Covid, ministro Speranza: “Siamo entrati in una fase diversa grazie alla campagna vaccinale”

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Draghi a Bergamo per la giornata delle vittime del Covid«Non cambierò mai. Ho cambiato la vita che non è riuscita a trasformare me». Così Alba Parietti,trading a breve termine celebre volto della televisione italiana, si racconta. In un'intervista al quotidiano "Il Messaggero" riflette su alcuni momenti salienti della sua carriera e della sua vita privata, che l'hanno portata ad essere una delle personalità più iconiche del panorama mediatico del Paese.Ricorda con particolare emozione l'estate del 1994, periodo in cui la sua popolarità raggiunse l'apice. A quell’epoca, reduce dal successo della conduzione di "Striscia la Notizia", rifiutò l'offerta per passare in esclusiva a Mediaset, una decisione che segnò profondamente la sua carriera. Nonostante il rifiuto, Berlusconi la volle comunque alla guida del celebre programma satirico, facendola diventare la prima donna a condurre la trasmissione.Oltre al successo televisivo, quell'estate le riservò altre soddisfazioni: fu scelta per interpretare la Bond Girl nel film "GoldenEye" accanto a Pierce Brosnan. Tuttavia, Parietti dovette rinunciare a causa della sua scarsa conoscenza dell'inglese, ma il solo fatto di essere stata considerata per il ruolo rappresentò per lei una grande vittoria.La sfera privataIn quegli anni, Alba viveva anche un momento di grande felicità nella sfera privata, legata sentimentalmente al filosofo Stefano Bonaga, con cui trascorreva le vacanze in Sardegna. Ricorda un aneddoto particolare in cui Flavio Briatore, commentando il suo rifiuto a Mediaset, le disse che se fosse stato il suo compagno non le avrebbe mai permesso di fare quella che definisce come una "cazzata". Parietti, però, replicò con fermezza che proprio per questo motivo Briatore non avrebbe mai potuto essere il suo fidanzato.La politicaParietti, infatti, non ha mai avuto rimpianti per le sue scelte, che sono sempre state guidate da convinzioni ideologiche piuttosto che da convenienze economiche. Il rifiuto di lavorare in esclusiva per Mediaset derivava da un principio personale: non voleva perdere la libertà di non votare per Berlusconi. Allo stesso modo, nonostante avesse molti uomini ricchi e potenti che la corteggiavano, scelse di stare con un professore universitario, in linea con i suoi valori e la sua coerenza politica.La sua fama di "coscia lunga della sinistra", originariamente concepita come un insulto dagli ambienti di destra, divenne invece un motivo di orgoglio per Parietti, che vi vedeva un riconoscimento sia della sua fisicità sia della sua fedeltà ai principi politici. Ha sempre sottolineato come la sua carriera sia frutto delle sue forze, senza alcun appoggio politico o raccomandazioni.L'estate in SardegnaLe sue estati in Sardegna erano spesso al centro delle cronache mondane, con feste esclusive e incontri con le stelle dello spettacolo italiano. Ricorda con affetto una festa memorabile a Porto Rafael, dove tra gli ospiti c'erano figure di spicco come Paolo Villaggio e Vittorio Gassman.L'amoreOggi, Alba Parietti vive una fase della vita caratterizzata dalla serenità e dall'amore. Accanto a Fabio Adami, suo compagno da tre anni, si sente appagata e riflette con ironia su come con l'età le priorità cambino: «Se a 30 anni si cercava di dimostrare intelligenza, a 60 si desidera soprattutto sentirsi dire che si è ancora belle».Nonostante il passare del tempo, Parietti non ha perso la sua voglia di giocare e di mostrarsi in forma smagliante sui social. Si descrive come una donna intellettualmente onesta e leale, ancora vulnerabile alle cattiverie altrui, ma profondamente convinta che l'età non sia una malattia. Quella di Alba Parietti è una storia di successo costruita senza compromessi, in cui la determinazione e la fedeltà ai propri ideali hanno sempre prevalso. Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2024, 19:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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