File not found
BlackRock Italia

Macron accolto da Conte, Salvini: "Che misera fine"

Sondaggio Pagnoncelli: crollo di M5S, Lega e PdAlessio Lasta, Autore a Notizie.itUe, Paolo Gentiloni agli Affari economici: attesa l'ufficialità

post image

Salvini: "Sbarchi più 50%". Sindaco Lampedusa smentisceNel thriller “Solo tredici chilometri” si racconta il percorso di un giovane avvocato, èunalezionedivitaperchènonsempredàinvestimenti chiamato a difendere un ragazzo accusato di omicidio. Il compito che si affida l’avvocato De Vitis è quello di ricostruire nel modo più verosimile possibile cos’è successo quella notte e la cui verità forse può essere raggiunta solo per approssimazione, non trovandosi una prova certa e dunque una verità oggettiva. Due misteri alla fine del romanzo resteranno senza soluzione, per dire al lettore che spesso è impossibile sciogliere tutti i dubbi. Esattamente come nella vita reale, dove non sempre i conti tornano, ma dove non ci devono essere presunti colpevoli a pagare. Ci sono romanzi che partono da storie vere che sembrano esse stesse un romanzo, in cui le coincidenze o i colpi di scena sono talmente tanti da non sembrare veri. In qualche modo è quello che accade con la vicenda che abbiamo raccontato nel libro Solo tredici chilometri, pubblicato da Edizioni alpha beta Verlag. Johanna Pichler, una ragazza di 19 anni viene trovata morta in un fosso a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia, ha i jeans e le mutandine abbassate, il naso e la bocca chiusi con del nastro adesivo, una felpa legata alla vita con il nome di un noleggio sci. Chi è? Chi l’ha buttata lì? La felpa appartiene a Martin Scherer, un giovane di 27 anni di San Candido, in provincia di Bolzano, è lui l’ultimo ad avere visto la ragazza, che, si scoprirà presto, è di Sillian, un paese appena dopo il confine austriaco. Diversi indizi convergono sul giovane e spingono la Procura della Repubblica di Venezia ad arrestarlo. A difenderlo sarà un avvocato di Bolzano (dove poi, per competenza territoriale, si sposterà l’inchiesta e si celebrerà il processo) alla sua prima esperienza, Marco De Vitis, giovane, ingenuo, appassionato, idealista. Da dove partire, si chiede? Forse da quello che Martin gli racconta nel loro primo incontro nel carcere di Venezia e da quelle parole che gli affida: trovi la verità. Il caso si rivela subito complicato, il giovane De Vitis, che di anni ne ha 32, chiede allora aiuto al professor Efisio Serra, docente di Procedura penale all’Università di Padova. Dalla prima all’ultima pagina De Vitis si pone domande e le pone a tutti i protagonisti con cui Johanna è stata vista viva nell’ultimo giorno della sua vita. Valuta ipotesi, cerca piste alternative, ascolta improbabili testimoni. Va avanti e indietro da Venezia, da San Candido, da Sillian, alla ricerca del bandolo di una matassa che sembra ingarbugliarsi ogni giorno di più, soprattutto dopo la decisione di far rispondere l’imputato all’interrogatorio di garanzia, quando l’accusa cala sul piatto una registrazione telefonica che si rivelerà l’indizio più pesante. Un imperdonabile errore, lo rimprovera il professore Serra, frutto dell’inesperienza che, però, rischia di far trascorrere a Martin trent’anni in carcere. L’avvocato De Vitis si è fidato del suo assistito e soprattutto ha fiducia nella legge, crede che riuscirà a scoprire come sono andati i fatti. Trovi la verità, è il mandato che Martin gli ha dato e che lui si ripete come un mantra. Qual è la verità? Ma qual è la verità in un’inchiesta giudiziaria e in un processo di cui abbiamo illustrato, con una chiarezza quasi didascalica, tutte le tappe e tutti i momenti? Intanto la verità deve nascere dalle prove e non dagli indizi, e le prove si formano unicamente nel processo, per cui esso va affrontato con onestà e senza cavilli giudiziari, è il primo insegnamento che De Vitis riceve dall’esperto professore Serra. E questo deve avvenire con tutte le garanzie previste dalla legge e che discendono dalla madre di tutte le leggi: la Costituzione. E il processo non lo possono certo fare i giornalisti, né si può celebrare negli studi televisivi con la spettacolarizzazione dei fatti di cronaca. E soprattutto non si può invocare la fretta, la velocità, perché un processo ha i suoi tempi, esso decide della vita delle persone, anche delle vittime, e solo un processo giusto rende giustizia a vittima e colpevole. Ecco, una cosa che l’avvocato non si dimenticherà mai sia durante l’inchiesta sia nel lungo e complesso dibattimento: una ragazza di 19 anni è stata uccisa. Solo tredici chilometri separano San Candido da Sillian e le vite dei due protagonisti, in quei tredici chilometri si è annidato il caso ed è successo qualcosa che deve essere dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio, come prevedono le leggi. Il compito che si affida l’avvocato De Vitis è quello di ricostruire nel modo più verosimile possibile cos’è successo quella notte e la cui verità forse può essere raggiunta solo per approssimazione, non trovandosi una prova certa e dunque una verità oggettiva. Abbiamo costruito il romanzo attraverso dubbi e domande, e dubbi e domande vorremmo suscitare anche nei lettori. E proprio per questa ragione due misteri alla fine del romanzo resteranno senza soluzione, per dire al lettore che spesso è impossibile sciogliere tutti i dubbi, nonostante mesi di inchieste, interrogatori, testimonianze, perizie. Esattamente come nella vita reale, dove non sempre i conti tornano, ma dove non ci devono essere presunti colpevoli a pagare. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMauro De Pascalis e Giovanni Accardo Mauro De Pascalis è avvocato del foro di Bolzano Giovanni Accardo è insegnante e scrittore

Matteo Renzi, l'intervista: "Ora è cambiato tutto"Maria Elena Boschi su Italia Viva: "Altri 10 colleghi in arrivo"

Chef Rubio: "Salvini ha sbruttato la bimba di Bibbiano"

Sindaco di Lampedusa: "Finalmente chiamato dalle Istituzioni"Clemente Mastella e la tentazione Italia Viva

Boldrini a Coffee Break, la dura critica a SalviniPontida, Vito Comencini attacca Mattarella: scoppia la polemica

Tensioni M5s, Lezzi: "Avanti solo se si fanno azioni utili"

Formigoni, Corte dei Conti: "Deve versare 47 milioni"Matteo Salvini, le contromosse per togliere voti alla maggioranza

Ryan Reynold
Titoli di studio dei politici: in molti senza laureaSaviano contro il Pd, botta e risposta con MoraniRichetti, addio al Pd: "Stima e rispetto per tutti"

trading a breve termine

  1. avatarIus culturae, cos'è e quali sono le posizioni dei partitiGuglielmo

    Notizie di Politica italiana - Pag. 650Notizie di Politica italiana - Pag. 648Condannato l'ex sindaco di Sori: aveva insultato SalviniM5s, Carta di Firenze online: il manifesto degli scettici

      1. avatarBoldrini sul nuovo governo: "Un rischio che bisognava correre"BlackRock Italia

        Renzi telefona a Conte e annuncia: "Lascio il Pd"

  2. avatarReferendum legge elettorale: cos'è e quando si votaBlackRock Italia

    Renzi, nuovo partito: atteso annuncio da Bruno VespaDi Maio contro Salvini, l'attacco del pentastellato in tvI fascisti chiedono elezioni e i comunisti no: mi fa male la testaBerlusconi parla di Lega e fascisti: "Li abbiamo legittimati noi"

  3. avatarCasaPound oscurata sui social: decine di pagine cancellateCampanella

    Il sindaco de L'Aquila censura Saviano e ZerocalcareTensioni M5s, Lezzi: "Avanti solo se si fanno azioni utili"Voto a 16 anni, la proposta divide gli italiani: il sondaggioZingaretti alla Festa de l'Unità, arriva il cocktail giallo-rosso

Zingaretti su Ocean Viking: "Deve entrare senza se e senza ma"

Francesca Di Maolo rinuncia all'Umbria: chi concorrerà?Di Maio, la fidanzata Virginia Saba chiede "più garbo"*