tajani duro sulle navi Ong tedesche: "Confermano preoccupazioni"Legge di Bilancio del Governo Meloni: dichiarazioni sulla natalità e sugli incentivi per le donne
Manovra, vertice della maggioranza a Palazzo Chigi: tutti i temi al vaglio dell'esecutivoDifferenze fra i funerali di Berlusconi e NapolitanoLa strada dei minatori che ha salvato la Parigi-RoubaixAll'Irccs San Raffaele Roma nuova palestra con tecnologie bioniche e biorobotiche - Tiscali Notizie
Vaccini, Fimp Piemonte: "Coperture migliori se pediatra immunizza propri assistiti" - Tiscali Notizie
Salute, Schillaci: "28% italiani sedentario, solo 13% segue bene dieta mediterranea" - Tiscali Notizie
“La sala professori”, la scuola è un cubo di Rubik che non si può risolvereCarenza infermieri, Iannantuoni (Crui): "Cambiare sentiment su professione" - Tiscali NotizieL’ascesa di un divo riluttante. Il banale dominio di Nikola JokićL’operazione fallita di raccontare una continuità tra Francesco e Benedetto
La destra più nera si allarga in Europa, Meloni si consolida, il Pd recupera, balzo di Verdi e Sinistra - Tiscali NotizieMorto l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: da tempo era malatoAffitti brevi, la stretta del governo: il nuovo disegno di leggeFestival di Sanremo, il ritorno di Gigi D’Agostino dopo la malattia. Il Capitano torna sulla nave