File not found
VOL

Putin vara la lista dei paesi ostili alla Russia: c'è anche l'Italia

Chi è Wojciech Bakun, il sindaco che ha contestato Salvini in PoloniaUSA, mamma spara alla figlia di 9 anni e annega bimbo di 2Ucraina, blindato russo spara contro un'auto civile con a bordo due anziani

post image

Guerra in Ucraina, Mosca prepara nuove armi: cosa sono i droni kalashnikovIl personaggioMauro Corona,Campanella quando l'inquietudine è uno stimolo positivoLo scrittore friulano, con il suo verace e anticonformista eclettismo, è stato il grande protagonista della rassegna letteraria FestivaLLibro a MuraltoRaffaele Soldati05.03.2024 06:00Mauro Corona è un personaggio inquieto. E anche scomodo. Di sicuro, è un uomo eclettico: scrittore, scultore e alpinista. Ma non solo. Chi legge i suoi libri trae perle di saggezza. Chi lo ascolta, in televisione o dal vivo, ricava piacevoli sensazioni. Anche se spesso si può dissentire. Quello che piace di questo friulano verace è il suo coraggio nell’esprimere i suoi pensieri. Senza filtri e pudori. Intervistarlo non deve essere facile. Da una precisa domanda non sempre si ricava una risposta limpida e univoca. In Corona prevale il gusto della provocazione, della battuta sagace e dell’invettiva. Eppure le sue riflessioni sono condite con il buon senso. Forse è proprio per questo che piace, tanto da ricevere l’affetto di un pubblico vasto e variegato. Di tutte le età. A testimoniarlo è stata anche la lunga chiacchierata, più che una conferenza, che si è svolta nello scorso fine settimana al Palazzo dei congressi di Muralto nell’ambito nella rassegna letteraria FestivaLLibro, di cui Corona è stato l’incontrastata star. Nonostante l’età – 73 anni – Corona è apparso in forma smagliante. Si è insomma presentato come tutti i suoi estimatori si aspettavano: canotta scura, capelli selvaggi (in parte coperti dalla sua classica bandana), barba folta e, soprattutto, lingua pungente. Dopo un inizio tutto in salita per problemi tecnici, un fuoco di fila di battute e ricordi, a incominciare dal suo rapporto con la Svizzera iniziato tanti anni fa in occasione di una mostra di sculture nella vecchia sede dell’UBS a Lugano. Bravo il professor Renato Martinoni, direttore artistico del FestivaLLibro, a lasciare campo libero al suo interlocutore. Partenza con una chicca sportiva, che nessuno avrebbe mai immaginato: nel 1972, poco più che ventenne, Corona si era aggiudicato la medaglia di bronzo ai campionati italiani di bob a due. Lo stesso Mauro se ne era quasi dimenticato. Il sorprendente ricordo lo ha però subito divertito. «Ancora oggi, quando mi capita di accendere il televisore, in genere lo faccio solo per seguire programmi sportivi. Ho tanta ammirazione per chi pratica lo sport, a tutti livelli. Non seguo volentieri neppure trasmissioni come È sempre Cartabianca, anche se alla “Bianchina” Berlinguer devo molto per aver contribuito a farmi diventare un mezzo VIP».Ma torniamo a parlare di inquietudine, il tema dell’evento locarnese. «Oltre all’evidente stato d’animo che denota un aspetto negativo, ce n’è anche uno positivo, che stimola e invita a pensare e a vivere intensamente. L’inquietudine aiuta insomma a non vivere in una società omogeneizzata», ha sottolineato Martinoni. E Corona, in questo senso, è davvero un caso esemplare. «È vero - ha ribadito - per mille ragioni sono un uomo inquieto, soggetto a sfoghi liberatori. Dormo poco, tre o quattro ore per notte. Non riesco ad immaginare la mia vita inscatolata. Penso, rifletto, scolpisco (l’ultima trovata sono i gufi con il becco all’insù) e scrivo. Amo la solitudine. Però, per tenermi in forma e per scaricare le mie emozioni, devo anche stare all’aperto, camminare, incontrare i pochi amici rimasti. E, quando è possibile, andare a scalare montagne». Allora, evviva l’inquietudine, che in parte emergeva già in un bel documentario girato da Fulvio Mariani per la RSI nel 1995: L’uomo di legno. Con Mauro è inevitabile parlare di libri. Suoi e dei suoi autori prediletti. Prendiamo il suo ultimo romanzo, Le altalene (Mondadori 2023), che l’autore stesso ha definito una sorta di compendio della sua vita, dove è racchiuso un flusso di ricordi. Un racconto dove torna ai suoi luoghi: Erto, la diga, la montagna e le persone della sua vita. Un po’ di egocentrismo è intrinseco nel carattere e nell’animo di questo personaggio rustico e al contempo colto. Un vero e proprio autodidatta, capace di citare a memoria versi o pensieri dei suoi autori prediletti: Borges, Pessoa e Mario Rigoni Stern. Con quest’ultimo ha condiviso la grande passione per la montagna, per la natura e la vita all’aperto, puntando il dito sulla cura dei boschi e sul rispetto per gli animali («selvatici e domestici, tutti salvifici»). E poi c’è il sempre più controverso tema della caccia: «Io non rinnego che sono stato cacciatore, dapprima per necessità, poi per passione». La vita, la morte e la repulsione per l’ipocrisia di molte religioni rientrano nei temi e nei pensieri di Corona, che si sente sempre più inquieto e pieno di dubbi. Eppure convinto di avere ancora molto da dire temendo di non poterlo fare in eterno. Forse anche per questo ha già pensato al suo epitaffio, naturalmente suggerito in tono scherzoso: «Qui giace Mauro Corona, uomo iniquo e perverso. Pregare per lui è tempo perso».

Sergei Galitsky, l'oligarca russo che può aiutare con il suo yacht dei migranti alla derivaJoe Biden reagisce alla condanna a Donald Trump: "Un solo modo per eliminarlo"

Ucraina, mine anticarro sotto i guardrail: Kiev si prepara alla resistenza contro i russi

Maiorca, crollo della terrazza di un ristorante: morti e feritiSe le sanzioni non riguardano i cannoni

Di quali armi dispone l'Ucraina per attaccare la Russia?Guerra in Ucraina, nel Paese ci sono 100 mila bambini orfani da salvare

Erbil (Iraq), lancio multiplo di missili potrebbe avere colpito il consolato USA: i dettagli

Gaza, raid di Israele su scuola dell'Unrwa: 27 morti a NuseiratLa denuncia dell’Oms: “In Ucraina attaccate strutture sanitarie”

Ryan Reynold
Ucraina, una famiglia italiana contro Zelensky: vogliono risposte in merito alla morte del figlioGuerra a Gaza, 7 morti nel raid di Israele a Rafah: oggi il consiglio dell'OnuTrump shock: "Da presidente avrei bombardato Mosca"

Professore Campanella

  1. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 530analisi tecnica

    Zelensky ammette: “Non entreremo nella Nato”Ucraina, il ministro moldavo: "Siamo troppo fragili per alzare la voce, ci prepariamo al peggio"Ucraina, Zelensky: "20 mila bambini ucraini rapiti da Putin"Gaza, ucciso il sindaco di Nuseirat: raid mortifero di Israele

    1. Ucraina, mine anticarro sotto i guardrail: Kiev si prepara alla resistenza contro i russi

      1. avatarNuovi attacchi a Rafah e Khan Yunis: 12 mortiMACD

        Guerra in Ucraina, Draghi: “UE ha chiesto a Putin di cessare le ostilità e non bombardare i civili”

  2. avatarCovid, in Cina 5.200 casi: mai così tanti da due anniVOL

    Usa 2024, Trump: "Vinco le elezioni e mi vendico di Biden"Medio Oriente, Xi Jinping chiede conferenza di pace per GazaRussia: "I paesi che invieranno armi in Ucraina pagheranno le conseguenze"Russia, l'intervista di Putin alle agenzie internazionali: "Nessun attacco alla Nato"

  3. avatarRepubblica Ceca, il governo condanna la "Z" russa: è il simbolo dell'invasione in UcrainaEconomista Italiano

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 521Siria, attacco di Israele a base Hezbollah: sei mortiGermania, i profughi ucraini sono arrivati a Berlino: stazione molto affollataGuerra in Ucraina, Zelenskly: “Credo che la minaccia della guerra nucleare sia un bluff”

    VOL

Incidente in Repubblica Ceca: morti e feriti nello scontro fra treni

Lo scenario di Russell Mead: “O Putin cade o sarà di nuovo Guerra Fredda”Biden esorta Hamas ad accettare la proposta di Israele*