File not found
investimenti

Meloni attacca Domani – il comunicato del cdr

La terza via di Meloni fra sussidi e crimine: andare a lavorareCsm, la laica Natoli verso le dimissioni dopo le registrazioni che la inguaianoMissili in Polonia, la telefonata di Meloni a Morawiecki e la posizione dell'Italia

post image

Autonomia, Calderoli: “Chi teme l’aumento di differenze e sperequazioni si sbaglia”Il film di Ludovica Fales racconta la vicenda reale di una diciassette rom a cui viene tolto il figlio. Un racconto corale,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella autentico, privo di paternalismi e contro i pregiudiziTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroCome in una favola antica, due bellissime ragazze vestite di rosso, sedute, mentre una pettina i lunghi capelli all’altra. «A cinque anni in casa anch’io leggevo Cinderella / in strada tutti mi chiamavano la zingarella...», scandisce Militant A di Assalti Frontali nel brano e nel video “Il mio nome è Lala”, diretto dalla stessa regista Ludovica Fales.Qui non si racconta una favola, ma la storia vera di Zaga (Zaga Jovanovic), che rimase incinta a diciassette anni, nel 2012, vedendo poi il proprio figlio assegnato d’ufficio ai servizi sociali, a causa della mancanza di documenti che certificassero sia la sua identità che quella dei componenti della sua famiglia di provenienza. Zaga è una rom, arrivata in Italia da bambina con padre, madre e fratello in fuga dalla guerra nella ex-Jugoslavia. Siamo a Roma, al Quarticciolo, zona fra viale Togliatti e via Prenestina. Luogo in cui potremmo trovare fianco a fianco un’impresa di pompe funebri e una trattoria di cucina tipica, nel quale, in uno dei molti momenti di grande intensità di questo film, alle spalle di Lala che si riflette nella vetrina del ristorante per passarsi il rossetto sulle labbra appare per un attimo Zaga, che subito dopo si celerà dietro di lei, come se fosse assorbita e si congiungesse con la giovane ragazza che le sta davanti.Ed è così, perché la vicenda di Zaga viene raccontata nella messa in scena attraverso quella di Lala (Samanta Paunkovic), che spinge la carrozzina col figlio neonato con un braccio ingessato a causa di una precedente aggressione subìta da qualche bullo di zona e che vive in una casa occupata, nella quale riceverà la visita di un vigile urbano, di un ufficiale giudiziario e di un’assistente sociale, incaricati di toglierle il bambino.Una storia realmente accaduta, con la protagonista reale presente nella ricostruzione cinematografica. Uno svolgimento narrativo che ha moltissime e intenzionali coincidenze con la biografia della persona che viene raccontata. Così, dopo i primi venti minuti di questa narrazione a doppio livello, si sente la voce della regista che chiama «stop!» e chiede all’attrice: «Come ti è parsa questa?», invitandola ad una autovalutazione dello stato di coinvolgimento emotivo e della resa interpretativa.Lala è un film che racconta una storia immaginata. È una storia immaginata che ha radici in una storia vera. È un racconto ricostruito sui set della periferia romana che, allo stesso tempo, viene interrotto per far confrontare i ragazzi e le ragazze che lo stanno interpretando sul loro percorso esistenziale. Commenti“Tempo pieno”, la scuola di Domani: rovesciamo gli stereotipi sull’educazioneChristian RaimoResistere alla cattiveriaCi hanno lavorato cinque anni, Ludovica Fales e tutto il gruppo (oltre alle due protagoniste, si sono dedicati all’impresa Francesca Carducci, Livia De Angelis, Antonio Di Tolla, Pasquale Plastino, Leonardo Halilovic, Daniel Fota, Fiorello Miguel Lebbiati, Rasid Nicolic, Antonio Calone, Peter Chappell), che, con un’altra ventina di ragazze e ragazzi, ha seguito un laboratorio teatrale e di scrittura collettiva.In un paio di momenti, durante la riflessione collettiva sulla propria esperienza di vita, l’emozione ha il sopravvento sulla lucidità (peraltro impeccabile anche dal punto di vista storico, sociologico, politico) dell’analisi. Ma non c’è nulla di artefatto, né di pietistico. Anzi: come in pochi altri casi qui è del tutto assente il paternalismo di chi pretenderebbe di raccontare realtà come queste da lontano o, peggio, dall’alto di una presunta superiorità culturale e civile. Potrebbe essere un esempio, forse indiretto, ma non per questo meno significativo, di come, nella scuola e nei contesti educativi, l’apertura al dialogo e la disponibilità all’ascolto della presa di parola dei ragazzi e delle ragazze possono dare risultati di notevole interesse.Sono loro che parlano di sé, senza infingimenti o imbellettamenti, a volte in modo persino spudorato. Con piena coscienza sia delle ragioni storiche che di quelle sociali della propria condizione.Lala e Zaga, i loro compagni e le loro compagne, fuori e dentro la messa in scena, scardinano con la forza dei loro volti (con intensissimi primi piani) e delle loro parole quasi tutti i luoghi comuni e i pregiudizi che ancora troppi di noi si portano dentro e, a volte, comunicano in modo violento. Lala e Zaga (che sono anche, sempre, Zaga e Samanta), corrono insieme, mano nella mano, nelle vie del Quarticciolo, ma non per darci la consolazione di un finale luminoso e pacificatorio, ma per ricordarci che non hanno intenzione di fermarsi, di crogiolarsi nell’autocommiserazione e nel vittimismo.Non perse, non dimenticate, non espulse da un sistema di istruzione che le vorrebbe fuori, ma pronte, anche grazie alla cultura imparata sui libri e a quella appresa nella vita quotidiana, a provare a trasformare un mondo alla cui cattiveria non intendono arrendersi. ItaliaRigore, disciplina e classismo: il mondo secondo ValditaraDavide Maria De Luca© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCarlo Ridolfi

Una nuotata lunga sessant’anni, perché rileggere John CheeverNotizie di Politica italiana - Pag. 132

G20, bilaterale Meloni-Xi Jinping: si parla di incontro cordiale

Il fuorionda del ministro Crosetto su Giuseppe Conte: "Ho a che fare con un deficiente"Giorgia Meloni: "Il tetto al contante sfavorisce la nostra economia"

Valditara: "Stop reddito di cittadinanza a chi non adempie l'obbligo scolastico"Chiara Zambelli, Autore a Notizie.it

Sulla questione rave party Renzi sta con il governo, anzi, con Nordio

Sulla questione del 25 aprile Enrico Letta si scaglia contro Ignazio La RussaGoverno Meloni, il presidente del Consiglio dà del "tu" al deputato Soumahoro: chiede scusa

Ryan Reynold
Caro bollette, cosa ci sarà nel primo decreto sull'energia del governo MeloniMissili in Polonia, la telefonata di Meloni a Morawiecki e la posizione dell'ItaliaLetizia Moratti dà le dimissioni da Regione Lombardia: "Manca il rapporto di fiducia con Fontana"

trading a breve termine

  1. avatarMorto Roberto Maroni: aveva 67 anniinvestimenti

    Silvio Berlusconi nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: "Forza Italia c'è"Notizie di Politica italiana - Pag. 147Matteo Salvini: "Siamo pronti al pugno duro contro i migranti"Notizie di Politica italiana - Pag. 132

    1. Brasile, Giorgia Meloni: "Congratulazioni Lula, insieme per affrontare sfide comuni"

      1. avatarValditara: no ai cellulari in classe durante le ore di lezioneVOL

        Meloni rassicura: “Mai temuto di non poter formare un governo”

  2. avatarUltimi sondaggi Ipsos: FDI continua a stracciare Lega e Forza ItaliaETF

    Opposizioni e associazioni contro il nuovo decreto sui rave party: “Norma liberticida e fascista”Crisanti rinuncia allo stipendio da senatore: "Manterrò quello dell'Università di Padova"L'endorsement di Paolo Gentiloni al governo MeloniMigranti, ministro Piantedosi: "Su diritti umani non prendiamo lezioni da nessuno"

  3. avatarChiuso il magazine dell’estrema destra tedesca Compact. Si batteva contro il «regime»MACD

    Giorgia Meloni sulla manovra del 2023: "Sarà attenta a famiglie e imprese". Letta replicaManovra, Giorgia Meloni ha convocato i sindacatiPD, il segretario Letta sta verificando la possibilità di anticipare il congressoSondaggi politici, il M5s sorpassa il PD e diventa il secondo partito dopo Fratelli d'Italia

    ETF

Stop auto a benzina e diesel nel 2035, la reazione di Salvini: “Un regalo alla Cina”

Crisanti rinuncia allo stipendio da senatore: "Manterrò quello dell'Università di Padova"Berlusconi riprende il piccone contro il governo Meloni: la frase sui migranti*