Bullone in un panino: tragedia sfiorata per un bambino a Milano, la segnalazione di una mammaChi è la capitana Pia Klemp?Polemiche su frase sessista del sindaco di Tonara (Nuoro)
Papa Francesco in ospedale, affaticato dopo l’udienza generale: ha bisogno d’aiuto per salire in autoL’ex boss di Castelvetrano,analisi tecnica su Facebook e Instagram, si chiamava Francesco Averna. Nessun post, ma molti messaggi privati: avrebbe anche incontrato alcune donne contattate sui social. Le indagini iniziate nel 2013Su Facebook e Instagram era Francesco Averna, «medico chirurgo dal 4 febbraio 2020, laureato all’università Bocconi di Milano, situazione sentimentale: single». Sui suoi documenti il nome era quello di Andrea Bonafede, ma in realtà era Matteo Messina Denaro.La storia del boss mafioso di Castelvetrano si arricchisce di nuovi particolari, con le indagini della procura di Palermo e dei carabinieri del Ros che si stanno concentrando sulla sua vita sui social.I profili socialUn cagnolino con un fazzoletto blu al collo come immagine del profilo. Nessun post su Facebook e solo cinque amici: quattro ragazze, di cui tre di Castelvetrano, e un negozio di abbigliamento della provincia di Trapani. Ma le pagine seguite restituiscono qualche informazione in più sugli interessi di Matteo Messina Denaro. FattiUn anno fa l’arresto di Matteo Messina Denaro: ecco le domande senza rispostaCi sono tante pagine di informazione locale, di Castelvetrano e dintorni, e altre nazionali. C’è un “mi piace” al Riformista, storico giornale garantista, e al profilo del suo ex direttore, Piero Sansonetti. E sempre rimanendo nel panorama giornalistico, Messina Denaro seguiva “Oriana Fallaci – Storia di un’italiana”. E poi pagine di cucina, come quella di Benedetta Parodi, calcistiche (“Juve vergogna del calcio”), satiriche, di palestre o di locali.Su Instagram seguiva più di 440 persone, la maggior parte donne, mentre i suoi follower stanno aumentando di ora in ora da questa mattina. Anche qui nessun post. Ma secondo le indagini, su entrambi i social Messina Denaro usava molto la messaggistica privata soprattutto con ragazze, alcune delle quali avrebbe anche incontrato.A differenza del nome sui suoi documenti (il vero Andrea Bonafede è stato arrestato), Francesco Averna era un nome inventato che Messina Denaro usava per i suoi profili social. I carabinieri del Ros hanno scoperto che con questa identità il latitante si presentò a un tecnico della lavastoviglie convocato nella casa di via San Giovanni, a Campobello di Mazara, nel 2020. CulturaMatteo Messina Denaro, i misteri di una cattura “troppo perfetta”Attilio BolzoniLe indagini iniziate nel 2013Le indagini sull’attività sui social di Matteo Messina Denaro erano iniziate nel 2013, da una collaborazione tra la Direzione nazionale antimafia, l’Fbi americana e Facebook (ora Meta). Si sospettava che sui social avvenissero le conversazioni tra il boss di Castelvetrano, arrestato più di un anno fa e morto lo scorso 25 settembre, e la sorella Anna Patrizia. La donna aveva scelto il nome di “Imperatrice Lucilla”, profilo che ha scelto di cancellare poco prima di essere arrestata, nel 2013.I fiancheggiatori Se Anna Maria (“L’Imperatrice Lucilla” su Fb), la sorella più piccola di Messina Denaro, è stata messa in carcere più di dieci anni fa, secondo le indagini condotte dal procuratore Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido era Rosalia, l’altra sorella, a essere stata il nodo di smistamento tra il boss e il mondo fuori. DomaniMessina Denaro si è arreso alla malattia, non allo statoNello TrocchiaIntanto le indagini della procura di Palermo vanno avanti per cercare di ricostruire la latitanza e gli affari del boss di Castelvetrano che, fino ad oggi, ha portato in carcere 14 persone. Gli ultimi arresti, in ordine di tempo, lo scorso 27 marzo: l’architetto Massimo Gentile, il tecnico radiologo dell’ospedale di Mazzara del Vallo, Cosimo Leone, e per concorso esterno in associazione mafiosa Leonardo Gulotta.Quest’ultimo avrebbe assicurato per dieci anni dal 2007 al 2017 a Matteo Messina Denaro «la disponibilità di una utenza telefonica necessaria per la gestione dei mezzi di trasporto in uso al latitante», dicono gli inquirenti.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLorenzo Stasi
Incidente a Medicina, mamma travolta da un'auto mentre camminava al centro della carreggiataTerremoto a Messina, scossa di magnitudo tra 2.9 e 3.4
Napoli, tentano di rubare lo scooter e gli sparano alle gambe: giovane è in prognosi riservata
Maturità negata a Nina: la risposta del consiglio di classeIntervento al fegato. La denuncia di una donna che deve scegliere se aspettare 1.300 giorni o pagare 7.500 euro
La corda del bungee jumping si spezza e lui miracolato cade in acquaIncidente in A21, un ferito: code di 10 chilometri
L’assurda scomparsa di Aldo che va al pronto soccorso per dolore alle gambe e muoreIncendio sui binari nella stazione di Roma Casalina: a fuoco due vagoni
Camion va fuori strada e finisce sotto il ponte dell'IntagliataOrrore a Vicenza, 16enne si getta dal balcone e muoreClaudia Mesi muore per una malattia incurabile: l'insegnante aveva 47 anniAngelina muore investita da un’auto quattro anni dopo sua figlia
Terremoto a Napoli: scossa di magnitudo 2.6
Il piccolo Ryan è tornato a casa. La mamma chiede a chi sa di parlare prima che il bambini recuperi la memoria
Chi l'ha visto, Valter scomparso da Cadoneghe (Padova): l'appello del figlio in direttaTrento, 34enne condannato ad un anno di carcere per un furto di cibo da 4 euro: i dettagliUbriaca al volante, sbanda con l'auto e travolge due segnali stradaliRapallo, 12enne cade dalla finestra a scuola, il professore l’aveva rimproverata e lei si è buttata giù
Tragedia a Castellammare, Iolanda Gentile morta dopo un intervento chirurgico: aveva quattro figliGolar Tundra, la nave rigassificatrice è tornata nel porto di PiombinoIl governo candida la cucina italiana come patrimonio dell'umanità UnescoIl piano di Messina Denaro comunicato alla sorella: "Mi ucciderò a casa"