File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Un dirigibile tra i grattacieli di Napoli: il video della startup 2WATCH

Ora legale, quanto si potrebbe risparmiare se ci fosse tutto l'annoOmicidio Civitanova, Ferlazzo: “Non pensavo di aver ucciso Alika, è stata una tragedia”Filippo Ferlazzo: la storia clinica del killer di Civitanova

post image

Pnrr, Commissione Ue approva quarta rata all'ItaliaL'intelligenza artificiale (Ia) sta rivoluzionando il mondo dei media e dei giornali in particolare. Molte redazioni stanno adottando l'Ia per automatizzare processi come la scrittura automatica di articoli,MACD la generazione di titoli e l'analisi dei dati per la pianificazione delle notizie. Tuttavia, l'uso dell'Ia nelle redazioni dei giornali solleva importanti questioni etiche e giuridiche che devono essere affrontate attraverso una chiara policy sull'uso dell'Ia. L’attacco di questo articolo – che non è proprio un capolavoro, ma rispetta comunque tutte le regole base del giornalismo – ha la particolarità di essere stato generato da ChatGpt. Ed è solo una parte di 2.800 battute che forse avrebbero potuto essere copiate e incollate senza troppe modifiche, facendolo passare come un nostro contributo. Chi se ne sarebbe accorto? Il dibattito La questione, in effetti, è di grandissima attualità e non riguarda più soltanto il futuro di certi professioni e la questione se noi giornalisti umani diventeremo inutili retaggi del passato. Riguarda più l’aspetto etico del giornalismo, la deontologia e come ci sia il rischio che certe notizie false abbiano più visibilità. Il dibattito fra gli addetti ai lavori è già diffuso da tempo, ma sta assumendo ancora più visibilità adesso, con i nuovi strumenti a disposizione della massa (e delle redazioni). Nei giorni scorsi hanno avuto grande diffusione le immagini dell’arresto di Donald Trump e quelle di papa Francesco vestito con un piumino bianco. Tutte finte, ovviamente, ma generate con un sistema di intelligenza artificiale (Midjourney) che dà risultati impressionanti. È giusto che i giornali rilancino quelle foto, anche solo per smentirle? O così contribuiscono alla confusione che l’intelligenza artificiale potrebbe generare nei lettori più distratti? In altre parole: le immagini false dovrebbero avere un “disclaimer” evidente, come succede per le notizie false? O non dovrebbero proprio essere usate dai professionisti dell’informazione? TecnologiaL’intelligenza artificiale renderà sempre più precario il mondo del lavoroAntonio Casillisociologo Il patto con i lettori  La versione americana di Wired ha scelto di prendere posizione e di scrivere una policy sull’uso dell’intelligenza artificiale in redazione. È qualcosa di molto simile a quell’insieme di regole che vengono scritte per il rispetto della privacy degli utenti. Ma in questo caso assume un valore simbolico ancora più forte: è l’idea di stringere un nuovo patto con i lettori, che tenga conto dei confini etici di certi strumenti. «Vogliamo essere in prima linea nell’uso di nuove tecnologie, ma anche farlo in maniera etica e con una certa attenzione», scrive Wired. «Non pubblichiamo storie con testo generato dall’intelligenza artificiale, tranne quando è proprio il fatto che sia generato dall’intelligenza artificiale il fulcro della storia. (In questo caso ne dichiariamo l’uso e ne segnaleremo gli eventuali errori)». Esperimenti Ovviamente l’intelligenza artificiale può diventare uno strumento utile anche a supporto del giornalismo. Qualche tempo fa, Stefano Cipolla, art director dell’Espresso, aveva ad esempio ospitato sul suo sito il contributo di Adriano Attus. Anche lui è un art director di Plus24, l’allegato settimanale del Sole 24 Ore. A metà strada fra esperimento e provocazione, aveva usato l’intelligenza artificiale per illustrare una delle storie raccontate sul giornale. Però ora la discussione non è più confinata ai soli esperimenti e alla creatività degli art director. Sono gli stessi giornalisti a doversi interrogare sull’utilizzo di certi strumenti. E nei giorni scorsi il dibattito è arrivato anche in Italia. CulturaChatGpt, il mistero dell’intelligenza è che a volte gli uomini non la usanoRaffaele Simone La via italiana Fra i primi a scriverne è stato Alberto Puliafito, fra i fondatori di Slow News (un progetto digitale che si dà come missione quella di fare giornalismo "lento” e di qualità). Con la sua redazione, ha scritto una policy simile a quella di Wired. E ha condiviso un documento aperto, dove gli interessati possono lasciare il loro commento. Nelle scorse ore, sono arrivate le prime adesioni. La policy di Slow News è stata condivisa su Facebook da Mario Tedeschini-Lalli, fra le massime autorità di giornalismo digitale in Italia (è stato fra i fondatori della presenza digitale di Repubblica, sul finire degli anni Novanta).  Paolo Cagnan, condirettore del Mattino di Padova e di altri giornali locali del triveneto, ha scritto che sta lavorando ad alcune linee di guida interne e a un «patto di trasparenza» con i lettori. «Le immagini prodotte con l'intelligenza artificiale, specie dopo la versione 5 di Midjourney, stanno creando il solito cortocircuito ipocrita nei giornali che oggi hanno a che fare con l’intelligenza artificiale», scrive Ciro Pellegrino di Fanpage su LinkedIn. «Probabilmente occorre una revisione delle regole deontologiche dei giornalisti rispetto all’intelligenza artificiale». Il dibattito è aperto ed è probabile che nei prossimi giorni arriveranno altre prese di posizione. Cosa fare Ogni “nuova tecnologia” (scritto fra virgolette, perché in fondo l’intelligenza artificiale non è affatto una novità) porta con sé dibattiti come questo, in cui si alternano entusiasmi e diffidenze, talvolta polarizzando il discorso fra opposte tifoserie. Il punto non è bandire l’intelligenza artificiale dai giornali, visto che esperimenti interessanti sono già stati fatti in alcune redazioni. I giornali hanno anzi la grande occasione di rispondere a un bisogno di spiegazione e analisi del fenomeno, che sembra diffuso fra i lettori. Il Financial Times, come ricorda anche Francesco Oggiano nella sua newsletter sul giornalismo digitale, è stato ad esempio il primo giornale al mondo a individuare la figura dell’artificial intelligence editor. La questione riguarda più in generale il futuro della professione. I giornali hanno la possibilità di rinnovare il patto con la loro comunità di riferimento, mentre la disinformazione acquista nuove armi e si appresta a esplorare nuove frontiere (come, appunto, quella delle immagini, dei video e degli audio falsi). Lo si può fare con nuove policy, che mettano nero su bianco le regole del gioco. O semplicemente cercando di fare bene il proprio lavoro ogni giorno, senza cedere alla tentazione di scorciatoie artificiali. Facendo giornalismo come andrebbe sempre fatto: con la ricerca maniacale della verità e con l’ammissione e la correzione degli errori che, inevitabilmente, capiteranno. Se vuoi partecipare al dibattito su cosa dovrebbero fare i giornali con l’intelligenza artificiale, puoi scrivere a [email protected] © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele Erler Giornalista trentino, in redazione a Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram.

Tiziana Scarcella morta tre mesi dopo l'operazione a una gamba: disposta l'autopsiaIntesa San Paolo investe in Space X di Elon Musk

Carta Docente, bonus da 500€: ecco per chi e come

Mercato libero luce e gas: come evitare truffePrezzi, la benzina scende ai minimi storici da inizio anno

Superbonus e bonus edilizi: addio a sconto in fattura e cessione creditoBollette, mercato libero: come confrontare i prezzi

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 5

Forze dell'ordine: in arrivo aumenti e nuove assunzioniAccoltella la moglie durante una lite per decidere se tenere il gatto

Ryan Reynold
Nadef, cosa prevede: il contenuto della bozzaBollette gas in aumento del 4,8% per i consumi di settembreBonus affitto e mutuo: ecco a chi spetta e a quanto ammonta

criptovalute

  1. avatarMondo Convenienza: maxi multa dell'AntitrustGuglielmo

    Mondo Convenienza: maxi multa dell'AntitrustBenzina, il prezzo di nuovo in crescitaBonus affitto e mutuo: ecco a chi spetta e a quanto ammontaConti pubblici, Giorgetti: "Un controllo ferreo sarà ineludibile"

    1. Estate 2024: Ryanair alza il prezzo dei biglietti

      VOL
      1. avatarPensioni, addio Opzione Donna: si va verso l'uscita dal lavoro a 63 anni mobiliVOL

        Folgorato mentre lavora in giardino, morto uomo di 50 anni a Nettuno

  2. avatarPensione anticipata, ipotesi Quota 41: la novitàCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    L'hotel non corrisponde alle foto: il giudice costringe la struttura a rimborsare il turistaBonus rottamazione Tv: come funziona"Gara di mangiatrici di banane": scandalo per la "Festa degli uomini" in FriuliNATO, spese militari: ecco quanto spende l'Italia

  3. avatarScontrino dell'energia in arrivo: cos'è e come funzionaGuglielmo

    Omicidio a Massa Finalese, pensionato picchiato a morte nel suo lettoOlivetti rafforza il proprio impegno nella parità di genereAssegno di inclusione 2024: partono i pagamenti di marzoIstat: "Sempre meno giovani in Italia, -23% dal 2002 al 2023, -28% al Sud"

EdiliziAcrobatica, morto il ceo e fondatore Riccardo Iovino. Il titolo chiude in calo dell’8,9%

I mercati sono incerti ma il risparmio tiene grazie all'inflazioneCome rateizzare una cartella di pagamento con Agenzia delle entrate: la guida 2024*