File not found
Campanella

Valditara annuncia Piano per le scuole abruzzesi - Tiscali Notizie

Ancora proteste in Serbia contro i risultati delle elezioni vinte da VucicMadre Terra - Le sfide EcoDigital a Urbino e in Abruzzo - Tiscali NotizieNave Galata Seaways, i complimenti di Crosetto alle forze dell'ordine

post image

Open-day in istituti destinati a sparire: i tagli di Valditara sono sbagliati e frettolosiAl Giffoni Film Festival,analisi tecnica di fronte alle lacrime accorate di una giovane, Giorgia Vasaperna, che si dichiarava in preda a eco-ansia il ministro Gilberto Pichetto Fratin si è fatto prendere dalla commozione. Lo stesso ministro che, pochi giorni prima, aveva dubitato delle cause antropogeniche del cambiamento climatico e ancora prima aveva schierato il nostro paese contro la Restoration Law. L’uso infido dell’eco-ansia Forse è ora di smettere di usare la categoria di eco-ansia, dal momento che è evidente sia l’uso infido che se ne può fare, sia la scarsa fondatezza politica dell’etichetta. L’uso infido sta nel porgere il destro all’accusa di allarmismo e apocalissi. Si può dire (e molti hanno detto) che chi dà l’allarme, o chi esprime timori per il futuro, non è un lucido osservatore, ma un soggetto affetto da turbe psichiche. In un certo senso, ammettere l’eco-ansia mina la serietà delle tesi sull’urgenza del cambiamento climatico. Se la denuncia degli ambientalisti è una manifestazione di ansia, allora il suo contenuto non è reale. L’eco-ansia diventa un alibi dei negazionisti e degli anti ambientalisti. Sarebbe come dire che chi dà l’allarme per un incendio, e per la possibilità che l’incendio scoppi, sia un pirofobo, che ha troppa paura del fuoco. Ma naturalmente non è così. Gli scenari dipinti come apocalittici sono oggetto di studi scientifici, spesso molto cauti. Che inducano reazioni psicologiche (paura in chi li prende sul serio e rimozione psicologica in molti negazionisti) è segno della loro attendibilità. AmbienteLa mia generazione è in lutto per i figli che non avrà maiMattia Insolia In realtà, i più eco-ansiosi sono proprio i negazionisti, che pur di non ammettere il fallimento di un certo modello di sviluppo negano l’evidenza. Ma non è degli atteggiamenti psicologici che si deve discutere. Non è corretto, di fronte ad argomentazioni, indicare le supposte cause psicologiche che muovono chi le esprime. Oppure dovremmo dire che chi paventa la fine della famiglia naturale soffre dei traumi derivanti da una famiglia disfunzionale? I giovani attivisti e tutti quelli che invocano politiche climatiche vanno ascoltati per il contenuto delle loro parole, non per le supposte cause psicologiche di esse. L’ansia non è la risposta Inoltre, l’eco-ansia non è la risposta politica adeguata alla crisi climatica. Nonostante quel che dicono alcuni negazionisti fatalisti, la crisi non è né irreversibile né necessaria. L’atteggiamento che ci vuole è la risolutezza, la lucida progettazione di politiche e cambiamenti di stili di vita, lo studio dei dati scientifici e di strategie politiche e sociali, la testimonianza efficace di fronte a un’opinione pubblica distratta e preda facile dell’irrazionalità. Non sono le lacrime a costituire la politica efficace e l’attivismo riuscito, come si è visto. Alle lacrime è facile rispondere con altre lacrime e seppellire sotto un velo pietoso le incoerenze di pochi giorni prima, le incompetenze palesi del ministro e gli interessi economici degli sponsor del governo. L’atteggiamento psicologico richiesto dalla crisi climatica è il coraggio e la determinazione, non l’ansia. Nella storia dell’umanità, le persone hanno vissuto in condizioni miserabili e hanno voluto vivere lo stesso le loro vite. E oggi ci sono ancora persone che vivono molto peggio di noi. Quello che dobbiamo fare non è preoccuparci per i nostri figli possibili, ma fare di tutto perché i figli dei più svantaggiati nel nostro pianeta non abbiano una vita peggiore per colpa del nostro benessere. Non ansia, ma rabbia L’ansia è una conseguenza diffusa e ovvia della consapevolezza che stiamo vivendo la fine di un’epoca di prosperità e stabilità sociale, economica e del mondo naturale e del timore che il futuro dei nostri figli sarà più buio del nostro presente. Ma è un errore considerare questo sintomo come un fenomeno individuale, una sindrome di disadattamento dei singoli. L’eco-ansia è un’altra delle conseguenze sociali di un problema politico, il problema dell’incapacità delle élite e delle società che le esprimono di fronteggiare le contraddizioni fra sviluppo e sopravvivenza delle specie e del pianeta. Considerare solo l’ansia e altri supposti disturbi psicologici, mettendoli in primo piano, significa concentrarsi su alcuni effetti perdendo di vista le cause politiche (come spiega M. Rovelli, Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui, Minimum Fax, 2022). Le lacrime non servono, insomma. E non ansia bisogna avere, ma rabbia, semmai, e critica per le manchevolezze della politica ambientale del governo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofo Professore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.

La Santanchè in aula: "Nessun procedimento nei miei confronti"PNRR, il ministro Fitto: "Necessario fare velocemente, non in fretta"

Migranti, Tajani sulle foto dell'obitorio di Sfax: "Bisogna aiutare la Tunisia". Intanto Meloni torna a Tunisi con von der Leyen

Abruzzo, Salvini: un buon risultato per la Lega, supera M5s - Tiscali NotizieAuto contro muro di cemento, morti due giovani in Abruzzo - Tiscali Notizie

Tajani, Fi conferma sua centralità in Abruzzo - Tiscali NotizieRegionali, Todde in Abruzzo per sostenere D'Amico: "Uniti si vince" - Tiscali Notizie

È morto Wolfgang Schäuble, ex ministro delle Finanze tedesco

Berlusconi è morto: tutte le reazioni del mondo politicoFreddezza europea dopo lo stop al Mes. Giorgetti: «Io lo avrei approvato, ma non era aria»

Ryan Reynold
Quella sedia vuota a Oslo. Il Nobel per la Pace a Narges Mohammadi senza di lei, in carcere in Iran - Tiscali NotizieUrne aperte in Abruzzo, si vota fino alle 23.00 - Tiscali NotizieGiorgia Meloni è ancora presidente dei Conservatori e Riformisti europei (Ecr)

Guglielmo

  1. avatarRassemblement national: «Vannacci non sarà vicepresidente dei patrioti, la Lega scelga un altro nome»investimenti

    Sangiuliano contro Sgarbi, il ministro interviene sulle parole del sottosegretarioElezioni europee 2024, i risultati in EuropaLa scuola emargina i bambini rom: classi “speciali” e dispersione fuori controlloAntifascisti e anticomunisti, la difficoltà tutta italiana di essere antitotalitari sempre

      1. avatarIlaria Salis lascia il carcere, è ai domiciliari a BudapestETF

        Meloni 'personalizza' sfida Abruzzo. E avvicina candidatura Europee - Tiscali Notizie

  2. avatarElezioni europee, cos’è e come viene nominata la commissione UeCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Seggi aperti in Abruzzo fino alle 23,nuovo Governatore in notturna - Tiscali NotizieFondo salva-Stati: Salvini ribadisce il suo dissensoFrancesco Roberti: chi è il nuovo presidente del MoliseDombrovskis: «Il bilancio italiano non è in linea con le nostre raccomandazioni»

  3. avatarAbruzzo, Schlein: uniti abbiamo riaperto partita ma non abbastanza - Tiscali Notizietrading a breve termine

    Altro che citazionismo postmoderno, Battiato conteneva universiDisoccupazione, settimana corta e sicurezza: il lavoro nei programmi dei partiti per le elezioni europeeMeloni sul trionfo del centrodestra alle elezioni comunali: "Ringrazio tutti i cittadini"Putin piange la morte di Silvio Berlusconi: "Le mie condoglianze al popolo italiano"

    ETF

Ursula Von der Leyen l’antifemminista: preferisce i profitti al welfare

Abruzzo, cori per Marsilio e contro il campo largo - Tiscali NotizieSalvini su monopattini e biciclette: "Caschi, targa e assicurazioni obbligatori"*