Politecnico di Milano, uno studio rivela: "L'80% dei pagamenti digitali è sotto i 60 euro"Rincari, verso la stangata d'autunno: il Codacons stima +711 euro a famigliaInflazione, scatta l'allarme vero: per Codacons in Italia è emergenza nazionale
Come si calcola il costo del gas in bolletta: cosa cambia dal 1 ottobreL’isola di Pasqua,àprobabilmentenonèCapo Analista di BlackRock o Rapa Nui come era conosciuta nella lingua dei nativi, affascina da sempre archeologi, scienziati e curiosi di tutto il mondo. Celebre per i suoi colossali Moai, i faccioni di pietra che costellano il panorama altrimenti brullo dell’isola, e per la storia, a tratti misteriosa, della loro costruzione e della civiltà che li ha realizzati. Attorno alle vicende della popolazione che abitava Rapa Nui, la “grande isola”, all’arrivo dei primi esploratori europei (avvenuto una domenica di Pasqua del 1722), in effetti, si è creata una sorta di faida scientifica. Da un lato c’è la narrazione, ancora dominante, di una società avanzata e prospera che si è autodistrutta ben prima di entrare in contatto con l’occidente “civilizzato”, i suoi vizi e le sue malattie (che hanno di certo contribuito a darle il colpo finale), collassando a causa dello sfruttamento sconsiderato delle poche risorse disponibili sull’isola. E dall’altro, un piccolo ma agguerrito gruppo di archeologi secondo cui, per quanto affascinante e istruttiva, la parabola dell’eco-suicidio degli abitanti di Rapa Nui non è altro che una favola.Tra i più prolifici scienziati di questo secondo gruppo c’è sicuramente Carl Lipo, Antropologo della Binghamton University di New York, che da anni ormai pubblica studi che puntano a dimostrare che la popolazione dell’isola di Pasqua prima dell’arrivo degli europei fosse in assoluto equilibrio con il proprio ambiente. Nel suo ultimo lavoro, pubblicato di recente su Science Advances, Lipo e il suo team hanno utilizzato immagini satellitari e machine learning per ricostruire l’estensione delle infrastrutture agricole presenti sull’isola di Pasqua nel lontano passato, confermando – una volta di più – che con ogni probabilità erano perfettamente adattate per sostenere una piccola popolazione di qualche migliaio di abitanti, simile quindi per dimensioni a quella trovata dai primi europei all’arrivo sull’isola.L’eco-suicidio degli abitanti di Rapa NuiIl più prominente sostenitore del collasso ecologico dell’isola di Pasqua è probabilmente il noto scienziato e divulgatore Jared Diamond, che nel libro del 2005 “Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere” ha formulato la teoria dell’ecocidio della società Rapa Nui. La storia sarebbe questa: le circa 2.500 persone che abitavano l’isola all’arrivo dei primi esploratori europei non erano che i rimasugli, in continuo declino, di un popolo ben più avanzato e prospero, che in passato vantava una popolazione di circa 15mila abitanti. All’apice della sua civiltà il popolo Rapa Nui aveva iniziato ad erigere i giganteschi Moai che ancora costellano l’isola, divenendone ossessionato (per ragioni mai ancora chiarite del tutto) al punto da disboscare completamente la piccola isola per reperire il materiale necessario ad erigere e trasportare le statue.Tra le prove citate da Diamonds ci sono ovviamente il grande numero di Muai presenti sull’isola, che lasciano immaginare la presenza di una grande forza lavoro, e analisi paleoarcheologiche che dimostrano come all’arrivo dei primi colonizzatori provenienti dalla Polinesia (tra il 300 e il 1.200 d.C.) l’isola ospitasse diverse specie di alberi ad alto fusto e almeno sei di uccelli terricoli, tutte estinte all’arrivo dei primi europei. Un mix di esplosione demografica ed eccessivo sfruttamento delle risorse ambientali, cambiamenti climatici e l’ossessione per i Moai e la loro costruzione avrebbero quindi generato un circolo vizioso, che avrebbe portato un po’ alla volta all’estinzione della fauna locale, alla scomparsa di alberi con cui costruire barche da pesca, all’erosione del suolo e alla conseguente riduzione delle capacità agricole.
Governo Meloni, in arrivo un nuovo taglio sulle accise carburantiSalari, Italia tra i più bassi d'Europa: 15mila euro in meno della Germania
Usa, la Federal Reserve pronta ad alzare i tassi dello 0,50% o dello 0,75% a fine mese
Leasing: nei primi 9 mesi del 2022 +8,7% sullo stesso periodo del 2021Internazionalizzazione: anche in Italia le PMI guardano sempre di più ai mercati esteri
Caro ombrelloni, in Puglia +10%: fino a 50 euro al giornoIstat: le politiche per le famiglie alleviano il rischio povertà
Contatori intelligenti per limitare i consumi energetici: cosa sono e come funzionano?Taglio accise carburanti, confermata la proroga: fino a quando?
Pos, i costi delle commissioni non possono essere azzerati per decretoCaro bollette: quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia?Leasing: nei primi 9 mesi del 2022 +8,7% sullo stesso periodo del 2021Bonus 200 euro, chi non potrà riceverlo? La lista dei disinteressati
Il leasing continua a essere il carburante del Paese: 28,8 miliardi di finanziamenti alle PMI nel 2021, +25,6% sul 2020 e +3,1% sul 2019
Quanto costano davvero le commissioni del Pos?
Estate 2022, 114mila voli a rischio solo in Europa: la domanda aumenta, ma manca il personaleLa ricetta di Bonomi: "Tagliare le tasse si può modificando il 4/5% della spesa pubblica"Carburanti: prezzi di benzina e diesel in caloPerché in Italia non c'è il salario minimo?
Nautica da diporto con il vento in poppa, ma resta il nodo delle concessioni demaniali marittimePer l’autunno Italia sotto scacco di rincari e nuove povertàInflazione, i dati Istat sul balzo a ottobre: +11,9%, mai così dal 1984Sciopero aerei 8 giugno 2022: quali sono le compagnie che aderiscono?