File not found
BlackRock Italia

Iran, cinque giorni di lutto per la morte del presidente Raisi. Le reazioni dei leader internazionali

Regionali Lombardia, Moratti fuori dal Consiglio " Ma c'è spazio per nuova proposta politica"Caso Cospito, Governo: "Non si scende a patti con chi minaccia"Rimpasto di governo in Russia, Putin sostituisce il ministro della Difesa

post image

Elezioni Regionali, il commento di Letta: "Il PD ottiene un risultato significativo"I paesi arabi e la Turchia sono disposti a finanziare,Capo Analista di BlackRock ma chiedono il riconoscimento della Palestina. I privati lavorano per rilanciare le infrastrutture. Per l’Onu, ci vorranno almeno 40 miliardi di dollari. Ma la nuova vita della Striscia dipenderà soprattutto dal suo futuro politico Nei palazzi di Washington, Londra e Riad, e nelle tende della città saudita di Al Ula, i leader internazionali stanno pianificando la ricostruzione postbellica della Striscia di Gaza. Al momento sul tavolo ci sono proposte più o meno serie, altre più o meno ambiziose e altre ancora quasi utopiche. Da mesi sono in corso trattative parallele a quelle diplomatiche per tracciare il futuro di Gaza.Alle iniziative di carattere pubblico si affiancano quelle dei privati. Ma per capire cosa significa ricostruire Gaza bisogna partire dai numeri della distruzione presentati dalle Nazioni unite. MondoTrafficanti di uomini, il mercato della fuga da Rafah è un affareLe macerie Il Programma di sviluppo delle Nazioni unite (Undp) ha stilato un report dettagliato sui danni inflitti dall’operazione militare israeliana iniziata lo scorso 7 ottobre in seguito all’attacco di Hamas. «La portata della distruzione è enorme e senza precedenti. Questa è una missione che la comunità globale non affronta dalla Seconda guerra mondiale», ha detto Abdallah al-Dardari, direttore dell’ufficio regionale dell’Undp per gli stati arabi.Sono almeno 370mila le case danneggiate, mentre 79mila quelle distrutte dai raid dei caccia dell’Idf. Si tratta del 70 per cento delle abitazioni, ma la guerra ancora in corso rischia di arrivare a distruggere anche l’80 o il 90 per cento di quelle presenti nella Striscia. Almeno 26 comuni su 30 hanno smesso di funzionare. L’85 per cento delle scuole ha subito ingenti danni, mentre il 70 per cento di queste dovranno essere ricostruite. Le strutture sanitarie sono quasi tutte distrutte, così come le strade, la rete fognaria e le condutture idriche. Solo per le infrastrutture i costi della ricostruzione sono stimati in 18,5 miliardi di dollari, sui 40 miliardi totali. Una cifra che può sembrare bassa, ma che è molto alta se si considera che Gaza è lunga 40 chilometri e larga circa 7, e che prima della guerra non godeva di infrastrutture avanzate e costosissime.In tutto ciò c’è un altro dato da considerare, il tasso di povertà della Striscia che alla fine del 2023 era al 38,8 per cento aumenterà secondo gli indicatori a oltre il 60,7 per cento. Secondo l’Onu, l’esercito israeliano ha cancellato tutti i progressi fatti negli ultimi quarant’anni, cioè dal 1980 a oggi. E per ricostruire Gaza – qualora oggi si concludesse la guerra – ci vorrà una tabella di marcia molto serrata per evitare di superare il 2040.Ci vorranno anni solo per eliminare i 37 milioni di tonnellate di detriti. Detriti che continuano a provocare morti e feriti, ogni settimana si contano almeno 10 esplosioni per gli ordigni inesplosi nascosti tra le macerie. L’Undp al momento ha creato un fondo da un valore di 100 milioni di dollari per avere un minimo sostegno finanziario da usare il giorno dopo la fine della guerra. Ma sono briciole. Gli Stati Uniti potrebbero contribuire mettendo a disposizione parte dei fondi congelati delle imprese iraniane, che ammontano a 120 miliardi di dollari. MondoMandato d’arresto per Netanyahu, cosa rischia il premier e cosa contesta IsraeleIl nodo politico A differenza dello scenario postbellico ucraino, che al momento procede con conferenze internazionali nei più importanti stati europei (anche a Roma, come è accaduto nell’aprile del 2023) e con accordi di massima già siglati (come quello con la Turchia), per Gaza è molto più complicato. E il problema è prettamente politico. Mentre per Kiev a trattare in prima persona sono il presidente Volodymyr Zelensky e i suoi ministri, per Gaza non esiste un unico interlocutore. Per ovvi motivi da parte palestinese non sarà Hamas l’organizzazione che discuterà della ricostruzione, ma neanche la debole Autorità nazionale palestinese che piuttosto sottostarà ai diktat internazionali.A scendere in campo saranno i paesi arabi e la Turchia, ma lo faranno a determinate condizioni politiche. Al momento il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che Arabia Saudita, Giordania, Qatar, Emirati Arabi e Turchia sono intenzionati a partecipare alla ricostruzione. Anche l’Egitto è interessato. Il requisito principale per il sostegno dei vicini in Medio Oriente è il riconoscimento dell’intera comunità internazionale dello stato palestinese e che la Striscia non sia in alcun modo sotto il controllo amministrativo o militare di Israele.La Casa Bianca punta molto sul coinvolgimento del principe ereditario saudita bin Salman e sul capo degli Emirati Arabi Uniti, bin Zayed Al Nahyan. Tuttavia da Abu Dhabi sono stati chiari. Senza il riconoscimento della Palestina «non saremo pienamente coinvolti nella ricostruzione, e anche con Israele ciò avrà un effetto. Non è questa la traiettoria sulla quale abbiamo firmato gli accordi di Abramo», ha detto l’ambasciatrice emiratina all’Onu, Lana Nusseibeh. EuropaElezioni europee, la guerra e la pace nei programmi dei partiti italianiDaniele ErlerPalestine Emerging Mentre i leader internazionali portano avanti le trattative diplomatiche, i privati si muovono. Nei mesi scorsi è nata una coalizione di circa cento persone, tra cui ci sono avvocati, banchieri, ex politici e membri delle istituzioni, vertici di organizzazioni internazionali, imprenditori, architetti e ingegneri, chiamata Palestine Emerging. Uno dei loro primi incontri si è tenuto a Londra a dicembre, un secondo gruppo di 58 persone si è incontrato a Washington nel mese di marzo, poi si è tenuto un altro incontro nel West Bank. E nei primi giorni di giugno è prevista un’altra riunione del gruppo. Una programmazione serrata per un progetto ambizioso.Dietro Palestine Emerging ci sono personaggi come Mohammed Abukhaizaran, membro del consiglio di amministrazione dell’Arab Hospitals Group, che fornisce le strutture sanitarie della Cisgiordania. C’è Chris Choa, fondatore e direttore di Outcomist, uno studio londinese che si occupa di progetti di sviluppo urbano. Poi ci sono Hashim Shawa, presidente della Banca della Palestina; Samer Khoury, ad della Consolidated Contractors International, tra le più importanti società di costruzioni al mondo, con un giro di affari di 1.872 miliardi di dollari. L’azienda governata da Khoury ha costruito in Medio Oriente aeroporti, infrastrutture, gasdotti e oleodotti nel golfo Persico. Il curriculum dei partecipanti promette un business miliardario su cui tanti sono pronti a mettere le mani. Il piano di costruzione di Palestine Emerging è diviso in tre fasi, di breve, medio e lungo periodo. MondoOccupare la Striscia. Il vero piano di Bibi si vede sul campoL’obiettivo entro il 2030 è raccogliere le macerie e ripristinare le infrastrutture basilari, entro i dieci anni successivi sviluppare la connettività regionale. La ricostruzione sarà completa entro il 2050. Nel piano iniziale Gaza avrà un nuovo porto, la rete 5g e strutture di desalinizzazione dell’acqua. È previsto un aeroporto a nord e un porto al largo che sorgerà su un’isola artificiale composta dalle macerie.Un piano che vuole rendere Gaza indipendente sia da Israele sia da Hamas e contrastare la radicalizzazione con il benessere. Resta da capire quale sia la volontà di Tel Aviv. Ma le premesse indicano questo progetto come un’utopia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediYoussef Hassan HolgadoGiornalista di Domani. È laureato in International Studies all’Università di Roma Tre e ha frequentato la Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di Medio Oriente e questioni sociali.

Primarie PD: possibili brogli in Campania. Il comitato Schlein: "Tesseramento gonfiato"Russia, Putin firma il decreto per 150mila nuove leve. Arresti antiterrorismo nel Daghestan

Hamas prende tempo sui negoziati, Israele minaccia ritorsioni sull’Anp

Il ritorno fra le rovine di Gaza: l’Idf non se n’è mai andato«Per il papa Hamas è il male». I parenti degli ostaggi a Roma

Anarchici, Indagato a Roma il deputato Andrea DelmastroIl pronostico di Renzi sul governo Meloni: "Non supererà il 2024"

Attacco a personale Onu nel sud del Libano: 4 feriti. Unifil: «Inaccettabile»

Bolletta del gas in calo, Meloni: "Merito delle misure del governo"Propaganda e pista ucraina, ma neanche Putin ci crede. Kiev di nuovo sotto attacco

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 113Usa e Regno Unito varano nuove sanzioni economiche contro l’IranProcesso Ruby ter, perché Berlusconi potrebbe essere assolto?

investimenti

  1. avatarGaza, l’Idf bombarda una scuola dell’Unrwa: 37 morti. Ucciso un riservista italo-israeliano in un attacco di Hezbollahtrading a breve termine

    Attacchi alle ambasciate italiane a Barcellona e Berlino: la pista anarchicaIsraele sta cercando quarantamila tende per evacuare RafahGiorgia Meloni premier più apprezzata d'Europa, quarta nel mondoL’Iran sposta sul mare il conflitto con Israele. L’ira di Netanyahu

    1. Meloni fa il punto sui primi 100 giorni di governo: “Spread in calo. Pronta ampia riforma della giustizia”

      1. avatarGaza, strage israeliana in una scuola dell’Unrwa. Tel Aviv: nell’edificio una base di Hamastrading a breve termine

        Notizie di Politica italiana - Pag. 115

  2. avatarG7, conclusi i lavori della seconda giornata. I leader adottano la dichiarazione finale del summitProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Accordo ancora lontano. Netanyahu: «C’è una data» per l’invasione di Rafah e Israele ordina 40mila tende per evacuare i civiliVia le truppe dal sud di Gaza. Ipotesi tregua di tre giorni per la fine del RamadanNatalità, il ministro Roccella sui dati Istat: "Momento di svolta. È un inferno demografico"Incendio alla vecchia Borsa di Copenhagen. Crolla la storica guglia

  3. avatarCaso Cospito, Governo: "Non si scende a patti con chi minaccia"Capo Analista di BlackRock

    Le pressioni di Blinken: «Hamas adesso accetti la proposta di Israele»Notizie di Politica italiana - Pag. 104Dl Ucraina: ok della Camera all'invio di armi per tutto il 2023Equo compenso, il ddl firmato da Meloni scontenta i professionisti

    VOL

Attacco a personale Onu nel sud del Libano: 4 feriti. Unifil: «Inaccettabile»

Pensioni, Landini: "Incontro con il Governo non positivo, serve riforma"Il pronostico di Renzi sul governo Meloni: "Non supererà il 2024"*