Perché Meta esclude i contenuti politici da Instagram e Threads (e cosa fare per riattivarli)Lo sfogo di Berlusconi "Governo Meloni impreparato"Caso Regeni, inizia il processo ma senza imputati. Al Cairo il caso è chiuso da tempo
Carlo Cottarelli: “Il Governo ha fatto bene a togliere gli sconti sulle accise”Il parlamento tedesco avrà meno deputatiOra ne ha 733,analisi tecnica più del Parlamento Europeo: la Corte Costituzionale ha approvato parte di una riforma voluta dalla coalizione di governo, che fissa il limite a 630 Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(AP Photo/Michael Sohn)Caricamento player La Corte costituzionale della Germania si è pronunciata sulla riforma elettorale voluta dalla coalizione attualmente al governo, guidata dal cancelliere Olaf Scholz, e approvata lo scorso anno. La riforma punta a ridurre il numero di seggi al Bundestag, il parlamento del paese, e fermare così la tendenza del parlamento stesso a diventare sempre più numeroso. La Corte ha approvato la parte della riforma che prevede la riduzione del numero dei parlamentari, ma ha giudicato incostituzionale la parte che avrebbe reso più complicato accedere al Bundestag per i partiti più piccoli e regionali.La riforma fissa a 630 il numero massimo di parlamentari, oltre 100 in meno rispetto agli attuali 733. Prima della sua approvazione la legge tedesca non imponeva un numero fisso di seggi al Bundestag: stabiliva solo un numero minimo, ossia 598 deputati, che però poteva crescere fin quasi a 900 a seconda dell’esito delle elezioni. Al numero minimo doveva infatti essere sommato un numero variabile di seggi in eccedenza e di seggi compensativi.Il sistema elettorale tedesco si basa sull’espressione di un voto uninominale maggioritario nei collegi in cui è suddiviso il paese e di un voto di lista o di partito che assegna i seggi in proporzione a quanti voti quella lista o quel partito hanno ricevuto. Prima della riforma tutti i candidati eletti nei collegi uninominali avevano sempre diritto a sedere in parlamento, anche se erano in numero maggiore rispetto alla quota proporzionale che spettava a quel partito. Per rispettare la quota proporzionale, però, il sistema prevedeva di aggiungere altri seggi in modo da far tornare i conti. I seggi in eccedenza erano dunque quelli ottenuti da un partito nei collegi uninominali in più rispetto a quelli spettanti secondo la ripartizione proporzionale del voto di lista, mentre i seggi compensativi erano quelli assegnati ai partiti che non avevano ottenuto posti in eccedenza, al fine di mantenere inalterata la proporzione data dal voto di lista.Attualmente al Bundestag ci sono 733 seggi: più di tutti quelli del Parlamento Europeo, che sono 720. Nel tempo vari governi hanno cercato dei modi per ridurne il numero, soprattutto a causa del costo di un numero così alto di parlamentari per le casse pubbliche. Nel marzo del 2023, su proposta della coalizione attualmente al governo (formata da Socialdemocratici, Verdi e Liberali), il Bundestag approvò una riforma elettorale per eliminare i seggi in eccedenza e i seggi compensativi fissando il numero massimo di deputati a 630 (299 assegnati nei collegi uninominali e 331 dalle liste di partito).L’opposizione, rappresentata dall’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU), dall’Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU) e da Die Linke (La Sinistra), aveva però presentato un ricorso alla Corte Costituzionale, che ha preso ora una decisione. La Corte ha approvato la riforma nella parte in cui introduce un limite al numero di parlamentari, ma ha bocciato il tentativo del governo di eliminare la cosiddetta “clausola di mandato di base” che avvantaggia i partiti più piccoli e quelli regionali.La clausola introduce un’eccezione alla regola del 5 per cento, la soglia di sbarramento che i partiti devono raggiungere a livello nazionale per entrare nel parlamento e che il governo aveva cercato di abrogare con la propria riforma. L’eccezione della clausola consente a un partito che vince almeno in tre collegi uninominali di entrare nel Bundestag anche senza superare la soglia del 5 per cento. Grazie a questa disposizione alle ultime elezioni Die Linke, che aveva ottenuto due collegi a Berlino e uno a Lipsia, era entrata in parlamento pur non avendo raggiunto il 5 per cento dei voti a livello nazionale (si era fermata al 4,9 per cento).Entro le elezioni federali previste per il 2025, la riforma elettorale dovrà essere adattata alla sentenza della Corte. I partiti di governo hanno comunque accolto con favore la sentenza sostenendo che la parte più importante della riforma è stata confermata. Hanno festeggiato anche le opposizioni per il mantenimento della “clausola di mandato di base”, anticipando però che se dovessero vincere le prossime elezioni e andare al governo annullerebbero l’intera riforma.Tag: bundestag-germania-riforma elettoraleMostra i commenti
Discorso di fine anno di Mattarella: le reazioni dai partitiJannacci, il racconto di Milano in musica
I NFTs hanno qualcosa in comune coi tulipani olandesi
Codice della strada, la nuova stretta di Matteo SalviniEuropean Focus 25. Tensioni sulle pensioni
All’Assemblea siciliana volano mancette: regali al Trapani calcio e alla fondazione del lago senza più acquaTi posso chiamare quando succede?
Caro benzina, Amendola contro Meloni: "La prima accisa l'ha fatta sul suo programma, ha segato una parte"Lo sdegno del mondo per la «carneficina» a Gaza. L’Onu chiede un’inchiesta indipendente
Le esplorazioni dell’Eni al largo di Gaza sono assegnate da Israele in modo illegittimoM5S, Conte chiede agli iscritti di destinare un milione di euro per pc e tablet a scuole bisognoseSoumahoro passa al gruppo misto: "Stupito dalla mancanza di solidarietà di Alleanza Verdi-Sinistra"Apple riammette sullo store Parler, il social dei sostenitori di Trump
L'ottavo messaggio di Mattarella alla Nazione, quello che non credeva di dover mandare
Manovra, Meloni: "Bonus diciottenni ai redditi più bassi e stop alle commissioni sul Pos"
Sospendere gli account senza dare spiegazioni: le censure arbitrarie di XAttacco a navi Usa nel Mar Rosso, abbattuti 15 droni degli HouthiEuropean Focus 30. Effetto AirbnbIl giornalista del Wsj Gershkovich e altri dissidenti arrestati in Russia sono stati liberati in uno scambio
La difesa della Meloni sulle accise della benzina non convince le opposizioniBerlusconi uomo-ombra: "Pronto a dare consigli a Meloni"La crociata contro la scienza di Milei in ArgentinaGiuseppe Conte sfida il Pd: "Non siamo per il voto utile"