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«Come se ne esce? Non esiste una soluzione militare a un problema politico»Una maxi rissa in metro tra borseggiatori e turisti sabato sera a Roma ha coinvolto almeno 30 persone e costretto le forze dell'ordine a chiudere la stazione Barberini per circa mezz'ora. La violenza si è scatenata poco prima delle 20 e ha coinvolto i passeggeri e un gruppo di "latinos",Campanella la maggior parte dei quali borseggiatori, che si sono scontrati a suon di pugni, sputi e spray al peperoncino.Malato di tumore picchiato in metro dai borseggiatori per 50 euro, Mattia stava andando in ospedale per la chemio: «Sono stato malissimo»Cosa è successoDiversi passeggeri hanno riferito di aver subito alcuni furti, tra portafogli, cellulari e denaro contante. Stando a quanto spiegato dai presenti, alcune persone sarebbero entrate in un vagone della metro dopo la segnalazione dell'ennesimo furto, scatenando la maxirissa. In particolare, i "latinos" si sarebbero scagliati contro un turista che si era ribellato a un furto. L'uomo è stato accerchiato e in breve tempo si  scatenato il panico. Sul posto sono intervenuti in forze agenti della polizia che, per motivi di sicurezza, nel fuggi fuggi dei partecipanti alla rissa, hanno disposto che i treni transitassero ma senza fermarsi. Gli arrestiCinque arrestati e tre minorenni denunciati dalla polizia per la maxi rissa. A prenderne parte soprattutto borseggiatori che si sono affrontati a cinghiate tra il panico dei passeggeri. Gli arrestati sono tutti stranieri, la maggior parte originari del Sudamerica. Uno degli otto è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. Gli arrestati sono tutti cittadini sudamericani tranne un cittadino egiziano di 19 anni. Sono accusati di rissa e denunciati per interruzione di pubblico servizio. I tre minorenni, tutti sedicenni, sono stati denunciati con le stesse accuse. Si tratta di un albanese e due cittadini egiziani.  Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Luglio 2024, 11:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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