File not found
analisi tecnica

Guerra in Ucraina, Salvini: "Sono pronto a ripartire, spero in buona compagnia"

Renzi attacca Conte: “Incompetente ed incapace di conoscere le regole del gioco”L’idea che piace a Berlusconi: ospitare a Villa Gernetto i profughi ucrainiSalvini sul sindaco polacco: "Un po' maleducato, polemiche ridicole"

post image

Dalle bollette al caro carburante: i temi al centro del CdM previsto il 18 marzoAgli Europei di tre anni fa furono 11 in tutto,ETF in questa edizione sono già 7 prima delle ultime quattro partite dei gironi. La loro eccezionalità in passato meritava la libertà poetica di un Berselli per Niccolai o una canzone di Ligabue per Riccardo Ferri. La frequenza attuale è figlia di un modo nuovo di stare in campo, aree affollate e difensori che palleggianoRivivi le finali degli Europei, dal 1968 al 2021: ascolta il nostro podcast Accadrà DomaniPrimum non nocere. In un gioco a basso punteggio come il calcio, la prima regola per un difensore vale quella per i medici: non arrecare danno, vuoi per imperizia, disattenzione o casualità. Traslandola al campo, una conseguenza è evitare che siano gli avversari a segnare, non solo, quello è il fine, ma anche non farseli da soli nella propria porta, i gol, l’obiettivo minimo. Ebbene: la raccolta empirica dei dati racconta che l’Europeo di tre anni fa annotò un record di 11 autoreti, Euro 2024 era già a quota 7 prima delle partite di ieri e allora, forse, dalla coincidenza si rischia di passare alla statistica.Come sia possibile che accada in un calcio come quello attuale, che ormai ha depenalizzato le deviazioni (e dunque non le registra come autogol), resta qualcosa da valutare. Certo, il caso incide, ma non può essere solo una coincidenza: le carambole sul ceco Hranáč in favore del Portogallo e sull’azzurro Calafiori con la Spagna, il retropassaggio autolesionista del turco Samet Akaydin sempre contro i lusitani, il rimpallo sull’albanese Klaus Gjasula con la Croazia, il preciso colpo di testa dell’austriaco Maximilian Wöber pro-Francia, l’olandese Malen e la sua scivolata che ha lanciato l’Austria, e all’esordio il tedesco Antonio Rüdiger contro la Scozia, ininfluente, d’accordo, ma pur sempre il primo di una lunga lista. EPALe aree affollate«Personalmente sono convinto che tutto nasca da un modo diverso di intendere il gioco dei difensori», analizza Guglielmo De Feis, già attaccante con un passato anche alla Sambenedettese, oggi avvocato e docente presso il centro tecnico di Coverciano: «Chi difende si trova molto spesso più vicino alla porta rispetto a quanto accadeva in passato ed è chiamato a compiti diversi, come quello di palleggiare. Questo produce un aumento di giocatori in area che diventano come birilli per chi tira o mette il pallone forte in mezzo. Peraltro si sono ridotti anche i margini di intervento dei portieri, che non si assumono il rischio di un’uscita in mezzo al traffico».L’effetto flipper, a ben guardare, ha caratterizzato diverse delle autoreti viste sinora all’Europeo: la palla che schizza e sbatte dalla parte sbagliata, spesso dopo una prima deviazione o un rimpallo, come si fosse in un biliardino, con la differenza che in quest’ultimo gli ostacoli sono fissi, mentre sul campo no e questo alimenta la percezione dell’ineluttabile. Invece non è sempre così. «A me sembra di assistere a un cambiamento antropologico dei difensori. Il loro unico compito per decenni è stato quello di evitare i gol: chi difendeva cresceva avendo bene in mente l’idea dell’inviolabilità assoluta della porta, a costo di sparire dal gioco pur di limitare l’avversario. Quando ciò avveniva, avevano fatto per bene il loro mestiere. Come regola aurea, non si sarebbero mai sognati di fare un retropassaggio nello specchio della porta, nemmeno quando i portieri potevano raccogliere quei palloni con le mani».Il caso dell’autorete di Akaydin è, a suo modo, esemplare, ma non casuale. In Serie A lo si è visto in diverse occasioni – memorabile quello dello juventino Gatti contro il Sassuolo lo scorso settembre – e le volte nelle quali lo scempio non si compie è uno scampato pericolo, ma appunto: sempre di pericolo evitabile si tratta. «Credo che tutte queste autoreti in Germania siano una combinazione, detto questo i passaggi indietro nello specchio della porta sono proprio errori di concetto, non c’è molto da dire», sostiene Lorenzo Minotti, oggi opinionista dopo una carriera da libero al quale veniva anche chiesto di impostare e farsi vedere in avanti.«Le altre autoreti, invece, hanno probabilmente una spiegazione nella maggiore intensità del gioco: privilegiando il lato fisico rispetto all’aspetto tecnico, è molto probabile che chi difende perda concentrazione e lucidità, soprattutto quando si trova al cospetto di una giocata veloce. Quando un avversario arriva rapidamente sul fondo, del resto, sul cross esterno è normale tentare di chiudere verso la porta: i rimpalli fanno parte del gioco, così come alcuni errori di interpretazione dovuti proprio alla velocità». Un senso in tutto questo insomma c’è, ma rende l’autogol qualcosa di prosaico, destinato a resistere nell’aneddotica del racconto orale (e in quello televisivo, naturalmente), ma senza la libertà poetica che gli automarcatori dei tempi che furono, quando ancora valevano appunto le deviazioni fortuite, hanno regalato a qualcuno una nomea imperitura e l’ingresso nella letteratura per parole, opere e omissioni.Vi si trovano il Comunardo Niccolai e un suo epico tentativo di autorete contro il Catanzaro, così come dipinto da Edmondo Berselli, o un Riccardo Ferri che sempre resterà quello che «batte il record di autogol» cantato da Ligabue, anche se un giorno perdesse il primato.Ecco: nulla di tutto questo è diventato uno stigma per i protagonisti, eppure è proprio nella straordinarietà degli eventi che la memoria si fa romanzo, ma se l’autogol comincia a fare un po’ troppo parte del gioco allora dal romanzo si passa alla cronaca, e la cronaca è un’altra cosa ed è una parte dello spirito del tempo calcistico. Quello dove si può passare indietro nello specchio della porta senza essere considerati dei folli, quello nel quale in area piccola si diventa come i funghetti del flipper e allora via, dentro un altro gettone. Solo che qui se la palla entra in buca i punti si contano sulle dita di una mano, anche meno, mica a centinaia di migliaia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLorenzo Longhi

La tessera elettorale diventerà digitale?Luigi Di Maio: “L’Italia è al lavoro per le fonti di energia alternativa”

Sulle armi all’Ucraina arrivano le prime defezioni: Petrocelli del M5s si sgancia

Nei sondaggi politici  di Euromedia ormai è testa a testa fra Pd e FdIDi Maio: “Questa è la guerra di Putin e c’è ancora qualcuno che giustifica l’invasione”

Decreto Sostegni Ter pronto alla conversione in Legge: tutte le novitàGiorgia Meloni: "Salvini? Non lo sento da tre mesi"

Lettera di Tiziano Renzi a Matteo: "Boschi, Bonifazi e Bianchi banda Bassotti che ha lucrato su di t

Il calendario per le riaperture: ecco cosa dobbiamo aspettarciCovid, Speranza firma ordinanza: Friuli-Venezia Giulia in zona gialla, altre quattro Regioni in bian

Ryan Reynold
Energia, Draghi: firmato accordo di cooperazione con l’AlgeriaMattarella all’Anpi: “La guerra colpisce le fondamenta della democrazia”Inchiesta Mondo di mezzo: Alemanno condannato in appello a un anno e 10 mesi

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarLuigi Di Maio: “Negare gli orrori di Putin è una follia”ETF

    Ucraina, Di Maio sulla No Fly-zone: "Con il primo aereo colpito scoppia la terza guerra mondiale"Dalle bollette al caro carburante: i temi al centro del CdM previsto il 18 marzoSondaggi politici, Fratelli d'Italia continua a crescere: giù PD e LegaGuerra in Ucraina, Draghi: "Il governo italiano condanna l'attacco russo" Politica Notizie.it

    1. Via libera nelle Commissioni al Decreto Bollette: si andrà in aula lunedì 11 aprile

      1. avatarSalvini nel 2014 elogiava Putin, oggi tace sui social sul conflitto tra Russia e UcrainaEconomista Italiano

        Mascherine al chiuso, il governo ha deciso e l’obbligo sarà prorogato

  2. avatarSondaggi politici, Giorgia Meloni “stacca” Enrico Letta di un punto percentuale nettoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Decreto bollette, Governo pone la fiducia alla CameraSilvio Berlusconi al suo non matrimonio: "Salvini è l'unico vero leader in Italia"Covid, Speranza: "Si apre una stagione nuova, oltre il 90% ha ricevuto la prima dose"Sulla guerra della Russia all’Ucraina arriva il “manifesto” di Orsini

  3. avatarCrisi energetica, il governo sblocca la realizzazione di sei parchi eoliciEconomista Italiano

    Covid, Speranza: “Giusto uscire dallo stato di emergenza ma serve cautela”Guerra in Ucraina, Lamorgese: “Rischi per la tenuta sociale del Paese”Giorgia Meloni: "Salvini? Non lo sento da tre mesi"L’idea che piace a Berlusconi: ospitare a Villa Gernetto i profughi ucraini

Notizie di Politica italiana - Pag. 232

Sondaggi politici: Pd primo partito, in calo M5SBeppe Grillo vuole superare il Movimento 5 Stelle e partire da zero con Sala e Carfagna*