File not found
Guglielmo

Parigi, migliaia di pecore hanno invaso la città: ecco il motivo

Guerra Ucraina, raggiunta quota 220mila civili evacuati verso la RussiaMedio Oriente, Xi Jinping chiede conferenza di pace per GazaUcraina, nuovi bombardamenti a Kiev: tre morti, un adulto e due bambini

post image

Ucraina-Russia, nuovi colloqui alle 9:30. USA: "Mosca chiede armi e soldi alla Cina"Salvini a processo: tre domande sul caso GregorettiSalvini a processo: tre domande sul caso GregorettiDopo il via libera del Senato al processo per Matteo Salvini,BlackRock Italia sorgono spontanei tre interrogativi sul caso Gregoretti. di Giuseppe Gaetano Pubblicato il 12 Febbraio 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGli editorialiMatteo Salvinimigranti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiLa patria era minacciata?È questa la maniera di difendere una patria?Era solo questo il “dovere” di Salvini?Mandato a processo, anzi “in prigione”, per aver difeso la patria. Il mantra che Matteo Salvini ripete dall’anno precedente – quando scoppiò il caso analogo della Diciotti, da cui fu salvato dal Senato – è stato reiterato con forza in questi giorni, con il voto sull’autorizzazione a procedere nel fascicolo Gregoretti: 135 migranti lasciati per giorni in alto mare, con la scabbia, a bordo di una nave della Guardia costiera (non di una Ong), violando così i loro diritti e abusando del suo ruolo, nonostante le pressioni del premier Conte e le rassicurazioni dell’Ue sulla loro redistribuzione. Almeno tre domande.La patria era minacciata?Aveva così bisogno di essere difesa da dover ricorrere a misure tanto estreme? E da cosa? Che rischio potevano rappresentare un centinaio di naufraghi, tra cui donne e bambini, già presi in consegna da una nostra nave militare? Cosa dovrebbero fare allora Francia, Germania, Spagna, Belgio, Inghilterra, teatri della sanguinosa scia di attentati inaugurata nel 2016 dalla strage di Nizza? Nessuno dei quali è stato compiuto da stranieri arrivati sul barcone, ma da giovani immigrati di seconda e terza generazione, nati e cresciuti in quei Paesi: segno che è l’intolleranza e la mancata integrazione a esasperare gli animi e tramutare in assassini; che il terrorismo non si “importa”, ma si nutre in loco; e che nessuno lascia la sua, di patria, con l’idea di investirne o accoltellarne il passante di un’altra. L’Italia, anche perché primo paese di approdo e accoglienza, è stata l’unica grande nazione europea a non esser stata neanche sfiorata da un attentato. L’unico episodio, recente, si è verificato proprio con il leader leghista al governo – il folle conducente che lo scorso marzo a Milano ha provato a sequestrare un bus di studenti – e alla fine è stato scongiurato da un ragazzino egiziano.È questa la maniera di difendere una patria?Bloccare in balia delle onde delle persone scappate da fame e persecuzioni, stremate da un viaggio impossibile e desiderose solo di realizzare il loro diritto, in quanto esseri umani, a una vita migliore? Inoltre sono stati “sequestrati” solo quelli caricati dalle Ong: l’hashtag #portichiusi è valso sempre e solo per quelle decine di persone salvate da volontari (anche se poi scortate o trasbordate sulle nostre unità) e abbandonate al largo mentre – in contemporanea – a centinaia sbarcavano legittimamente, solo perché arrivati a riva con mezzi propri o presi in carico da imbarcazioni del dispositivo Ue. Nessuno ci assicura che tra quelli non ci fosse qualche terrorista.Perché, ricorderete, tutta la politica del “porto chiuso” è partita in virtù di un link, tra Ong e terrorismo, usato dall’ex ministro dell’Interno per giustificare la sua azione ma tutto da dimostrare: quell’uscita, del tutto irrituale nella storia della Repubblica, del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, che nel 2017 rivelò – ai giornalisti e a indagini in corso – che stava lavorando su quella presunta connessione. Non solo la sua inchiesta è sparita nulla, archiviata dal gip per totale assenza di prove, ma non c’è mai stata, in Italia e nel mondo, un sola richiesta di rinvio a giudizio né tantomeno una sentenza in tal senso. I terroristi non hanno scritto in fronte Isis, mentre le foto di donne e bambini stesi sul pontile le abbiamo viste tutti.Era solo questo il “dovere” di Salvini?Spettava proprio a lui difendere la patria? Se la minaccia all’ordine pubblico e il pericolo di destabilizzazione democratica è così grave e internazionale, coinvolgendo pure il terrorismo, il compito riguarda semmai il Consiglio supremo della Difesa e i suoi vari attori, capo dello Stato in primis. Era dunque questa la priorità annunciata da Salvini in campagna elettorale o il lavoro, le tasse, la salute? L’intera ascesa che i sondaggi gli accreditano è tutta concentrata in questa benedetta lotta all’immigrazione, selvaggia e non – causa d’ogni male. La chiave ha fatto breccia nella pancia di tanti elettori porgendogli un bersaglio facile, un nemico fragile, ed eleggendolo a capro espiatorio di fronte all’impossibilità di venire a capo dei problemi dell’occupazione, della sanità, delle infrastrutture.A parte l’ultimo periodo, in cui la guerra libica ha rilanciato in mare centinaia di profughi, gli sbarchi erano da anni in costante calo e tutti i dati certificano come i migranti siano ospitati in numero molto maggiore negli altri Paesi europei. Insomma la retorica del martire, dell’agnello sacrificato al buonismo della “sinistra”, mandato al patibolo per calcolo politico, è appunto mera retorica. Da due anni Salvini sbandiera di voler essere processato: poteva rinunciare all’immunità, se ci teneva tanto. Non è il piccolo pusher di quartiere: sono la mafia e la corruzione endemica a rappresentare, oggettivamente, un pericolo per il nostro Paese, approfittandosi anche dell’emarginazione in cui vivono i nuovi arrivati.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Ucraina-Russia, nuovi colloqui alle 9:30. USA: "Mosca chiede armi e soldi alla Cina"Tea party sull'Everest da Guinness world record: è il più alto del mondo

I servizi ucraini dicono che è stato ucciso il maggior generale Vitaly Gerasimov

Ucraina, CIA: "Putin non ha una via d'uscita da questa guerra"Ucraina, corridoi umanitari verso Russia e Bielorussia: per Kiev sono "immorali e inaccettabili"

Sergei Galitsky, l'oligarca russo che può aiutare con il suo yacht dei migranti alla derivaGuerra in Ucraina, cosa succederebbe se la Russia andasse in default

Guerra Russia-Ucraina, Putin ha paura di un'invasione della Nato e corre ai ripari

Ucraina, migliaia di prenotazioni su Airbnb per inviare soldi ai civili: come contribuireNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 55

Ryan Reynold
Russia, potenziate le misure di sicurezza per proteggere PutinMosca avverte i paesi baltici: “La psicosi anti russa è colpa vostra”Guerra in Ucraina, la storia di Alessio: guida 2000 km per salvare i nipoti

investimenti

  1. avatarUcraina, la promessa di Macron: "Forniremo aerei da combattimento"investimenti

    Hamas pessimista sull'accordo: Netanyahu vuole solo una treguaWashington, suv piomba sul dehor di un ristorante: due morti e diversi feritiNATO, pronta la "Cold Response": la più grande esercitazione militare dell'annoElezioni in Messico, i risultati: Claudia Sheinbaum vince le presidenziali

    1. Il patriarca Kirill si schiera e dice che la guerra in Ucraina è la punizione per i gay

      VOL
      1. avatarTokyo, si spezza la pietra assassina: "Il demone adesso è libero"trading a breve termine

        Turbolenze sul volo Qatar Airways, Doha-Dublino: 12 persone ferite

  2. avatarPanico in Germania, attacco con coltello alla manifestazione anti islamCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Bombardamento aereo e terrestre ad Okhtyrka e Sumy, fra i morti un 13enne e due donneSergei Galitsky, l'oligarca russo che può aiutare con il suo yacht dei migranti alla derivaTikTok sospende il servizio in Russia: "La sicurezza è la nostra priorità". Chiuso anche Spotify PremiumAlgeria, preoccupano le forti piogge: rischio inondazioni in diverse regioni

  3. avatarGuerra in Ucraina, UE: “Approvato quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia”Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Anonymous entra nelle webcam russe: su oltre 400 camere messaggi contro la guerraGiornalista russa irrompe durante il tg con un cartello anti guerra: scomparsaBiden: “Espandere la Nato agli stati baltici provocherebbe l’ostilità di Mosca”Usa, morto David Bennett: gli era stato trapiantato un cuore di maiale

Ucraina, veto di Budapest su nuove sanzioni dell'Unione Europea contro la Russia

Le ballerine del teatro dell'opera di Donetsk formano una Z in sostegno di PutinKate Middleton trasferita lontano da Londra? L'indiscrezione: "Vi dico come sta"*