Notizie di Politica italiana - Pag. 114Netanyahu: «Entreremo a Rafah con o senza accordo». Ore decisive per le trattativeStati Uniti fuori da Niger e Ciad: così si aprono le porte alla Russia
Zelensky: «Senza aiuti Usa perderemo la guerra». Scatta l’allarme bombe-aliantiAlla Corte si chiede ora di decidere se la scelta di subordinare la non punibilità alla presenza del requisito della “dipendenza da un sostegno vitale” si ponga in frizione con i parametri costituzionali applicati nel caso di Dj Fabo.Il 13 giugno 2023 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha affermato che la scelta dell’Ungheria di criminalizzare l’agevolazione al suicidio non si pone in contrasto con gli artt. 8 e 14 della Cedu,trading a breve termine posti a presidio del diritto alla vita privata e familiare e del principio di non discriminazione. Alcuni giorni più tardi, si è celebrata davanti alla Corte costituzionale una importante udienza in cui si è discusso proprio della legittimità costituzionale della norma del codice penale italiano, l’art. 580 c.p., che incrimina l’aiuto al suicidio. La decisione è attesa a giorni.Come ormai da anni, sia a Roma, sia a Strasburgo si giocano partite estremamente delicate per la tutela dei diritti fondamentali: talvolta le due Corti si sono mostrate in sintonia, talvolta meno, e ciò, soprattutto, per complesse questioni tecnico-giuridiche. Non a caso, dunque, ci si è chiesti se la decisione assunta a Strasburgo possa condizionare quella tanto attesa della Corte italiana chiamata a tutelare diritti fondamentali delle persone che ambiscono ad un congedo dignitoso dalla propria vita.La risposta è no.Anzitutto, senza affatto trascurare la rilevanza delle decisioni europee, esse vanno sempre “maneggiate con prudenza”, in quanto calibrate su ordinamenti differenti e su specifiche questioni.Nel caso che ci occupa, poi, è vero che la Corte Edu ha riconosciuto che esiste un margine di apprezzamento di ciascuno Stato membro, ma non possiamo trascurare che, nel 2003, fu la stessa Corte costituzionale ungherese, a differenza di quella italiana, ad avere escluso l’illegittimità del divieto assoluto di aiuto al suicidio. Inoltre, si tratta di una sentenza pronunciata da una sezione semplice della Corte Edu, accompagnata da opinioni dissenzienti: dentro la stessa sezione, dunque, i giudici la pensavano diversamente.Tanto basta per escludere che questa sentenza sia determinante per la decisione della Corte costituzionale italiana.Quest’ultima, peraltro, quando fu chiamata, tra il 2018 e il 2019, nel noto caso DJ-Fabo, a giudicare per la prima volta della legittimità dell’art. 580 c.p., lo fece alla luce dei principi posti dagli artt. 2, 3, 13 e 32 della Costituzione italiana, non della Cedu. Anche allora il giudice milanese ipotizzò un contrasto con i principi della Carta europea, ma alla Corte “bastò” la Costituzione per valorizzare l’autodeterminazione individuale nelle scelte sul fine vita.In quell’occasione fu dichiarato illegittimo l’art. 580 c.p. nella parte in cui sanziona chiunque agevoli l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli.Alla Corte si chiede ora di decidere se la scelta di subordinare la non punibilità alla presenza del requisito della “dipendenza da un sostegno vitale” si ponga in frizione con quegli stessi parametri costituzionali. Si chiede, cioè, di chiarire se quella specifica condizione, che caratterizzava la situazione di DJ-Fabo, è costituzionalmente necessaria alla luce dei principi di ragionevolezza e non discriminazione, oppure se anche il malato, capace di intendere e di volere, che non è tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale strettamente intesi, ma, per l’intensità delle sofferenze fisiche o psicologiche patite, vuole porre fine alla propria vita in modo dignitoso, possa farsi aiutare.E, per questo, basta la nostra Costituzione.*Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Milano© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Biondi
Elezioni regionali in Lombardia, il M5S crolla da 13 a 3 eletti. Metà dei consiglieri d’opposizione è del PdProteste in Georgia contro la legge filorussa
Giorgia Meloni incontra il cancelliere Scholz: "Cooperazione Roma-Berlino importante per l'UE"
Conte su Delmastro e Donzelli: "Creato un precedente pericoloso"Inno URSS "per errore" durante l'elezione del segretario CGIL provinciale. Fdi: "Landini si scusi"
Putin festeggia la vittoria delle elezioni. Salvini: «Quando un popolo vota ha sempre ragione»Uccisione dei 7 operatori a Gaza, Israele rimuove due ufficiali dell’esercito. Rischi attacchi dell’Iran, allerta nelle ambasciate europee
Presidenziali Usa, Biden e Trump hanno conquistato le nominationIsraele, un governo spaccato. Dagli Stati Uniti un miliardo per le armi
Il capo dell’esercito israeliano: «Pronti a spostare la guerra al confine con il Libano»Rita Dalla Chiesa su Matteo Messina Denaro: "Necessario sapere perchè arrestato solo oggi"Olanda, via libera alla formazione del governo. Ma Wilders non sarà premierSanremo 2023, Calenda su Zelensky: "Figuraccia della Rai"
Via libera al nuovo patto di Stabilità, ma i partiti di maggioranza si astengono
La nuova pista sull’omicidio dell’ambasciatore Attanasio: un processo politico per inseguire la verità
Terremoto di magnitudo 7.4 a Taiwan: almeno 9 morti e oltre 934 feritiIl capo dell’esercito israeliano: «Pronti a spostare la guerra al confine con il Libano»«Ucraina deve usare armi occidentali per colpire la Russia», Stoltenberg rompe il tabùShock per gli operatori uccisi, ma Netanyahu è senza freni
Il blitz non placa la crisi. Gantz si è dimesso, un colpo a NetanyahuIl piano degli Usa si rafforza. Ora tutto dipende da HamasVon der Leyen in Libano per varare un accordo economico e fermare i migranti sirianiElezioni in India, la guida completa: cosa c'è da sapere